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Bari. Bari e la Puglia festeggiano i 200 anni dell'arma dei carabinieri [CRONACA DEI CC. ALL'INTERNO] [VIDEO]

Una 'gazzella' dei cc. di Bari. (foto) ndr.

di Redazione

BARI, 9 GIU. - Questo pomeriggio, presso la caserma “Porcelli”, sede del Comando dell’11° Battaglione Carabinieri “Puglia”, con inizio alle ore 18.00 si svolgerà, alla presenza di autorità civili, religiose e militari, la cerimonia commemorativa per la ricorrenza dell'annuario della fondazione della Benemerita che quest’anno festeggia 200 anni di storia. Sarà schierato un Battaglione di formazione su cinque Compagnie in rappresentanza delle varie componenti operanti nella Legione Carabinieri Puglia, che ha reso gli onori iniziali al Comandante della Legione Carabinieri “Puglia”, Generale di Brigata Claudio Vincelli, il quale ha passato in rassegna i Reparti. La prima compagnia è composta da militari che indossano la tradizionale grande uniforme, la seconda vede i Comandanti di Stazione in rappresentanza delle Stazioni Carabinieri della Provincia di Bari, la terza inquadra i militari in uniforme operativa per i servizi di Ordine Pubblico, la quarta comprende le specialità dell’Arma tra cui i militari elicotteristi, cinofili, artificieri e di quartiere e la quinta prevede l’esposizione di alcuni mezzi dell’Arma, quali motociclette, autoradio, fuoristrada e mezzi da Ordine Pubblico. Dello schieramento farà parte anche la Fanfara del Comando Scuole Aeronautica Militare III^ Regione Aerea, i Gonfaloni della Regione Puglia, della Provincia e del Comune di Bari, i rappresentanti dell'Associazione Nazionale Carabinieri, i Labari ed i Medaglieri delle Associazioni Combattentistiche e d'Arma. La manifestazione non soltanto commemorerà i 200 anni dedicati dai Carabinieri al servizio del nostro Paese, ma è stata anche un’occasione per incontrarsi, confrontarsi e fare un bilancio dei risultati conseguiti sul piano della sicurezza ai cittadini. Dopo due anni difficili, si assiste finalmente ad una diminuzione di oltre il 10% dei reati commessi a Bari e provincia. Particolarmente significativa la diminuzione delle rapine (-18%) e degli scippi (-11%). Nessuna tregua per i criminali, gli arresti infatti sono in aumento del 5%, dall’inizio dell’anno sono stati 1042 i soggetti finiti in manette a Bari e provincia. Nel corso della cerimonia il Comandante della Legione Carabinieri “Puglia”, ha consegnerà riconoscimenti a 24 militari premiando anche tre Comandanti di Stazione che si sono particolarmente distinti nel compimento delle loro attività istituzionali. 

Il logo del bicentenario dell'Arma. (foto cc.) ndr.
BARI: I MEZZI DELL’ARMA “INDOSSANO” IL LOGO DEL BICENTENARIO 

Nell’ambito delle iniziative correlate alla celebrazione del Bicentenario della nascita dell’Arma Benemerita (1814 – 2014), il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri ha predisposto degli adesivi raffiguranti il Logo del Bicentenario che saranno collocati sulla parte anteriore di ogni pattuglia dell’Arma, motociclette comprese. L’iniziativa è inquadrata nell’ambito di numerose manifestazioni che si sono svolte in tutta Italia in occasione dello spegnimento delle 200 candeline.

MOLFETTA (BA): RAPINA 1700 EURO IN UNA TABACCHERIA AGGREDENDO IL TITOLARE. MINORENNE ARRESTATO DAI CARABINIERI 

Facendo credere al titolare di detenere un’arma negli indumenti ha fatto irruzione in una tabaccheria di Molfetta dove, dopo aver aggredito l’esercente, ha rapinato 1700 euro in contanti. Identificato è stato arrestato dai Carabinieri della locale Compagnia con l’accusa di rapina. Intorno alle 21.15, orario di chiusura dell’esercizio commerciale, il giovane, un 17enne del luogo, si è introdotto nella tabaccheria di via Madonna dei Martiri dove ha minacciato il titolare, facendogli credere di detenere un’arma, intimandogli di consegnargli il denaro. Di fronte alla reticenza del gestore lo ha colpito violentemente alla spalla impossessandosi di un borsello contenente 1700 euro per poi dileguarsi velocemente per le vie adiacenti. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri che dopo aver soccorso la vittima, la quale ha riportato lesioni giudicate guaribili in 20 giorni, sono riusciti ad identificare il malfattore grazie alla descrizione fornita da alcuni passanti. Il 17enne, rintracciato e bloccato all’interno della sua abitazione, si disposizione della competente A.G. è stato associato presso il carcere minorile del capoluogo pugliese. 

BARI: COLPI DI PISTOLA E ACCONCIATURE GRATIS PER FAR RITRATTARE UN PARRUCCHIERE, SCOMODO TESTIMONE DI UN TENTATO OMICIDIO. 3 ARRESTI DEI CARABINIERI 

Tra Bitetto e Grumo Appula, i Carabinieri hanno messo la parola fine ad una faida che andava avanti ormai da un anno e che aveva come sfondo il controllo del mercato della droga nell’hinterland barese. Tre pregiudicati finiti in manette con l’accusa di tentato omicidio, estorsione e violenza e minaccia per indurre un parrucchiere di Bitetto a ritrattare la propria testimonianza. La vicenda nasce nel maggio dello scorso anno quando un pregiudicato di Grumo Appula, V.C. classe 94, esplode in piazza a Bitetto un colpo di pistola all’indirizzo di un rivale G.L. che si trovava in compagnia di un amico parrucchiere. I carabinieri non faticano molto ad identificare l’uomo, anche grazie alle testimonianze delle vittime che rimangono miracolosamente illese. L’uomo viene arrestato, ed è tuttora detenuto per quel reato, ma per le vittime inizia un vero e proprio stillicidio di minacce che culmina con il tentato omicidio di G.L., che il 28 dicembre scorso si becca una scarica di pallottole cal. 38 che miracolosamente non lo uccidono, ma gli frantumano il femore destro. Per i carabinieri della Compagnia di Modugno e la Procura della Repubblica di Bari, il quadro è piuttosto chiaro, tensioni tra due gruppi contrapposti per il controllo del mercato della droga. Particolare l’accanimento sul parrucchiere testimone del primo episodio, minacciato per ritrattare la propria testimonianza e costretto a pagare il pizzo per sostenere le spese legali di V.C.. Inoltre, come se non bastasse, le donne del clan avverso si presentavano e con arroganza pretendevano acconciature gratis. A metter una parola fine a questa triste vicenda l’Ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari di Bari che ha pienamente concordato con la ricostruzione dei fatti operata dalla Procura della Repubblica e dai Carabinieri. In manette anche un’albanese, E.S. dell’84, accusato di tentato omicidio assieme a D.C.F., classe 81, uomini agli ordini di V.C. che dal carcere non voleva lasciare impuniti i suoi accusatori. 

MOLFETTA (BA): IN CASA CON UN KALASHNIKOV, MUNIZIONI E 40 GRAMMI DI MARIJUANA 

I Carabinieri di Molfetta in seguito all’omicidio di Fiorentino Claudio hanno eseguito una serie di perquisizioni a carico di pregiudicati del luogo, durante una di queste, eseguita nei confronti di un 25enne del luogo, è stato ritrovato un fucile mitragliatore Kalashnikov privo di matricola completo di caricatore, 67 cartucce calibro 7,62 e 40 grammi di marijuana sottoposti a sequestro unitamente ad un bilancino di precisione e materiale per il taglio e confezionamento della sostanza. L’arma sarà sottoposta a rilievi da parte di personale specializzato della Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale di Bari mentre il 25enne, che dovrà rispondere di detenzione illegale di arma da guerra e munizioni, ricettazione e detenzione di sostanze stupefacenti, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, è stato associato presso la locale casa circondariale.


 

BARI: SERVIZI DI CONTROLLO DEL TERRITORIO DEI CARABINIERI NEL CENTRO CITTADINO E NELLE PERIFERIE. 6 ARRESTI E 11 DENUNCE 

I Carabinieri di Bari hanno eseguito servizi straordinari di controllo del territorio che hanno consentito di arrestare 6 persone e denunciare in stato di libertà altre 11. Nel corso dell’operazione 20 Carabinieri delle Compagnie di Bari Centro e del Radiomobile di Bari hanno passato al setaccio il centro cittadino e la periferia. In particolare: - in località “Santa Caterina”, all’interno del parcheggio di un noto centro commerciale, i Carabinieri hanno arrestato un 47enne barese, già noto alle Forze dell’Ordine, con l’accusa di tentato furto aggravato. L’uomo, sorpreso mentre era intento a forzare la portiera di un’autovettura Fiat “Punto” è stato bloccato al termine di un breve inseguimento a piedi. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato collocato ai domiciliari. In un supermercato di via Napoli un 34enne barese è stato deferito in stato di libertà con l’accusa di furto poiché sorpreso a rubare merce varia da personale addetto alla sorveglianza che ha telefonato al numero di emergenza “112” richiedendo l’intervento di una “gazzella” dell’Arma; - in Piazza Cesare Battisti stessa sorte è toccata ad un nigeriano 22enne sorpreso con 22 grammi di marijuana sottoposti a sequestro. Il giovane, è stato associato presso la casa circondariale di Bari; - in via Melo e nel quartiere “Carbonara” due distinti interventi hanno consentito di assicurare alla giustizia due sorvegliati speciali. Si tratta di un 43enne e di un 42enne baresi, ritenuti responsabili di violazione degli obblighi a loro imposti. Il primo è stato sorpreso alla guida di un motociclo privo di patente di guida mentre l’altro trovato in possesso di un telefono cellulare a lui vietato. I due sono stati collocati ai domiciliari. Due invece sono stati gli arresti in esecuzione di provvedimenti restrittivi per furto e per lesioni personali aggravate. Si tratta di un bosniaco 24enne e di un barese 39enne di “Ceglie del Campo”. Una ventina di controlli effettuati nei confronti di soggetti gravati da misure di prevenzione e cautelari hanno consentito di denunciare in stato di libertà per violazione degli obblighi 5 sorvegliati speciali baresi trovati in compagnia di pregiudicati. Nel corso dei controlli alla circolazione stradale effettuati sulle principali arterie del capoluogo, 4 sono state le denunce per guida senza patente e una per detenzione di 25 grammi di marijuana mentre 4 sono stati i giovani segnalati al Prefetto quali assuntori di droga con il contestuale sequestro di ulteriori 4 grammi di marijuana. 12 infine sono state le violazioni al CdS elevate. 

TRANI, BISCEGLIE E CORATO (BT). RAFFICA DI ARRESTI PER EVASIONE E VIOLAZIONE DELLA SORVEGLIANZA SPECIALE DI P.S. 

Si è concluso con quattro arresti un servizio straordinario di controllo del territorio effettuato nelle ultime ore dai Carabinieri della Compagnia di Trani finalizzato al controllo delle persone sottoposte a restrizioni della libertà personale. In particolare: - a Trani è finito in manette un 46enne del luogo, già agli arresti domiciliari, che in orario pomeridiano è stato sorpreso dai militari mentre rincasava. In un primo tempo l’uomo ha tentato di giustificare la sua presenza fuori dall’abitazione in quanto autorizzato dall’Autorità Giudiziaria a recarsi presso un ambulatorio medico per effettuare una visita. Successivi controlli hanno però fatto emergere che lo stesso non era mai stato dal dottore, per cui è stato tratto in arresto con l’accusa di evasione e, su disposizione della locale Procura della Repubblica, associato alla casa circondariale di via Andria; - a Bisceglie un pregiudicato 33enne del luogo, arrestato qualche giorno fa per evasione dai domiciliari dopo essersi presentato spontaneamente alla locale Tenenza dell’Arma, ha ripetuto lo stesso gesto. Infatti, trascorsi pochi giorni presso la casa circondariale di Trani, l’uomo era stato ricollocato ai domiciliari ma dopo un litigio con la compagna si è allontanato nuovamente dall’abitazione, dichiarando ai Carabinieri di voler proseguire la misura di custodia in carcere. Sempre a Bisceglie le manette sono scattate anche per un 24enne del luogo ritenuto responsabile di violazione degli obblighi relativi alla Sorveglianza Speciale di P.S. cui era sottoposto. Il giovane, a passeggio nel centro storico, alla vista di una “gazzella” dell’Arma ha tentato di dileguarsi. Bloccato e sottoposto a perquisizione, è stato trovato in possesso di una dose di hashish. Tratto in arresto l’uomo è stato associato presso la casa circondariale di Trani; - a Corato, infine, è stato arrestato un 31enne del luogo, anch’egli noto alle Forze dell’Ordine, autore di un gesto plateale. Benché ristretto ai domiciliari, nelle prime ore della mattinata si era allontanato dalla sua abitazione, venendo rintracciato più tardi dai militari della locale Stazione sul tetto di un palazzo di via Piccarreta, dove, in preda ad uno stato di agitazione, ha minacciato ripetutamente l’intenzione di suicidarsi. Dopo una prolungata mediazione, i Carabinieri sono riusciti a riportarlo alla calma, evitando il peggio ed associandolo, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani presso la locale casa circondariale. 

La falce sequestrata. (foto cc.) ndr.
MOLFETTA (BA): UBRIACO AGGREDISCE I CARABINIERI A COLPI DI FALCE. ARRESTATO 

I Carabinieri della Compagnia di Molfetta hanno arrestato un 56enne del luogo, già noto alle Forze dell’Ordine, con le accuse di resistenza e minaccia a P.U. e porto di strumenti atti ad offendere. All’interno del locale mercato ittico, lungo la Banchina San Domenico, una telefonata al numero di emergenza “112” segnalava la presenza di un uomo, ubriaco e armato di falce, che minacciava per futili motivi il personale addetto alla vigilanza. Sul posto giungevano prontamente i Carabinieri che riuscivano con non poca fatica, sebbene aggrediti dall’esagitato, a disarmarlo traendolo in arresto. Nel ciclomotore in uso all’uomo i militari rinvenivano e sottoponevano a sequestro due bombolette di gas utilizzate per ricaricare gli accendini. Tratto in arresto il 56enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, è stato associato presso la locale casa circondariale. 

BARI: SENZA PATENTE E ASSICURAZIONE INVESTE UNA DONNA FUGGENDO VIA CON LA MOTO. ARRESTATO “PIRATA DELLA STRADA” DAI CARABINIERI 

E’ stato identificato, grazie alla preziosa collaborazione di un Carabiniere libero dal servizio, il “pirata della strada” che ieri mattina, senza patente e assicurazione, ha investito una donna che si accingeva ad attraversare la strada, fuggendo via a tutta velocità senza prestarle soccorso. Si tratta di un 24enne barese, già noto alle Forze dell’Ordine, arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Bari Centro con l’accusa di omissione di soccorso con fuga a seguito di sinistro stradale con feriti. Nella centrale Piazza Luigi di Savoia una giovane impiegata 33enne, originaria di Monopoli, che si stava recando al lavoro, veniva travolta mentre attraversava la sede stradale sulle strisce pedonali. Il “pirata della strada” a bordo di un motociclo di grosse dimensioni di colore nero, incurante di quanto accaduto, si dileguava per le vie adiacenti pensando di averla fatta franca. Nei pressi del luogo teatro del sinistro, precisamente in via De Giosa, vi era un Carabiniere libero dal servizio che si insospettiva per aver notato un giovane alla guida di una moto in una posizione alquanto insolita. Lo stesso era disteso sulla sella cercando di coprire la targa con entrambi i piedi. Il militare riusciva comunque a leggere il numero di targa segnalando al numero di emergenza “112” quanto accaduto. Identificato il proprietario del mezzo i Carabinieri sono riusciti in poco tempo a rintracciarlo e bloccarlo presso la sua abitazione dove è finito in manette. Il motociclo, danneggiato in alcuni punti e già sapientemente nascosto dal 24enne che presentava evidenti abrasioni sulle braccia e sulle gambe compatibili con una caduta sulla sede stradale dopo l’impatto con la vittima, è stato sottoposto a sequestro. La donna, soccorsa da personale sanitario del locale Policlinico, ha riportato un trauma cranico mentre il 24enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato collocato ai domiciliari.



TRANI (BT): PERDE TUTTO E SPACCA LA SLOT MACHINE AGGREDENDO IL GESTORE DEL LOCALE, COSTRETTO A RESTITUIRE I SOLDI PERSI. ARRESTATO DAI CARABINIERI 

Dopo aver perso tutto quello che aveva giocando alla slot machine in un bar di Trani, è andato su tutte le furie lanciando lo sgabello contro la mangiasoldi. Non contento ha scagliato anche una palla da biliardo contro le slot del locale e infine se l’è presa con il gestore aggredendolo e minacciandolo davanti ad altri clienti, allo scopo di ottenere la restituzione del denaro. Il gestore dopo reiterate minacce ha infine ceduto alla richiesta consegnando complessivamente 150 euro. Subito dopo però ha chiamato i carabinieri di Trani che hanno acquisto le immagini del circuito di videosorveglianza incastrando il 31enne tranese, già noto alle forze dell’ordine, che è stato chiamato a rispondere del reato di estorsione e di danneggiamento della slot machine. La Procura della Repubblica di Trani, concordando con le valutazione dei carabinieri ha richiesto ed ottenuto dal Giudice per le Indagini Preliminari tranese, un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari.


 

CONVERSANO (BA): CONTROLLI DEI CARABINIERI SU COPERTURE ASSICURATIVE DEI MEZZI. DUE LE DENUNCE E 18 VIOLAZIONI AL CDS CONTESTATE 

Continua senza sosta l’attività di contrasto alle violazioni delle norme sulla circolazione stradale disciplinate dal “Nuovo Codice della Strada” ad opera dei Carabinieri della Compagnia di Monopoli, in particolare del Comando Stazione di Conversano, i quali, nell’ambito di uno specifico servizio finalizzato al controllo delle coperture assicurative obbligatorie dei veicoli, hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Bari per la “Falsità in scrittura privata” due soggetti rispettivamente di Mola di Bari e Capurso, i quali, a bordo dei loro veicoli circolavano privi di copertura e con contrassegni assicurativi contraffatti, procedendo anche al sequestro dei rispettivi veicoli. Il servizio ha inoltre consentito di infliggere un duro colpo a coloro che, cavalcando un fenomeno in continua evoluzione negli ultimi tempi, circolano a bordo dei loro veicoli privi di coperture assicurative poiché scadute di validità, contravvenendo alla severa disciplina dell’art. 193 del “Nuovo Codice della Strada” che prevede una cospicua sanzione amministrativa pecuniaria, nonché il sequestro amministrativo del veicolo finalizzato alla successiva confisca qualora non si provveda a riattivare la polizza assicurativa ed all’oblazione dell’obbligazione pecuniaria. Al termine dei controlli si è infatti proceduto complessivamente alla contestazione di ben ulteriori 18 violazioni dell’art. 193 del C.d.s. conseguenti alla circolazione di veicoli privi di copertura assicurativa ed al sequestro amministrativo dei relativi veicoli.





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