Interviste. Intervista a Soni Armena
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| Soni Armena. (foto) ndr. |
di Redazione
ROMA, 23 LUG. - Abbiamo intervistato in questi giorni una delle Show Girl romane del momento , Soni Armena, che in questo periodo è una quotata ballerina - show girl nel panorama dello spettacolo di Roma e in Italia. Di seguito riportiamo ciò che ha rilasciato ai nostri microfoni.
Ciao Soni come sono stati i tuoi inizi?
Ho sempre avuto la passione per la musica, sin da piccola spinta anche da mio padre anch'esso innamorato di pianoforte. Fu proprio lui ad iscrivermi ad una scuola di Erevan in Armenia, Cominciai quindi a prendere confidenza con il pentagramma, accettando poi di esibirmi in pubblico, in seguito decisi anche di intraprendere lo studio di un altro strumento musicale e la scelta cadde sul flauto armeno.
Quando ti sei accorta di avere una bella voce?
Fu proprio il mio insegnante di pianoforte che sentendomi canticchiare per accompagnare i brani in esecuzione, quasi mi costrinse a prendere anche qualche lezione di canto. Ma non ho mai pensato di cantare per esibire una bella voce ma piuttosto per trasmettere le mie sensazioni relative al testo interpretato. Quando poi ho iniziato a ricevere i primi giudizi positivi, anche in manifestazioni importanti e da critici accreditati, relativamente alla voce, ho iniziato a valutare anche gli effetti positivi di quanto poteva essere percepito dal pubblico.
La tua bellezza è evidente, secondo te, ti ha aiutata a prendere questa professione?
Beh! sarebbe falso dire il contrario. La bellezza aiuta, ma non è tutto. Forse ad impatto può aiutare una persona più carina piuttosto che un'altra, ma se non hai talento non vai da nessuna parte. Abbiamo l'esempio ai giorni d'oggi di tantissimi ragazzi e ragazze belli che si sono fermati ad un semplice concorso per poi dissolversi nel nulla.
In che momento è entrata in te la convinzione che sarebbe potuta essere la tua strada?
Ho sempre creduto che questa passione potesse diventare la mia strada anche se non mi sono fatta grandi illusioni, tanto è vero che mi sono sempre, sempre impegnata molto seriamente fin che, ho iniziato ad avere le prime gratificazioni, incoraggiamenti e addirittura qualche premio importante, quando poi sono sul palco, il cuore mi batte a mille, il calore del pubblico mi carica ed è proprio in quei momenti che mi convinco che sto trasmettendo loro qualcosa di emozionante caricandomi sempre di più.
E' tutto oro ciò che luccica?
Assolutamente no, è un ambiente in cui non bisogna farsi troppe illusioni, è importante saper valutare le opportunità con intelligenza puntando molto sulla preparazione, sulla professionalità e, diciamolo pure, confidando sulla fortuna, ma senza perdere mai di vista la realtà delle cose.
Cosa senti quando una persona ti riconosce per strada?
Fa piacere, ovviamente è una bellissima sensazione, inspiegabile, inimmaginabile, è bello vedere le persone che ti guardano anche con solo un sorriso, spronandoti ancora di più verso la tua strada.
Cosa ne pensi di chi sceglie le scorciatoie per arrivare prima al successo?
Sono scelte personali che non voglio giudicare.
Cosa faresti pur di avere successo?
Per me il successo è riuscire a dare il meglio di se stessi, puntando molto sulla qualità anche se questa non sempre viene recepita dal grande pubblico. Quello che farei è esattamente quello che sto facendo: studio, studio, studio.
Cosa senti quando una persona ti riempie di elogi e complimenti?
Essendo una persona molto timida, i complimenti mi creano un po’ di disagio ma sono pur sempre elemento di gratificazione per l'impegno speso e per il risultato ottenuto.
Quale è il complimento più curioso che ti hanno fatto?
Il complimento più curioso, ma anche molto gradito mi è stato fatto da un carissimo amico, non che produttore di talenti, Tony al Parlamento, che nel presentarmi in occasione di una grande manifestazione ha detto: "Ascoltatela cantare attentamente perché la sua voce è più bella del suo aspetto".
Il tuo carattere, pregi e difetti?
Credo di essere una ragazza solare e simpatica, sicuramente molto determinata. Le mie caratteristiche? La dolcezza e la semplicità . Un difetto che mi riconosco è la testardaggine, se non ci sbatto prima la testa non mollo, l'altro, l'esser a volte troppo buona e tollerante.
Ultimamente ti abbiamo vista spesso esibirti in generi diversi e in diverse situazioni, quali sono i tuoi impegni attuali?
Effettivamente è un periodo molto florido per quanto riguarda la musica, ho avuto molte occasioni in cui mi sono esibita come pianista, cantante, danzatrice o show girl, sempre grazie al mio amico Tony al Parlamento. Ho tenuto concerti a Viterbo, Roma ed in varie località della Toscana e dell' Umbria
Trovi il tempo per gli amici e la tua vita privata?
Se sono riuscita ad inseguire i miei sogni, come dicevo è anche merito del sostegno dei miei genitori e dei miei amici che mi hanno sempre supportato ed hanno creduto in me. Sono loro la mia forza, e per loro troverò sempre il tempo.
Cosa ti piacerebbe fare nello spettacolo?
Quello che ho sempre fatto, suonare il pianoforte o il flauto armeno, cantare, danzare e recitare.
Come vorresti il tuo futuro?
Comunque donna in carriera consapevole delle sue responsabilità e con una marcia in più per raggiungere e perseguire i propri sogni. Soni Armena al suo attivo, vanta numerose serate nei locali più eleganti delle riviere italiane. Giovedì 24 luglio si esibisce allo stabilimento “Casetta di Ostia” in occasione del ventisettesimo anno del Concorso Nazionale di “Miss Intimo” Patron il grande Riccardo Modesti.
SONI ARMENA al suo attivo, vanta numerose serate nei locali più eleganti delle riviere italiane. Giovedì 24 luglio si esibisce allo stabilimento “Casetta di Ostia” in occasione del ventisettesimo anno del Concorso Nazionale di “Miss Intimo” Patron il grande Riccardo Modesti.
Ciao Soni come sono stati i tuoi inizi?
Ho sempre avuto la passione per la musica, sin da piccola spinta anche da mio padre anch'esso innamorato di pianoforte. Fu proprio lui ad iscrivermi ad una scuola di Erevan in Armenia, Cominciai quindi a prendere confidenza con il pentagramma, accettando poi di esibirmi in pubblico, in seguito decisi anche di intraprendere lo studio di un altro strumento musicale e la scelta cadde sul flauto armeno.
Quando ti sei accorta di avere una bella voce?
Fu proprio il mio insegnante di pianoforte che sentendomi canticchiare per accompagnare i brani in esecuzione, quasi mi costrinse a prendere anche qualche lezione di canto. Ma non ho mai pensato di cantare per esibire una bella voce ma piuttosto per trasmettere le mie sensazioni relative al testo interpretato. Quando poi ho iniziato a ricevere i primi giudizi positivi, anche in manifestazioni importanti e da critici accreditati, relativamente alla voce, ho iniziato a valutare anche gli effetti positivi di quanto poteva essere percepito dal pubblico.
La tua bellezza è evidente, secondo te, ti ha aiutata a prendere questa professione?
Beh! sarebbe falso dire il contrario. La bellezza aiuta, ma non è tutto. Forse ad impatto può aiutare una persona più carina piuttosto che un'altra, ma se non hai talento non vai da nessuna parte. Abbiamo l'esempio ai giorni d'oggi di tantissimi ragazzi e ragazze belli che si sono fermati ad un semplice concorso per poi dissolversi nel nulla.
In che momento è entrata in te la convinzione che sarebbe potuta essere la tua strada?
Ho sempre creduto che questa passione potesse diventare la mia strada anche se non mi sono fatta grandi illusioni, tanto è vero che mi sono sempre, sempre impegnata molto seriamente fin che, ho iniziato ad avere le prime gratificazioni, incoraggiamenti e addirittura qualche premio importante, quando poi sono sul palco, il cuore mi batte a mille, il calore del pubblico mi carica ed è proprio in quei momenti che mi convinco che sto trasmettendo loro qualcosa di emozionante caricandomi sempre di più.
E' tutto oro ciò che luccica?
Assolutamente no, è un ambiente in cui non bisogna farsi troppe illusioni, è importante saper valutare le opportunità con intelligenza puntando molto sulla preparazione, sulla professionalità e, diciamolo pure, confidando sulla fortuna, ma senza perdere mai di vista la realtà delle cose.
Cosa senti quando una persona ti riconosce per strada?
Fa piacere, ovviamente è una bellissima sensazione, inspiegabile, inimmaginabile, è bello vedere le persone che ti guardano anche con solo un sorriso, spronandoti ancora di più verso la tua strada.
Cosa ne pensi di chi sceglie le scorciatoie per arrivare prima al successo?
Sono scelte personali che non voglio giudicare.
Cosa faresti pur di avere successo?
Per me il successo è riuscire a dare il meglio di se stessi, puntando molto sulla qualità anche se questa non sempre viene recepita dal grande pubblico. Quello che farei è esattamente quello che sto facendo: studio, studio, studio.
Cosa senti quando una persona ti riempie di elogi e complimenti?
Essendo una persona molto timida, i complimenti mi creano un po’ di disagio ma sono pur sempre elemento di gratificazione per l'impegno speso e per il risultato ottenuto.
Quale è il complimento più curioso che ti hanno fatto?
Il complimento più curioso, ma anche molto gradito mi è stato fatto da un carissimo amico, non che produttore di talenti, Tony al Parlamento, che nel presentarmi in occasione di una grande manifestazione ha detto: "Ascoltatela cantare attentamente perché la sua voce è più bella del suo aspetto".
Il tuo carattere, pregi e difetti?
Credo di essere una ragazza solare e simpatica, sicuramente molto determinata. Le mie caratteristiche? La dolcezza e la semplicità . Un difetto che mi riconosco è la testardaggine, se non ci sbatto prima la testa non mollo, l'altro, l'esser a volte troppo buona e tollerante.
Ultimamente ti abbiamo vista spesso esibirti in generi diversi e in diverse situazioni, quali sono i tuoi impegni attuali?
Effettivamente è un periodo molto florido per quanto riguarda la musica, ho avuto molte occasioni in cui mi sono esibita come pianista, cantante, danzatrice o show girl, sempre grazie al mio amico Tony al Parlamento. Ho tenuto concerti a Viterbo, Roma ed in varie località della Toscana e dell' Umbria
Trovi il tempo per gli amici e la tua vita privata?
Se sono riuscita ad inseguire i miei sogni, come dicevo è anche merito del sostegno dei miei genitori e dei miei amici che mi hanno sempre supportato ed hanno creduto in me. Sono loro la mia forza, e per loro troverò sempre il tempo.
Cosa ti piacerebbe fare nello spettacolo?
Quello che ho sempre fatto, suonare il pianoforte o il flauto armeno, cantare, danzare e recitare.
Come vorresti il tuo futuro?
Comunque donna in carriera consapevole delle sue responsabilità e con una marcia in più per raggiungere e perseguire i propri sogni. Soni Armena al suo attivo, vanta numerose serate nei locali più eleganti delle riviere italiane. Giovedì 24 luglio si esibisce allo stabilimento “Casetta di Ostia” in occasione del ventisettesimo anno del Concorso Nazionale di “Miss Intimo” Patron il grande Riccardo Modesti.
SONI ARMENA al suo attivo, vanta numerose serate nei locali più eleganti delle riviere italiane. Giovedì 24 luglio si esibisce allo stabilimento “Casetta di Ostia” in occasione del ventisettesimo anno del Concorso Nazionale di “Miss Intimo” Patron il grande Riccardo Modesti.
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