Mafia. Assolto il generale Mori: non favori' la latitanza di Provenzano
Il Generale Mario Mori. (foto) ndr. |
di Redazione
PALERMO, 17 LUG. (AGI) - Il generale Mario Mori e il colonnello Mauro Obinu sono stati assolti dall'accusa di favoreggiamento aggravato dall'agevolazione a Cosa nostra. La sentenza e' stata pronunciata, dopo circa sette ore e mezza di camera di consiglio, dalla quarta sezione del tribunale presieduta da Mario Fontana, alla presenza dei due ufficiali.
L'accusa aveva chiesto 9 anni per l'ex generale del Ros Mori e 6 anni e mezzo per il coimputato. La formula utilizzata dai giudici e' stata quella della piena assoluzione: "Il fatto non costituisce reato".
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I giudici hanno disposto anche la trasmissione dei verbali delle dichiarazioni dei Massimo Ciancimino e del colonnello Michele Riccio. Il che significa nei fatti che i grandi accusatori non sono stati considerati attendibili. Folla di giornalisti, fotografi e operatori tv per l'atto finale di questo processo.
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Presenti per l'accusa il procuratore aggiunto Vittorio Teresi e i sostituti Nino Di Matteo e Roberto Tartaglia. Assente il procuratore Francesco Messineo.
"Rispetto la sentenza ma non ne condivido alcun passaggio. Certamente la impugneremo", ha fatto sapere il sostituto procuratore di Palermo, Nino Di Matteo.
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