Foggia. Giovanissimo tifoso aggredisce poliziotto. DASPO di 3 anni e obbligo di presenza
In particolare, il personale della DIGOS della Questura di Foggia, riusciva ad identificare e denunciare all’Autorità Giudiziaria un altro giovanissimo tifoso foggiano che avrebbe preso parte ai disordini. Infatti, dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza e dalle riprese effettuate dal personale della Polizia Scientifica, emergeva che il soggetto si sarebbe avvicinato con tono di sfida ai tifosi della squadra di calcio avversaria e ai poliziotti immediatamente accorsi per impedire che gli scontri degenerassero, stringendo fra le mani una cintura con una grossa fibbia, per poi scagliarsi contro uno dei poliziotti intervenuti, colpendolo e fuggendo immediatamente dopo.
Per tali motivi, il Questore della Provincia di Foggia emetteva nei suoi confronti il provvedimento amministrativo del DASPO della durata di anni 3 con conseguente obbligo di presentazione agli Uffici di Polizia per anni 2.
In precedenza, per i disordini occorsi prima della stessa competizione sportiva, grazie alle indagini effettuate nell’immediatezza dalla Polizia di Stato, venivano effettuati n. 3 arresti in flagranza differita di altrettanti supporters foggiani, ritenuti responsabili, a vario titolo ed in concorso tra loro, delle violazioni previste dalla Legge 401 del 13.12.1989, cosiddetta normativa antiviolenza negli stadi.
I predetti individui venivano posti agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Per gli stessi soggetti, il Questore della Provincia di Foggia, emetteva provvedimento di DASPO della durata di 3 anni con obbligo di firma per 1 anno.
Va precisato che la posizione delle persone coinvolte nelle predette operazioni di polizia è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria e che le stesse non possono essere considerate colpevoli sino alla eventuale pronunzia di una sentenza di condanna definitiva.
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