Economia. Piazza Affari teme la crisi di governo, chiude a -2, 10%

Gli indici di borsa. (foto) ndr.

di Redazione

MILANO, 26 AGO. - Prima seduta della settimana da dimenticare per Piazza Affari che ha chiuso vicino ai minimi una giornata condotta sempre negativamente: l'Ftse Mib finale si e' fermato a quota 16.977 punti, in calo del 2,10%, un parziale che le conferisce il titolo di peggior indice dei principali mercati europei. A penalizzare Borsa Italiana i timori per la tenuta del governo, alle prese con le fibrillazioni nella maggioranza. Le vendite si sono concentrate principalmente sui finanziari. Pesante anche il calo di Mediaset, persino sospesa nel corso della seduta (-6,25%). Spread Btp-Bund in rialzo a quota 249 punti base. Tra i finanziari Intesa Sanpaolo -3,33%, Unicredit -3,5%, Mediobanca -3,42%, Generali -1,43. Pesante anche Bpm (-2,81%) che in giornata era stata a lungo l'unica blue chips positiva sulle indiscrezioni di stampa circa eventuali alleanze con altre popolari, tra cui Ubi e Bper che, dopo essere state sospese, hanno chiuso rispettivamente a -3,79 e -4,58 per cento. Deboli anche gli energetici (Eni -1,15%, Enel -2,28%), il lusso (Ferragamo -2,24%) e Telecom Italia (-1%). Negativi i principali industriali, con Fiat a -2,28%, Pirelli -2,35%, Finmeccanica -3,94%. Pesante anche la flessione dell'All Share (-1,97% e 18.028 punti). In evidenza Prelios (+2,76%) che oggi ha annunciato di aver emesso un bond da 233,5 milioni.

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