Libri. Alessio Rega: nel mio girodivita l'amicizia e la gioventu', ma anche il sesso
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Alessio Rega - GiroDiVita. (foto) ndr. |
di Romolo Ricapito
BARI, 9 MAG. - Presentato a Bari, presso Villa LaRocca, il romanzo di Alessio Rega dal titolo "GiroDiVita", Adda Editore, 15 euro.
Presenti il giornalista Riccardo Riccardi e l'attrice di prosa Floriana Uva, il docente universitario Vittorio Marzi ha dato il benvenuto agli intervenuti, anche a none dell'assente prof. Scandale, dell'Accademia Pugliese delle Scienze . Ha poi ricordato di rappresentare personalmente l'Accademia dei Georgofili sezione Sud-Est.
Marzi ha definito il giovane Rega (29 anni) un ottimo operatore culturale, oltre che bravo giornalista, ricordando la sua collaborazione con la rivista Nel Mese ,fondata dal compianto Nicola Bellomo, che per oltre 40 anni ha portato nella casa di molti baresi ( anche quelli residenti all'estero) inchieste e reportages culturali degni di nota.
Attualmente Nel Mese non è più in stampa, ma il prof. Marzi ne ha auspicato un ritorno proprio a cura di Alessio Rega: quest'ultimo acquisitone il marchio, dovrebbe presto riportare in auge tale pubblicazione.
Marzi ha lodato il romanzo GiroDiVita, sostenendo che esso è scritto molto bene , includendo una importante componente meditativo-filosofica ; egli ha apprezzato in particolare gli stati d'animo della gioventù attuale, descritti con lucidità nel testo.
Inoltre, i problemi di una certa fascia d'età risultano "accentuati" rispetto alle generazioni precedenti, che pare fossero meno assediate da conflitti interiori e questioni occupazionali.
A seguire, un confronto tra Riccardo Riccardi (per una coincidenza, all'incontro è intervenuto un altro Riccardo Riccardi, avvocato, parente del primo) e Alessio Rega , comprendente un'intervista dalle domande brevi e dalle risposte altrettanto veloci, ma esaustive.
Riccardi ha ricordato che Rega è laureato in Comunicazione Sociale Istituzionale e Politica presso l'Università di Bari . Floriana Uva ha dunque letto un brano di GiroDiVita, nel quale Gabriele, il protagonista, ascoltando una versione remixata di Rewind di Vasco Rossi, vorrebbe tornare indietro nel tempo, per cercare di lenire un dolore ancestrale.
Infatti il suo cuore sta già soffrendo per amore.
Per coincidenza, ciò ricorda anche il testo di un'altra canzone portata al successo da Rita Pavone, targata anni Sessanta (1963): "Mio cuore, tu stai soffrendo, cosa posso fare per te ,(...) se rido se piango solo tu dividi con me ogni lacrima ,ogni palpito, ogni attimo d'amor."
Ma il Gabriele protagonista è un eteronimo di Alessio Rega?
"Non potendo prescindere dalla propria esperienza personale-ha chiarito l'autore- in questo carattere letterario c'è tutto e niente di Alessio. Diciamo che sono presenti in esso delle comuni casualità rapportabili al vissuto dei giovani."
Riccardo Riccardi ha anche chiarito che nel libro sono attivi contrasti con la famiglia di origine , causa separazione dei genitori.
"Sono esperienze vissute non personalmente ma per transfert , ovvero con la conoscenza tramite la mia opera di educatore parrocchiale di situazioni del genere."
L'amicizia, un tema portante del libro: essa si attua in particolare con l'amico d'infanzia Giulio.
"Questo genere di legami continuano ad esistere nel tempo, al di là delle separazioni della vita,(Rega).
E, a proposito delle donne del romanzo: "Il primo amore, quello con Chiara, non si scorda mai"...
Gli anni del liceo:"Sono vissuti nel romanzo come dei periodi di grande libertà , immediatamente prima degli obblighi della vita adulta". Una domanda anche sul fatto che il libro è stato dedicato da Rega alla sorella :"I legami di sangue restano sempre, al di là degli scontri affettivi".
Con la bella Chiara, Gabriele parlerà di filosofia esistenzialista . Ma anche del modo di fare l'amore cavalcando il piacere.
Dunque la filosofia a un certo punto si sposa con la carnalità e, detto senza falsi pudori, col sesso" .
La donna ideale di Rega, su sollecitazione di Ruggeri:"Chiara è l'epitome dell'amore, la sua personificazione.
L'amore desiderato, disperato, irraggiungibile; l'amore MENTALE che va oltre la sessualità vera e propria....
Nella seconda lettura, vediamo un Gabriele-Alessio immerso nelle fantasticherie su una nuova donna, dall'inflessione spagnola.
Trattasi di Beatriz, dai dolci lineamenti.
Gabriele avverte l'urgenza di avvicinare questa sorta di femme fatale allo scopo di scandagliare il mistero ch'ella nasconde.
Riccardo Riccardi ha ricordato che l'ambientazione a Bari è fondamentale e condizionante nel romanzo di Rega.
Ancora, sulla bella spagnola: il protagonista è soggiogato e Rega confessa di aver vissuto questa situazione "trasgressiva" sulla propria pelle.
Infine si è detto che i personaggi di questo GiroDiVita per linguaggio , abitudini e quant'altro appartengono alla borghesia e non al proletariato.
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