Barletta (Bat). Sorpresi mentre scaricano scatole di merce rubata. 3 arresti dei carabinieri [CRONACA DEI CC. ALL'INTERNO]

Una 'gazzella' dei cc. di Bari. (foto cc.) ndr.

di Redazione

BARLETTA (BT), 2 LUG. - I Carabinieri della Compagnia di Barletta hanno tratto in arresto tre pregiudicati del luogo con l’accusa di furto aggravato in quanto sorpresi mentre erano intenti a scaricare degli scatoloni pieni di piccoli elettrodomestici e utensili per la casa che poco prima avevano asportato da un deposito di via Trani. Il tempestivo intervento dell’autoradio ha consentito di bloccare i malviventi e di recuperare la refurtiva restituita al legittimo proprietario. I tre sono stati ristretti presso la locale casa circondariale a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trani. 

ACQUAVIVA DELLE FONTI, CASAMASSIMA E GIOIA DEL COLLE (BA): Controlli straordinari del territorio da parte dei Carabinieri, 3 arresti, 3 denunce a piede libero e un segnalato alla Prefettura quale assuntore 

Costanti i controlli del territorio per la prevenzione di reati in genere da parte dei Carabinieri della Compagnia di Gioia del Colle. In particolare, i giorni scorsi, i Carabinieri della Stazione di Acquaviva delle Fonti hanno arrestato un 45enne noto alle FF.PP.. I militari, intervenuti nell’abitazione della madre di quest’ultimo richiamati da una furiosa lite tra i due, hanno cercato dapprima di calmarlo e portarlo alla ragione, ma l’uomo, in preda ad un raptus, inveiva contro i Carabinieri e li aggrediva, scagliandosi contro di loro. Prontamente arrestato per resistenza a P.U., dopo la convalida dell’arresto, è tornato in libertà in attesa del rito abbreviato che si terrà nei prossimi giorni. A Gioia Del Colle i Carabinieri del nucleo radiomobile hanno denunciato un 27enne del posto, per possesso illegale di arma bianca. Lo stesso, nel corso di una perquisizione, è stato trovato, senza giustificato motivo, in possesso di un coltello a scatto con lama di 6 cm, che è stato ovviamente sequestrato. Sempre a Gioia, i Carabinieri, nel corso di servizi notturni appositamente vertenti la guida “sicura”, hanno denunciato per guida in stato di ebrezza, ai sensi dell’art.186 del C.d.S., un 32enne e un 42enne del posto, il primo trovato positivo all’alcoltest mentre il secondo si è rifiutato di sottoporsi alla prova dell’etilometro. A Casamassima invece, i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato, per furto aggravato in concorso, 2 cittadini georgiani, 34enne e 26enne, incensurati, che presso il negozio “COIN”, all’interno del parco commerciale “Auchan”, dopo aver oltrepassato una cassa, cercavano di dileguarsi con una borsa “schermata” contenente prodotti da profumeria, poco prima asportati, per un valore di euro 170 circa. Rintracciati e bloccati subito dopo, gli Uomini dell’Arma hanno restituito al titolare del negozio la merce. Infine, sempre i CC di Casamassima hanno segnalato quale assuntore, alla competente prefettura, in base alla legge sugli stupefacenti, un giovane 33enne del luogo sorpreso in possesso di due grammi di marijuana e di 35 semi di cannabis indica pronti per essere “piantati e coltivati” . 

Il pregiudicato arrestato. (foto cc.) ndr.

ANDRIA (BT): ARRESTATO IN FLAGRANZA RAPINATORE SERIALE 

Pensava di poter agire indisturbato approfittando della giornata di festa, ma è stato arrestato dai Carabinieri di Andria. Si tratta di un 22enne pregiudicato andriese, che, durante la mattinata di domenica, si è reso responsabile di almeno 5 rapine in danno di esercizi commerciali, durante una delle quali ha ferito due persone. Il soggetto agiva travisato da un passamontagna ed armato di un taglierino con il quale ha minacciato sia i titolari dei bar e delle sale giochi dove si è recato, sia i clienti che, spaventati, gli hanno consegnato dei soldi. Nell’ultima rapina, ha ferito alle braccia un 77enne ed una ragazzina di appena 15 anni, la quale, intervenuta per difendere l’anziano, ha subito dei tagli alle braccia e, a seguito di un calcio in faccia infertole dal rapinatore, una frattura al setto nasale; i due recatisi presso il vicino nosocomio, sono stati dimessi con prognosi di 5 e 25 giorni. I cittadini impauriti, hanno allertato il numero d’emergenza 112, che ha immediatamente attivato le ricerche e coordinato le pattuglie esterne. Il malfattore è stato rintracciato presso la sua abitazione, dove, per garantirsi la fuga, non ha esitato ad aggredire i militari intervenuti, che lo hanno immobilizzato e tratto in arresto. Parte della refurtiva è stata recuperata e restituita all’avente diritto. Su disposizione della locale Procura presso la Repubblica di Trani, il Vurchio è stato associato alla locale casa circondariale. Plauso dalla popolazione per la rapida ed efficace conclusione della vicenda.

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