Bari. ANCI Puglia: Conferenza - Seminario sulle politiche abitative dei comuni
Logo ANCI Puglia. (foto) ndr. |
di Redazione
BARI, 24 DIC. - Si è svolto a Bari un seminario Anci sul tema delle politiche abitative, specificatamente sulle norme regionali in materia e sul ruolo dei Comuni. Presenti l'assessore regionale al territorio Angela Barbanente e i rappresentanti delle parti sociali. Sono state affrontate le criticità attuative della normativa regionale, considerata tra le migliori in Italia, sono emerse le difficolta dei comuni nel fornire dati sul fabbisogno abitativo.
Dalle parti sociali è giunta la richiesta di attivare una sinergia con l'Anci tesa a favorire azioni congiunte per affrontare l'emergenza casa e pubblicizzare le agevolazioni. Per i sindacati è fondamentale che i Comuni effettuino il censimento del fabbisogno abitativo, in particolar modo, gli enti ad alta tensione abitativa (circa 70 in Puglia) dovrebbero predisporre un "Piano casa" e verificare lo "sfitto".
L'assessore Barbanente ha sottolineato che la legislazione regionale è frutto di un percorso comune e condiviso, elaborata di concerto con il partenariato istituzionale (Anci) e con le parti sociali. Quindi, ha posto l'accento sulla necessità di conoscere il fabbisogno abitativo e la disponibilità di immobili per consentire la programmazione degli interventi. A tal proposito la Regione sta predisponendo una piattaforma informatica (Progetto Push Puglia social housing) finalizzata alla implementazione di una banca dati centralizzata e standardizzata tesa alla semplificazione e all'efficientamento del procedimenti amministrativi del servizio politiche abitative regionale.
Per l'assessore al territorio, è indispensabile il confronto continuo con i Comuni, l'efficacia delle norme infatti, dipende dalla capacità di interpretare problemi, obiettivi e aspettative dei contesti locali. Serve quindi, rafforzare la collaborazione, la partecipazione e la motivazione sociale, oltre ad una azione divulgativa della normativa e delle agevolazioni. Barbanente infine, ha annunciato che a gennaio prossimo sarà costituito un tavolo tecnico con enti locali e parti sociali, per determinare i criteri per l'istituzione delle Agenzie per la locazione, a tal proposito ha sottolineato l'opportunità che queste siano costituite su scala intercomunale in linea con la dimensione del mercato abitativo.
Il presidente Anci Puglia, sen. Perrone, ha ribadito che sono proprio i Comuni i primi fruitori e attuatori delle misure regionali predisposte a favore della casa, ed ha rinnovato la disponibilità dell'associazione a qualsiasi forma di supporto o collaborazione per affrontare le criticità emerse. "Con l'assessore Barbanente - ha dichiarato Perrone - si è consolidata una leale, costante e proficua attività di cooperazione istituzionale concretizzatasi nel varo della disciplina normativa in materia di Piano Paesaggistico, Piano Casa, modulistica unica dei titoli edilizi, rigenerazione e riqualificazione urbana, housing sociale, Piani Urbanistici Generali. Anci Puglia ha sempre assicurato al legislatore regionale la propria riflessione attenta, ponderata e concreta, poi tradottasi in disposizioni che hanno indubbiamente elevato il livello qualitativo del nostro "essere pugliesi".
Le norme restano strumenti fondamentali per garantire il diritto alla casa, - ha continuato il presidente Anci Puglia - ma è prioritario conoscere la dimensione del fenomeno e monitorarlo, inoltre, servono misure informative, amministrative, giudiziali, educative, economiche e sociali; al di la delle competenze in materia, lo Stato deve investire in politiche abitative, per fronteggiare le emergenze, per evitare l'esclusione sociale di molte persone e famiglie che vivono condizioni di indigenza abitativa. In questo momento storico, - ha concluso Perrone - può essere strategico anche per rilanciare l'economia puntando ad una edilizia sociale, sostenibile e ambientale, attraverso la riqualificazione urbana e la rigenerazione edilizia."
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