Bari. Eseguito dalla Gdf sequestro preventivo di immobili e disponibilità bancarie per distrazione di fondi pari a 215 mila euro da parte di un imprenditore nel settore turistico alberghiero
Sequestro preventivo della gdf. (Foto Gdf) ndr.
E' il primo sequestro preventivo da parte della nelo costituita Procura Europea
di Redazione
BARI, 19 NOV. (COMUNICATO STAMPA) - I militari della Tenenza della Guardia di Finanza di Mola di Bari, sotto il coordinamento della Procura Europea (European Public Prosecutor’s Office - E.P.P.O.), hanno individuato un’impresa dell’hinterland barese beneficiaria di contributi cofinanziati dall’Unione Europea e dalla Regione Puglia, nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale Regionale 20072013 - Fondo F.E.A.S.R., destinati all’ammodernamento ed alla ristrutturazione di una struttura agrituristica alberghiera in agro di Acquaviva delle Fonti (BA), la quale impiegava dette somme per perseguire obiettivi diversi rispetto a quelli cui il contributo pubblico era destinato.
Nello specifico, il titolare dell’impresa ha posto in essere un atto meramente speculativo impiegando l’aiuto comunitario al fine di ristrutturare e collocare la struttura ricettiva sul libero mercato, prima del periodo di vincolo stabilito, conseguendo un illecito profitto quantificato in 215 mila euro.
L’indagine, coordinata dalla E.P.P.O. - Organo Giudiziario dell'Unione Europea operativo dal 1° giugno 2021, istituito con il compito di indagare e perseguire i reati che ledono gli interessi finanziari europei - ha portato alla denuncia di un imprenditore barese per il reato di malversazione a danno dello Stato, e alla conseguente segnalazione per illecito amministrativo dipendente da reato.
Il Tribunale di Bari - direttamente interessato dal Procuratore Europeo Delegato - nel condividere l’impianto investigativo dei militari operanti coordinati dal I Gruppo Bari, ha emesso apposito decreto di sequestro preventivo, in via diretta o per equivalente, eseguito su dieci immobili e disponibilità bancarie nei confronti del titolare dell’impresa destinataria dei finanziamenti dell’U.E. e della Regione Puglia.
Quello eseguito rappresenta il primo provvedimento giudiziario della specie richiesto dal Procuratore Europeo Delegato per la Provincia di Bari, peraltro in un settore di rilevanza strategica, quale è quello dei “Fondi Strutturali Europei” a sostegno della diversificazione delle attività e del reddito delle imprese agricole, il cui sperpero e l’illecita apprensione frenano lo sviluppo del Paese.
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