Bari. Piano Paesaggistico - incontro alla Provincia di Bari con i Comuni
L'ingresso della Provincia di Bari. (foto) ndr. |
I comuni: “non basta un mese di proroga”
di Redazione
BARI, 6 SET. - Coordinato dal vice presidente della Provincia di Bari, Nuccio Altieri, e dal consigliere regionale, Davide Bellomo, si è insediato, questa mattina, presso la Provincia di Bari il tavolo delle Amministrazioni comunali per fornire alla Regione Puglia omogenee osservazioni e/o deduzioni sul nuovo Piano Paesaggistico, adottato dalla Giunta regionale il 6 agosto scorso. Nei giorni scorsi è stato prorogato di un mese, al 6 novembre, il tempo per presentare le suddette osservazioni. Un tempo ritenuto, però, decisamente non appropriato da molti rappresentanti tecnico-politici intervenuti all’incontro.
L’iniziativa, fortemente voluta dal Presidente della Provincia, Francesco Schittulli, è finalizzata proprio ad agevolare un approfondimento del Piano Paesaggistico che porti a osservazioni omogenee per ambiti territoriali con lo scopo di coordinare meglio le situazioni nelle quali versano i Comuni e portare le loro istanze alla Regione Puglia con un’unica voce nella convinzione che, determinate proposte o controdeduzioni basate su fondamenti tecnici, potrebbero più facilmente trovare accoglienza nel rivedere alcuni vincoli che, allo stato attuale, appaiono eccessivamente penalizzanti.
Nel corso dell’incontro è stata evidenziata la mancanza al Piano stesso di una mission, vale a dire quale sviluppo economico si propone la Regione Puglia con l’attuazione di questo strumento. “In un momento di profonda crisi economica – ha sostenuto Altieri – è compito della politica poter coniugare difesa del territorio con uno sviluppo sostenibile dello stesso. Oggi non c’è nessuno che non intenda tutelare il paesaggio, sappiamo benissimo che questo è volano di sviluppo anche turistico per la nostra Terra, ma è pur vero che ci sono opere edilizie che possono integrarsi bene con l’ambiente circostante”.
“L’intervento dell’uomo – ha aggiunto Bellomo – non deve essere visto con un pregiudizio negativo: tutela dell’ambiente e sviluppo economico possono e devono sempre essere coniugati all’interno di strumenti urbanistici sostenibili, ma soprattutto condivisi”.
La prossima convocazione del tavolo è stata fissata fra due settimane.
***Questo Spazio pubblicità è in vendita***
Nessun commento