Spazio pubblicità disponibile

Ultim'Ora

Governo. Renzi aut aut Letta al Colle, patto di coalizione

Letta e Renzi. (foto Agi) ndr.

di Redazione

ROMA, 11 FEB. (AGI) - "La batteria del governo e' scarica, dobbiamo decidere se va ricaricata o cambiata". Matteo Renzi lancia all'assemblea dei deputati del Pd, dedicata sulla carta alla legge elettorale, il suo 'aut aut'. Non a Enrico Letta, ma al suo partito perche' e' proprio sul sostegno compatto del Pd che si basa qualsiasi ipotesi per sciogliere l'impasse. Il presidente del Consiglio e' salito questa mattina al Quirinale, dove ieri sera si era intrattenuto per due ore il segretario del Pd, per parlare "delle prospettive di governo e delle scelte da fare". Fonti di palazzo Chigi hanno definito "positivo" l'incontro e certo arrivando a Milano per visitare i cantieri dell'Expo il premier e' parso tutt'altro che in procinto di fare quel passo indietro che in Transatlantico questa mattina si dava per scontato, o quasi. Il patto di governo su cui si sta lavorando, ha spiegato, "sara' convincente e convincera' tutti i partiti, anche il Pd". E convincente dovra' essere perche' il sentimento prevalente tra i parlamentari Pd e' che si debba andare a un incarico a Renzi. Il segretario avrebbe fatto ieri sera al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, un quadro allarmato della situazione. "Dopo un anno di legislatura, la crisi istituzionale e' ancora piu' profonda", ha spiegato oggi. E avrebbe escluso sia mini-rimpasto sia voto anticipato. La scelta dunque e' ormai circoscritta a Letta-bis o Renzi I e il segretario avrebbe dato la sua disponibilita', in caso maturassero le condizioni, ad accettare quello che i suoi definiscono "un sacrificio per il bene del Paese". Con una maggioranza solida, magari anche allargata a Sel. Sull'esito del colloquio pero' radio Transatlantico non da' un'unica versione. C'e' chi dice che non sia andato bene per il segretario e che dunque si vada verso una conferma di Letta. E chi invece assicura che "la strada ormai e' segnata" e sara' il segretario ad andare a palazzo Chigi. Indicativo potrebbe essere il no di Maria Elena Boschi alla staffetta, mentre a favore dell'ipotesi giocano diversi fattori, non ultimo il tempo. "Questa legislatura ha utilizzato il 19% della barra vita e ha davanti a se' l'81%. La buttiamo via?", ha chiesto Renzi ai deputati cui certo la prospettiva di terminare il mandato non puo' dispiacere. Tanto che qualcuno ipotizza, in caso Letta perseveri nel non voler mollare, un 'incidente' parlamentare per obbligarlo al gradne passo. Per Renzi il primo tema sono le riforme, a partire dalla legge elettorale. "O questo passaggio lo portiamo a casa o salta l'Italia", ha ammonito Renzi. A riprova della delicatezza del passaggio sul governo, l'esame della riforma slittera' certamente a venerdi' se non addirittura a lunedi'. Si aprono dunque 48 ore cruciali. Giovedi' alle 15 e' convocata la direzione del Pd per decidere. Da qui ad allora andranno avanti i contatti, anche tra Letta e Renzi.





***Questo Spazio pubblicità è in vendita***

Nessun commento