Estero. Ucraina: Mosca, ripresa ostilita' porrebbe fine a soluzione crisi

Soldati russi in Ucraina. (foto Agi) ndr.

di Redazione

MOSCA, 19 GEN. (AGI) - "Un ritorno alle ostilita' potrebbe seppellire per sempre le speranze di risolvere la crisi in Ucraina". L'ammonimento e' arrivato oggi dal vice ministro degli esteri russo, Grigory Karasin, mentre Kiev ieri sera ha risposto al piano di pace proposto la scorsa settimana da Vladimir Putin al presidente Petro Poroshenko. "L'isteria militarista del 'partito della guerra' a Kiev e' oggi il principale pericolo per la sovranita' ucraina", ha dichiarato Karasin, intervistato dall'agenzia ufficiale Ria Novosti. Ieri sera, con una nota del ministero degli Esteri, Kiev ha chiesto a Mosca la firma di un calendario per l'attuazione degli accordi di Minsk (stilato gia' il 19 novembre ma su cui la Russia, a detta degli ucraini, ha ritirato la sua firma) e per garantire la tregua nel Sud-Est gia' a partire da oggi. Nel documento si sottolinea che questo "permettera' subito la fine delle ostilita' e la protezione della popolazione civile dagli attacchi nelle regione". Kiev ha risposto cosi' alle accuse mossele dal Cremlino, secondo il quale Poroshneko avrebbe ignorato il piano di pace sottopostogli giovedi', in una lettera, da Putin. Come reso noto dai media nazionali, il presidente russo ha proposto il ritiro delle armi pesanti dalla linea del fronte da entrambe le parti. "Siamo estremamente preoccupati per lo sviluppo della situazione. I bombardamenti sono ripresi nei quartieri residenziali di Donetsk e i civili muoiono nuovamente", ha dichiarato il portavoce, Dmitri Peskov, citato dalla Tass. Ieri, intanto, il consigliere di Poroshenko, Yuri Biryukov, ha riferito sulla sua pagina Facebook che l'esercito ucraino ha ricevuto ordine di aprire il fuoco contro le posizioni note delle milizie separatiste. Un portavoce del segretario generale dell'Onu ha riferito che Ban Ki-moon e' "allarmato dalla grave escalation" registratasi la settimana scorsa intorno all'aeroporto di Donetsk e ha chiesto la fine immediata delle ostilita'.

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