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Calcio. Il Foggia batte la lupa Roma e scala la classifica

Leonetti esulta dopo il gol. (foto) ndr.
di Mario Schena 

FOGGIA, 11 NOV. - Il "Monday night" che chiude la tredicesima giornata del Girone C della Lega Pro è Foggia-Lupa Roma. Il Foggia è sceso in campo privo di Marcello Quinto, uno dei suoi uomini d’ordine in mezzo al campo, appiedato per una giornata dal Giudice Sportivo, con mister De Zerbi che a proposito ha dichiarato che trovare in tutto il panorama della Lega Pro un giocatore come Quinto è praticamente impossibile. 

Fermo anche Gerbo per infortunio i loro posti in campo sono stati presi da D´Allocco e Sicurella. La Lupa Roma, società nata a Frascati nel 1974 è ritornata nel calcio professionistico vincendo l´anno scorso il girone G del campionato di Serie D. La squadra di Cucciari che indossa i colori di Roma e Lazio ha iniziato benissimo il Campionato inanellando sette risultati utili consecutivi, frutto di cinque vittorie e due pareggi. La prima sconfitta è arrivata ad opera del Matera il 28 settembre, poi i romani hanno battuto il Barletta ed hanno infilato una serie di 5 partite senza vittorie. Arbitro dell’incontro il signor Enzo Vesprini della sezione AIA di Macerata, coadiuvato dagli assistenti Michele Grossi e Lorenzo Abagnara rispettivamente delle sezioni AIA di Frosinone e Nocera Inferiore. Foggia e Lupa Roma viaggiano appaiate in classifica con diciassette punti. 

Visibilità ridotta inizialmente a causa dei fumogeni, successivamente per la nebbia calata sullo Zaccheria. Squadre corte pochi gli spazi per le giocate. Cerca di imporre il proprio gioco il Foggia, ma la squadra romana è brava in fase interdittiva. Molto attivo Bencivenga sulla fascia destra. Il difensore rossonero al decimo serve un buon pallone per Iemmello che di testa manda poco alto sulla traversa. Al quarto d'ora Sarno cerca il jolly con un tiro al veleno dalla distanza che costringe il portiere laziale alla deviazione in angolo. Ancora insidiosa la manovra dei rossoneri con Agostinone che mette in area un ottimo pallone sul quale si avventa , a due passi dalla porta, Sarno che però colpisce male. 

Ci prova ancora Sarno, questa volta da fuori area, il tiro è forte steso, ma sibila poco lontano dal palo alla sinistra di Rossi. Tenta la prodezza Cavallaro cercando il gol in mezza rovesciata su cross dalla destra del solito Bencivenga, ma la mira è sbagliata. Partita piuttosto piatta e scarsa di emozioni. Un sussulto lo dà il Foggia con una bella azione che porta Sarno a ricevere un buon pallone in area, ma che il centrocampista rossonero spreca ancora una volta banalmente tirando fuori. Allo scadere scambio breve tra Iemmello e Cavallaro che conclude con un rasoterra angolato ma non forte che consente la facile parata a Rossi. Un minuto di recupero concesso dal signor Vesprini che non porta altre emozioni. 

Si va negli spogliatoi a riordinare le idee apparse non molto chiare nella prima parte della gara. Foggia decisamente più vivace, ma che sbaglia troppi palloni consentendo alla Lupa Roma di chiudere le folate offensive degli avanti rossoneri. Arno fa il diavolo a quattro, ma spesso si incarta. Bencivenga si affanna in continue discese sulla fascia, ma i suoi cross trovano un Iemmello piuttosto evanescente e poco incisivo. Il tempo scorre, il Foggia spinge, ma non punge. Al diciannovesimo il Foggia opera una manovra d'attacco che si sviluppa sul destra e porta Cavallaro al cross per Iemmello che tenta il colpo di testa in torsione, ma la paura rossonera non da' forza alla sfera che Rossi blocca senza problemi. Il Foggia continua nel suo attaccare in maniera sterile, mentre la Lupa Roma diventa irritante per il suo modo di difendersi molto falloso e ostruzionistico. 

Cavallaro viene sostituito e Sarno innervosisce i suoi tifosi per l'eccessivo intestardirsi in dribbling su dribbling infruttuosi. Ma al trentaduesimo la volontà del Foggia viene premiata. Sarno entra in area e si invola verso il fondo dopo l'ennesima serie di dribbling, ma questa volta il suo traversone è preciso per Sicurella, proprio l'uomo che ha rilevato lo spento Cavallaro, che , sotto misura trova la deviazione vincente. Lo Zaccheria esplode e la Lupa Roma è costretta ad allungarsi per cercare il pari mostrando il fianco alle ripartenze del Foggia. I padroni di casa non si chiudono e cercano la rete della tranquillità, ma sbagliano tempi e passaggi negli ultimi venti metri. Tre i minuti di recupero che regalano ancora una emozione con Iemmello che entra i area e al momento di concludere si fa chiudere dal suo marcatore. Vince e meritatamente il Foggia che fa capolino nei quartieri alti della classifica. Il punteggio sta forse stretto alla squadra di casa, ma poco importa, la vittoria fa capire che la squadra di De Zerbi ha qualità e gioco per dar fastidio a chiunque.





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