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Foggia. Monte Sant'Angelo, la neve aumenta e si chiede l’intervento dell’Esercito

Monte Sant'Angelo. (foto A. Palumbo) ndr.

di Nico Baratta

MONTE SANT'ANGELO (FG), 30 DIC. - Neve, tanta neve è caduta in pochissime ore. Lo ha fatto in Capitanata e prevalentemente sulle alture. Sui Monti Dauni la situazione è critica. Ma sul Gargano è disastrosa. Campagne e intere coltivazioni coperte dal candido manto bianco. Nei paesi la situazione è allarmante. A San Marco In Lamis e zone limitrofe la situazione è pericolosa. Ma è Monte Sant’Angelo il centro cittadino più colpito dalle fitte nevicate che tutt’ora stanno imbiancando l’intero Promontorio. Più fi 10 cm di coltre bianca ha coperto strade e molti di più i centimetri che hanno sommerso le tegole delle abitazioni.  Fa freddo. Temperature al di sotto dello zero, stanno interessante tutto il centro dell’Arcangelo, gelando cittadini e tutto ciò che incontra. La situazione è davvero critica. Il Comune ha disposto già il dislocamento del personale della Protezione Civile presente in zona, con mezzi e attrezzature varie. La rete stradale è critica e in alcuni punti vi sono blocchi e incidenti. La popolazione chiede aiuto, specie per la rimozione della neve che sta già ghiacciando, e tutti noi sappiamo i danni che arrecherà se non verrà rimossa. Tuttavia scoppia la polemica a Monte. Il mezzo spazzaneve, a quanto si dice, è uscito in ritardo. Parlando con l’Amministrazione Comunale di Monte, a voce di Felice Scirpoli, il mezzo è uscito nel tempo dovuto, fronteggiando i territori più nevralgici. Difatti il mezzo è stato impiegato (e lo è ancora) sul tratto stradale SS 65 Macchia-Monte Sant’Angelo, dove vi sono ancora alcuni automobilisti bloccati. 
«La situazione è critica –ha commentato il Sindaco Antonio di Iasio-. In quelle zone, anche i mezzi spazzaneve non sono sufficienti. Ci siamo attivati per far giungere mezzi ancor più pesanti per liberare alcune zone che risultano isolate. Inoltre –ha continuato il Sindaco- abbiamo chiesto alla Prefettura lo stato di allerta vista l'intensità della nevicata che al momento non accenna a cessare. Chi non è obbligato questa sera e domattina resti a casa. Meno auto vi sono per strada più veloce è il lavoro dei mezzi di pulizia».
Ma non è tutto, poiché il Comune ha chiesto lo stato d’emergenza con l’intervento di altro personale della Protezione Civile e finanche dell’Esercito, a dimostrazione che la situazione è criticissima e che chi governa Monte è responsabilmente preoccupato per la comunità. Il centro garganico, tuttavia, è in continuo stato di allerta e i cittadini non stanno a guardare. Molti di loro con in mano pala e attrezzi vari, hanno provveduto a liberare gli ingressi/eciste di abitazioni e, negozi, servizi vari. Al quartiere Junno, Rupoli, Le Gotte, Carmine, si registrano ancora problemi di abitazioni isolate. 
Il Comune, unitamente con la Protezione Civile, consiglia a tutti i “montanari” di uscire solo in caso di estrema necessità e di avere massima prudenza. Intanto in alcune zone la luce va e viene e dal Comune assicurano di aver già contattato l'Enel che si trova ad affrontare tanti casi di questo tipo. Insomma, prudenza, responsabilità nel muoversi e soprattutto aiuti la richiesta del Sindaco di Iasio che unitamente a Scirpoli è tra le uniche preziosi fonti di informazioni, oltre noi che siamo sul posto, per far sapere ciò che accade  e che serve oltre i confini “montanari”, e non solo. 





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