Manfredonia (Fg). Resistenza, ricettazione e furto. Tre arresti dei Carabinieri

I tre arrestati. (foto cc.) ndr.

di Redazione

MANFREDONIA, 31 DIC. - I Carabinieri di Manfredonia hanno tratto in arresto tre persone in distinte operazioni: il 20enne CHIARISTA Francesco, il 50enne PACILLO Salvatore ed il 40enne LANZONE Sergio.

Erano le ore 01.30 di notte quando CHIARISTA Francesco si presentava all’interno di una pizzeria della città con il suo cane di razza “pitbull”, cane di grossa taglia e sprovvisto sia di museruola, sia di guinzaglio. Immediatamente un giovane cameriere invitava il giovane a legare il proprio animale, ottenendo per tutta risposta ingiurie e minacce dall’uomo che aggrediva verbalmente anche due clienti presenti nel locale, aizzando contro di essi il proprio cane che mordeva al braccio uno dei due malcapitati.

Immediatamente contattati, i Carabinieri di Manfredonia si precipitavano sul posto giungendo proprio mentre l’uomo si dava alla fuga alla guida di una Alfa 156, riuscendo a dileguarsi. I Carabinieri continuavano le ricerche e poco dopo rintracciavano il giovane in un altro locale della città. Lo stesso, alla vista dei militari, cercava di nuovo la fuga aggredendoli, ma veniva definitivamente bloccato e tratto in arresto. Tre i Carabinieri feriti con prognosi di giorni 8, 10 e 6. L’uomo, tratto in arresto per i reati di resistenza a Pubblico Ufficiale, lesioni personali aggravate, violenza privata, ingiuria e minacce, è stato associato al carcere di Foggia ed a seguito di giudizio con rito direttissimo condannato ad anni uno e mesi sette di reclusione, pena sospesa.

I Carabinieri hanno dato esecuzione ad ordini di carcerazione per pene divenute irrevocabili nei confronti di PACILLO Salvatore, condannato a due anni di reclusione per il reato di ricettazione in concorso commesso a Manfredonia il 18 luglio 2008 e nei confronti di LANZONE Sergio, condannato ad un anno e due mesi di reclusione per furto in concorso, reato accertato in Monte Sant’Angelo nel 2010. L’uomo aveva sottratto elettrodomestici da un negozio. Gli arrestati sono stati associati al Carcere di Foggia.

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