Estero. Aereo Malaysia: captati 2 nuovi segnali compatibili scatole nere
Le ricerche dell'aereo scomparso. (foto) ndr. |
di Redazione
PERTH (AUSTRALIA), 9 APR. (AGI) - Due nuovi segnali sono stati captati da bordo della 'Ocean Shield', la nave della Marina Militare australiana che coordina le ricerche del Boeing 777-200 Er della 'Malaysia Airlines', svanito in volo l'8 marzo con 239 persone: lo ha riferito il responsabile delle operazioni, contrammiraglio a riposo Angus Houston, il quale ha sottolineato come, a giudizio degli esperti che hanno analizzato le tracce sonore, queste ultime siano "compatibili con quelle emesse dalle scatole nere" di un aereo. Houston ha pertanto espresso la speranza che il relitto possa adesso essere localizzato nel giro di pochi giorni, una volta ristretto il raggio d'azione. "Penso che stiamo cercando nell'area giusta", ha commentato. Non appena sara' stato completato l'esame dei segnali audio e risultera' obiettivamente impossibile percepirne altri, allora sara' fatto entrare in azione il 'Bluefin-21', un piccolo sottomarino robotizzato messo a disposizione dal Pentagono per passare al setaccio il fondale marino. Solo allora, pero': "Non comfermero' piu' nulla finche' qualcuno non avra' posato gli occhi sulla carcassa del velivolo", ha tagliato corto l'ufficiale australiano. "Bisogna battere il ferro finche' e' caldo", ha aggiunto Houston. "Ci occorrono tutti i dati che possiamo raccogliere".
I segnali percepiti finora sono nel complesso quattro: gli ultimi due risalgono rispettivamente al tardo pomeriggio di ieri e alla notte scorsa. La 'Ocean Shield' e' coadiuvata da altre tredici navi e da quindici aerei, di cui undici militari e quattro civili. La zona scandagliata si estende nell'Oceano Pacifico centro-meridionale, 2.260 chilometri a nord-ovest di Perth, capitale dello Stato federato dell'Australia Occidentale, ed e' vasta 75.423 chilometri quadrati.
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