Barletta (Bat): scoperto un imprenditore edile che si fingeva separato per mantenere l’assegnazione di un appartamento dall’istituto autonomo case popolari.
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Un'auto della Gdf. (foto) ndr. |
di Redazione
BARLETTA (BT), 6 GIU. - I Finanzieri del Gruppo di Barletta hanno scoperto un imprenditore edile del luogo, assegnatario di un alloggio dell’I.A.C.P., che ha mantenuto il diritto ad occupare l’immobile per circa 20 anni, ricorrendo ad una separazione non veritiera e ad una fittizia residenza, pur continuando a convivere con la moglie e i figli in Andria (BT).
Le indagini sono partite da una verifica fiscale, eseguita nei confronti di una società in capo al soggetto, per la quale, tra l’altro, non sono state mai presentate dichiarazioni, né versate imposte, a fronte di un imponibile accertato di oltre mezzo milione di euro.
In tale contesto, agli investigatori delle Fiamme Gialle, è apparso strano che costui non abitasse presso la sua residenza, motivo per cui si procedeva ad ulteriori accertamenti, rilevando che l’appartamento, costituito da 6 vani più cantina, in condizioni “normali” doveva essere assegnato ad altre famiglie, dal momento che la consorte dell’imprenditore, tra l’altro, è proprietaria di immobili e terreni.
La situazione si è manifestata subito chiara: a fronte di un importo irrisorio corrisposto mensilmente all’Ente, circa 90 euro, l’imprenditore riscuoteva un regolare canone di affitto da un inquilino che occupava l’alloggio.
Ora dovrà rispondere all’A.G. di reati di natura fiscale e di truffa.
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