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Calcio dell'altro mondo: Martin Palermo alla sua prima d'allenatore. Una squadra inglese vuole ritirarsi dal campionato.

Martin Palermo, allenatore del Godoy Cruz
L'esordio dell'ex terribile attaccante argentino sulla panchina del Godoy Cruz, ad una settimana dal sentito ritorno nel suo vecchio stadio. La bizzarra storia dell'Overthorpe Sports, la peggior squadra giovanile in Inghilterra che vuole ritirarsi per "manifesta inferiorità"

di Giovanni Sgobba
QUI ARGENTINA - T'oh chi si rivede. Via maglietta e pantaloncini, Martin Palermo ha iniziato una nuova avventura, quella di allenatore. Camicia bianca da dentro, jeans neri ed orecchino sul lobo sinistro per non snaturare i suoi 39 anni, l'ex attaccante del Boca Juniors ha fatto il suo esordio sulla panchina del Godoy Cruz, squadra che bazzica nelle zone medio basse del massimo campionato argentino.
A giudicare le immagini, non c'è una foto nella quale non resta in piedi per incoraggiare i suoi: difficile per uno come lui che ha vissuto spasmodicamente per il goal (236 reti con il Boca, miglior marcatore di sempre) sedersi su una panchina, soprattutto se il match termina a reti bianche. "Volevo saltare in campo io per sbloccare il risultato, ma quella storia è passata" ha detto il neo-tecnico dopo lo 0-0 contro il Quilmes. Storia passata, certo, ma per Martin Palermo il prossimo turno sarà una fitta al cuore perché la sua prima trasferta d'allenatore, è stata la sua casa da calciatore. Giochi di parole, passato e presente che si incrociano, un pubblico, quello della "Bombonera" che lo attende per celebrarlo: sabato il Godoy Cruz se la vedrà proprio contro il Boca Juniors, una serata dal forte contenuto emotivo. Infatti, oltre a "El Loco", il prossimo match sarà un intreccio di storie anche per Abbondanzieri e Rolando Schiavi. Il primo, ex Boca, ora è allenatore dei portieri del Godoy, mentre per Roalando Schiavi, giunto quasi a 40 anni, sarà la sua ultima partita con gli xeniezez: per lui pronto il posto di vice allenatore di Martin Palermo.

In bianco l'Overthorpe sconfitto 19-0 da Howden Clough 
QUI INGHILTERRA - Preparatevi perché i nomi non diranno nulla: ci troviamo a Dewsbury, paesino con poco meno di 60.000 abitanti, posto nella contea del West Yorkshire, centro-nord dell'Inghilterra. Assodate le coordinate, cerchiamo di inquadrare il campionato nel quale gioca la squadra, appunto, di Dewsbury, l'Overthorpe Sports, team giovanile lontano dai poli calcistici nazionali, che milita nella Division 4 della Huddersfield and Discrict Jr Football League. 
Il suo nome però, sconosciuto anche agli stessi inglesi, viene pian piano bisbigliato in questi giorni per un record assolutamente negativo: in otto gare sinora disputate, i ragazzi dell'Overthorpe Sports hanno ottenuto zero punti in otto incontri, incassando ben ottantacinque reti con sconfitte per 19a0 contro Howden Clough o 16a2 contro Wibsey e segnando solo otto reti, rappresentando, così, la peggior squadra giovanile oltremanica. 
Ironia a parte, per i dirigenti della squadra la situazione è critica: temono, infatti, che le pesanti sconfitte possano minare l'animo dei ragazzini under11 ed ancora acerbi e possano di conseguenza ripercuotersi negativamente sull'autostima. Da qui l'idra di chiedere alla lega una retrocessione anticipata nella serie inferiore in modo tale da confrontarsi con avversari più alla pari. E' lo stesso portavoce del club, Andrew Chatterton a confermarlo al Daily Express: "I nostri giocatori sono psicologicamente distrutti, abbiamo perciò bisogno di scendere di una serie per dar loro una possibilità. In caso contrario, non arriveremo a finire la stagione poiché per questi ragazzi ogni partita è diventata una tortura"
Insolita ma comprensibile iniziativa smorzata però sul nascere dal segretario della Lega, Eric Kershaw, il quale ha spiegato che “vincere o perdere fa parte del gioco”. Vallo a dire quando si perde per 19a0...



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