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Bari. Deteneva 8 kg di “botti” illegali. Denunciato 59enne dai carabinieri [CRONACA DEI CC. ALL'INTERNO]

I cc. di Bari impegnati nella lotta ai botto illegali. (foto) ndr.

di Redazione

BARI, 31 DIC. - Nell’ambito dell’attività di controllo finalizzata a prevenire e reprimere l’illecita vendita di artifizi pirotecnici, organizzati congiuntamente a personale della Polizia Municipale di Bari, i Carabinieri della Compagnia di Bari San Paolo hanno denunciato in stato di libertà un 59enne dell’ex frazione barese Carbonara, ritenuto responsabile di commercio abusivo e omessa denuncia di materie esplodenti. Nel corso di un controllo eseguito presso il mercato coperto di “Santa Scolastica”, ubicato in viale Papa Giovanni XXIII, l’uomo è stato sorpreso mentre vendeva artifizi pirotecnici appartenenti alla 4^ e 5^ categoria, nonostante fosse sprovvisto della relativa autorizzazione di P.S.. Il materiale, pari a circa 8 Kg, è stato sottoposto a sequestro. 

TRIGGIANO E CAPURSO (BA): CONTROLLI STRAORDINARI DEI CARABINIERI CON I N.A.S.. 5 DENUNCE 

I Carabinieri della Compagnia di Triggiano hanno eseguito in quel centro e nel comune di Capurso servizi straordinari di controllo del territorio, in concomitanza con la festività di fine anno, che hanno consentito di denunciare 5 persone per reati vari. Tre sorvegliati speciali, un 39enne di Adelfia, un 27enne di Triggiano e un 33enne di Bari, sono stati denunciati per violazione degli obblighi imposti, poiché i primi due sono stati trovati in compagnia di pregiudicati, mentre il terzo in palese violazione dell’obbligo di soggiorno nel comune di residenza. Congiuntamente ai Carabinieri del NAS di Bari, invece, i militari eseguito controlli ad alcune attività commerciali ubicate nel Comune di Triggiano, tra cui un market ed un panificio. In particolare, in ent5rambi i controlli hanno constatato l’impiego di un dipendente per attività privo di attestazione di formazione per alimentaristi, mentre per il solo panificio, è stato riscontrato l’uso di un deposito di alimentari senza avere la necessaria DIA sanitaria. Al riguardo sono state contestate sanzioni amministrative per un importo complessivo di circa mille euro. Nel corso dei controlli alla circolazione stradale, un 33enne e un 22enne, invece, sono stati denunciati rispettivamente per guida in stato di ebbrezza alcoolica e guida senza patente, non avendola mai conseguita. Complessivamente 5 sono state le contravvenzioni contestate al codice della strada, 36 i veicoli sottoposti a controllo e 44 le persone identificate. Tre giovani, due di Bari e uno di Triggiano, di 20,21 e 22 anni, durante dei controlli antidroga, sono stati invece segnalati alla Prefettura di Bari, quali assuntori di sostanze stupefacenti, poiché trovati in possesso di una dose a testa tra hashish e cocaina. È stata infine verificata la posizione di 8 persone sottoposte agli arresti domiciliari, trovate nelle rispettive abitazioni. 

MOLFETTA (BA): DOPO CONCERTO DI FINE ANNO, PER FUTILI MOTIVI COLPISCE DUE PERSONE ALLA TESTA CON UN ARNESE. ARRESTATO PREGIUDICATO 49ENNE 

Per futili motivi aggredisce due persone colpendole al capo con una chiave inglese. Rintracciato da una pattuglia dell’Arma, è stato tratto in arresto. È accaduto la notte scorsa a Molfetta, dove i Carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arresto un 49enne del luogo, noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di lesioni personali aggravate. Al termine del concerto di fine anno organizzato in piazza Paradiso, nel corso di una discussione innescata per futili motivi, l’uomo ha estratto un attrezzo metallico artigianale e ha colpito i due, un 46enne e un 28enne di Fasano, ferendoli alla testa. L’immediato intervento dei Carabinieri, già presenti nella zona, su indicazione delle stesse vittime, ha permesso loro di rintracciarlo mentre cercava di nascondersi con indifferenza tra le altre persone presenti in piazza. La perquisizione eseguita sull’aggressore ha permesso ai carabinieri di rinvenire l’attrezzo nella cintola dei pantaloni, poi sottoposto a sequestro. I due feriti, condotti presso il locale pronto soccorso, sono stati dimessi con una prognosi di 10 giorni a testa. 

BARI: CONTROLLI STRAORDINARI DEI CARABINIERI CON I N.A.S.. 4 DENUNCE. 25 KG DI BOTTI SEQUESTRATI 

I Carabinieri della Compagnia di Bari Centro hanno eseguito nel capoluogo un servizio straordinario di controllo del territorio, in occasione della festività di fine anno, che ha consentito di denunciare 4 persone per reati vari e di sequestrare circa 25 kg di botti. Un 18enne del quartiere Madonnella, nel corso di una perquisizione, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico di genere proibito, sottoposto a sequestro. Per tale motivo è stato deferito alla Procura della Repubblica di Bari per porto abusivo di arma da taglio. Un libero vigilato di 30anni, dello stesso quartiere, invece, è stato deferito all’A.G. barese per violazione degli obblighi imposti, non avendo osservato l’obbligo di presentazione alla p.g.. Nel corso dei controlli finalizzati a contrastare la produzione e la vendita di materiale pirotecnico illegale, i Carabinieri hanno denunciato in stato di libertà un 26enne e un sorvegliato speciale 42enne, entrambi del quartiere San Paolo, ritenuti responsabili di commercio abusivo e omessa denuncia di materie esplodenti. Nel corso di un controllo sono stati trovati in possesso di 5 kg a testa di artifizi pirotecnici appartenenti alla 4^ e 5^ categoria nonostante fossero sprovvisti della relativa autorizzazione di P.S.. Ulteriori 15 kg di materiali esplodenti, invece, sono stati recuperati in alcune abitazioni in stato di abbandono del Borgo Antico e da alcune bancarelle improvvisate, abbandonate al transito dei militari. Il materiale è stato sottoposto a sequestro. Congiuntamente ai Carabinieri del NAS di Bari e a personale della locale Polizia Municipale, invece, i militari hanno eseguito controlli in alcuni bar di Corso Vittorio Emanuele e del Borgo Antico. In particolare, in due esercizi commerciali è stata riscontrata la mancanza del “manuale di controllo HACCP”, mentre in un terzo esercizio è stato riscontrato l’uso di un deposito di alimentari senza avere la necessaria DIA sanitaria. Al riguardo sono state contestate sanzioni amministrative per un importo complessivo di circa cinquemila euro.





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