Calcio. Il Foggia passeggia il Grottaglie e’ assente
Claudio Pellegrino allenatore del Grottasglie. (foto) ndr. |
Vittoria senza affanni per i padroni di casa contro un avversario troppo remissivo
di Mario Schena
FOGGIA, 14 Apr. - Partita senza particolari stimoli per il Foggia, ormai salvo, ma troppo lontano dai play-off. L’unico obiettivo prefissabile quello di allungare la striscia positiva che dura da dieci giornate e che vede il Foggia nel girone di ritorno secondo solo alla capolista Ischia. Piuttosto si guarda al futuro, sia di mister Padalino che dei pezzi pregiati della squadra. Per ora il tecnico rossonero è in stand-by in attesa delle decisioni della società che al momento vive una situazione di stallo che senza ingressi di nuova linfa non può garantire un campionato di vertice e di conseguenza la permanenza sia dell’allenatore che dei giocatori di spicco della squadra rossonera. Di fronte , allo Zaccheria, il Grottaglie che in settimana aveva palesato l’opportunità di non scendere in campo per motivi societari. E’ finita cinque a zero per il Foggia con il Grottaglie che ha dato la netta impressione di non essere mai sceso in campo. In curva sud uno striscione che recita "per la nuova stagione un solo programma vincere", un augurio, ma anche un monito per la società' da parte di una tifoseria sempre pronta a sostenere la squadra, ma anche stanca di campionati come la serie D. Passiamo alla cronaca. Al terzo il Foggia batte una punizione con Agnelli che termina a lato. La partita e' piacevole e il Foggia trova subito il gol al settimo minuto, con il suo bomber principe Giuseppe Giglio bravo a piazzare di testa nell'angolo alla sinistra di Di Gennaro un invitante assist dalla destra di Compierchio. Il Grottaglie non ha né lo spessore tecnico ne' la carica agonistica giusta per impensierire il Foggia che al piccolo trotto controlla il vantaggio e lo consolida al ventinovesimo ancora con Giglio che pur cadendo trascina in porta un pallone servitogli di testa da Quinto. Brivido al trentaduesimo quando Micale esce dall'area di rigore e tocca con un braccio il pallone, per fortuna il fallo viene sanzionato solo con il calcio di punizione ed il giallo al portiere rossonero. Al trentacinquesimo la difesa del Grottaglie si apre abboccando alle finte di capitan Agnelli che si invola in area e supera anche il portiere che però lo mette giù' con una mano. Rigore e rosso per De Gennaro, sul dischetto va Giglio che non sbaglia e acquisisce il diritto di portarsi a casa il pallone. Fuori Pignatelli e dentro Anastasia vice di De Gennaro che dopo neanche un minuto deve disimpegnarsi non senza difficolta' salvando su un rasoterra di Compierchio vicino al poker. Al quarantaseiesimo incredibile mischia in area del Grottaglie con un batti e ribatti sulla linea di porta davvero incredibile. Squadre negli spogliatoi e partita virtualmente chiusa. Ad inizio ripresa cambio nel Grottaglie con Schiavone che rileva Lenti. La partita ha davvero poco da dire e complice il clima mite il ritmo non è' decisamente esasperato. Il Grottaglie prova ad alleggerire la pressione, ma lo fa con un certo disordine ed inconsistenza prestando il fianco alle ripartenze del Foggia che al nono realizza ancora con Leonetti bravo a Mettere in rete da distanza ravvicinata un traversone dalla sinistra di Picascia sulla cui fascia gli ospiti hanno mostrato segni di sofferenza per tutta la partita. Il Grottaglie non esiste più' ed il Foggia e' incontenibile tanto che la conclusione di Leonetti giunta al termine di una azione personale di Compierchio incuneatosi in area sulla destra e' fermata solo dal palo. Iniziano le sostituzioni anche nel Foggia, fuori il bravo Leonetti e dentro l'insidioso Loris Palazzo. Al sedicesimo Gentile si invola tutto solo, ma si fa incredibilmente parare la conclusione da Anastasia. Il Grottaglie arretra perché consapevole che continuando a tenersi tropo alto rischia la goleada. Fuori anche Loiacono che sostituisce Basta e Ferrante che entra al posto di Compierchio, senza dubbio uno dei migliori dei rossoneri. Gloria anche per Palazzo che un minuto dopo la mezz'ora gira in rete un pallone a pochissimo dalla porta segnando il gol numero cinque per il Foggia. C'è gloria anche per il portiere del Foggia, Micale, che salva la sua porta dal colpo di testa ravvicinato di Rebecca con un gran colpo di reni. Ancora vicino al gol il Foggia e ancora con Palazzo che si ritrova solo di fronte ad Anastasia, ma permette al portiere del Grottaglie di parare la sua conclusione ancora una volta troppo centrale. Tre i minuti di recupero che non portano altre emozioni. Vince e strameritatamente il Foggia che conferma ancora una volta di avere un buon gruppo sul quale poter costruire una compagine competitiva a patto che la Società ne abbia i mezzi.
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