Teatro. 'L'Avaro' di Moliere al Teatro Forma con Dante Marmone e Tiziana Schiavarelli: gli applausi non finiscono mai [VIDEO]
Una immagine della commedia. (foto GM) ndr. |
di Romolo Ricapito
BARI, 14 OTT. - Continuano con grande successo presso il Teatro Forma di Bari le repliche dell'Avaro di Molière nella versione dell'Anonima Gr, con Dante Marmone e Tiziana Schiavarelli nei ruoli principali.
La scena si apre con Elisa, interpretata da Lia Cellamare. Con una parrucca di riccioli d'oro alla Shirley Temple, le gote dipinte di rosso, un ampio abito verde, Lia Cellamare interpreta questo personaggio con un curioso falsetto che lo rende particolarmente comico; ella amoreggia con Valerio, una sorta di factotum al servizio di Don Arpagone, ricco padre della ragazza.
Elisa è particolarmente assatanata e assale l'amato in maniera molto esplicita.
Si parla inoltre di una certa Mariana, una ragazza povera che vive in una baracca. Costei amoreggia a sua volta col figlio di Don Arpagone, Cleante.
Entra in scena Arpagone, alias Dante Marmone e sono grandi applausi.
Curvo, segaligno, Marmone è un Arpagone credibilissimo.
L'insieme è un tentativo di rendere popolare un testo classico con l'inserimento di elementi dialettali in barese- non troppi, però, altrimenti sarebbe puro vernacolo...- e in tal modo l'opera risulta ancora più comprensibile, almeno per quel pubblico vasto che non si nutre sempre di classici.
Ecco l'ingresso di Frosina (la Schiavarelli) in abito rosso, gonfio. Tiaziana Schiavarelli impersona una donna carnale, anche nei discorsi.
La sua scollatura profonda è rivelatoria a tal proposito. Le sue parole di prestano a doppi sensi, talvolta a tripli sensi.
La donna maschera a fatica una forma di corteggiamento verso Arpagone.
Il quale sostiene: "non mi guardo allo specchio per non consumare l'immagine", frase simbolica della sua patologica avarizia.
Arpagone vorrebbe accasarsi con la bellissima Mariana .
Questo nonostante la ragazza non porti con sé nessuna dote.
Frosina è un'abile sensale nel decantare le virtù nascoste della ragazza. E anche quelle che piacciono in particolare ad Arpagone: la giovane si nutrirebbe con poco, addirittura con scarsa verdura cruda da brucare direttamente nel prato di casa....
La ragazza ovviamente reagisce male alla "proposta".
La commedia mantiene una buona vivacità durante tutta la sua durata, circa due ore, sollevando molto spesso il riso, l'applauso e qualche riflessione.
Questa società di intrighi e convenienze assomiglia in molti parallelismi all'attualità più stretta .
Avidità , falsità , opportunismi , l' apparire meglio dell'essere.
La comparsa di Mariana avviene nel secondo atto.
La ragazza è tanto avvenente quanto sciocca. In fondo il suo sogno è la sistemazione. Non con Arpagone, ma non si sa mai...Il cast al completo include Mimmo Pesole, Gianni Vezzoso, Antonella Di Noia, , Massimiliano Mortara.
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