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Usa, si dimette Petraeus: sull'amante indagava l'Fbi

Lui: ho fatto un errore. Obama rende omaggio al direttore della Cia: "ha servito in modo straordinario per decenni"
 
 

di Redazione

NEW YORK, 10 Nov. (TMNews) - E' caduto per una relazione extraconiugale, in puro stile americano. Ma dietro questo classico scandalo appaiono altre faccende, la rivalità fra Cia e Fbi, il rischio - grave e forse concreto - di una falla nella sicurezza. L'amante segreta del generale David Petraeus, dimessosi ieri, è Paula Broadwell, giovane autrice della biografia sul direttore della Cia intitolata "All In: The Education of General David Petraeus". La donna è finita al centro dei riflettori. L'Fbi, scrive la stampa Usa, aveva avviato un'indagine sulla donna perché sospettata di aver tentato di accedere all'email del generale per cercare materiale riservato. Broadwell, studiosa di Harvard, si è laureata a West Point, dove ha studiato anche Petraeus. Secondo funzionari governativi, l'Fbi aveva avviato un'inchiesta che non era affatto concentrata sulla relazione clandestina nè sul generale Petraues, bensì su una "vicenda potenzialmente di rilevanza penale". Nel corso dell'indagine è avvenuta poi una verifica sulla sicurezza di un computer utilizzato da Petraeus, e allora gli agenti dell'agenzia federale avrebbero trovato prove della relazione ma anche altri problemi di sicurezza. Due settimana fa, l'Fbi ha avuto un incontro con Petraues per discutere la situazione. Appare chiaro che l'annuncio delle dimissioni è stato rimandato a dopo l'elezione presidenziale. "Ho mostrato poco buonsenso, questo comportamento in un leader è inaccettabile", ha dichiarato il generale parlando della propria relazione. "Ha servito gli Stati Uniti in modo straordinario per decenni", si legge nella risposta del presidente Barack Obama. "Come direttore della Cia, ha continuato a servire con il suo caratteristico rigore intellettuale, con dedizione e patriottismo". Per Obama appena rieletto la vicenda era certamente indigeribile ma ha "riflettuto" per 24 ore prima di accettare la lettera di dimissioni del generale. "Sono sicuro che la Cia continuerà a portare avanti la sua missione essenziale. I miei pensieri e le mie preghiere vanno a Dave e Holly Petraeus, che con il loro lavoro hanno fatto così tanto per aiutare le famiglie dei militari. Gli auguro tutto il meglio in questo momento difficile".



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