Renzi "nessun veto per Colle". Serracchiani "si Berlusconi"

Il Premier Matteo Renzi. (foto agi) ndr.

di Redazione

ROMA, 15 GEN. (AGI) - "Pensare che si possa immaginare come una figurina di un partito o di un altro non ha senso". Lo dice Matteo Renzi alla trasmissione di Daria Bignardi su La7. I 'paletti' di Berlusconi e Salvini? "Diamoci tutti una calmata. Nessuno ha il diritto di mettere veti, neanche il Pd. Basta con questa logica delle bandierine", dice il premier. "Ci sono tanti nomi, non uno solo. Ho tanti nomi in mente". Se Berlusconi dice no al nostro candidato per il Quirinale "ce lo eleggiamo da soli", ha aggiunto Renzi. Quanto ai pentastellati che concorreranno all'elezione del presidente della Repubblica? I parlamentari del Movimento 5 Stelle - dice il premier - "e' giusto che partecipino alla vita istituzionale. Non e' possibile che restino chiusi sempre nella loro posizione di protesta. Non a caso stanno lasciando Grillo per questo motivo". Giorgio Napolitano, comunque, "ha segnato un'epoca a mio giudizio in modo straordinario". Il premier ha sottolineato soprattutto che Napolitano "ha cercato di dare l'identita' al Paese, con una forte appartenenza" all'Italia. "Se si fanno finalmente le riforme si fanno perche' Napolitano ha insistito per far capire che l'Italia non puo' star ferma", ha spiegato il premier. "E' stato una colonna delle istituzioni", ha concluso. "Io ho in mente un arbitro", ha ribadito Renzi. "Nessuna competizione ideologica su un nome preferito: non e' che si sceglie con chi si va a cena", ha sottolineato il premier. "Io sono per eleggere il presidente della Repubblica con tutti quelli che ci stanno. Sono perche' il centrodestra elegga il presidente della Repubblica. Sono per farlo con i leghisti se ci stanno, con Sel, con Grillo, naturalmente con i centristi", ha concluso.

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