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Un posto di blocco dei cc. (foto) ndr. |
di Redazione
BARI, 20 FEB. - E’ in corso dalle prime luci dell’alba un blitz dei Carabinieri del Comando Provinciale di Bari, che stanno eseguendo diverse misure cautelari a carico di esponenti del potente clan mafioso barese dei “DI COSOLA”, emesse del Giudice per le Indagini preliminari su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia.
Le indagini dei carabinieri del Reparto Operativo di Bari sono partite da un grave pestaggio subito da un imprenditore nel dicembre 2013, per il quale erano già stati arrestati d’urgenza 8 affiliati al clan. L’iniziale colpo non ha però fatto desistere i criminali che si sono rapidamente riorganizzati, ripartendo all’attacco di altri due imprenditori edili per ottenere denaro in cambio di protezione ai cantieri. Le somme erano riferite ai singoli lavori, ogni cantiere aveva una sua tariffa che variava da 1.000 a 5.000 euro. Inoltre, il clan era in grado d’imporre manodopera e forniture, garantendosi così ulteriori guadagni.
L’inchiesta ha fatto emergere un nuovo ed inquietante scenario, infatti anche le aste giudiziarie sono finite nel mirino del clan. Le indagini hanno persino documentato un blitz presso uno studio legale di Bari, allo scopo di pilotare un’asta finalizzata alla vendita forzata di alcuni lotti di terreno pignorati ad un familiare di uno degli appartenenti al sodalizio mafioso. Gli ordini per condizionare le aste partivano persino da affiliati in carcere, che attraverso familiari inviavano messaggi in codice.
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La droga e il materiale sequestrato. (foto cc.) ndr. |
CASTELLANA GROTTE (BA): DETENEVA 70 GRAMMI DI HASHISH. ARRESTATO SORVEGLIATO SPECIALE DAI CC.
I Carabinieri della Stazione di Castellana Grotte hanno arrestato un 45enne sorvegliato speciale del luogo ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e violazione degli obblighi. Nel corso di una perquisizione personale e domiciliare i militari hanno trovato 70 grammi di hashish suddivisi in 35 dosi, un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento della sostanza e 150 euro in contanti, il tutto sottoposto a sequestro. Tratto in arresto l’uomo, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari è stato collocato ai domiciliari.
TURI (BA): FALLISCE RAPINA IN ESERCIZIO COMMERCIALE E RITORNA NELLO STESSO NEGOZIO PER COMMETTERNE UN’ALTRA. ARRESTATO DAI CARABINIERI
Ha dell’incredibile quanto è accaduto a Turi dove i carabinieri della locale Stazione hanno arrestato un 18enne brindisino, già sottoposto alla libertà vigilata, ritenuto responsabile di tentata rapina. Il giovane ha tentato ben due volte di rapinare un esercizio commerciale del posto dopo essersi cambiato di abiti e utilizzando due armi insolite. Di prima mattina armato di bastone e a volto scoperto ha fatto irruzione nel negozio dove ha minacciato il cassiere intimandogli di consegnargli l’incasso. La pronta reazione della vittima ha messo in fuga il malfattore che non contento, dopo essersi cambiato di abiti, è ritornato nel negozio, questa volta impugnando una forchetta che ha puntato alla gola di una dipendente pretendendo l’incasso. Sul posto su segnalazione al numero di emergenza “112” sono intervenuti i carabinieri che hanno tratto in arresto il giovane. Lo stesso, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato associato presso la locale casa circondariale.
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La droga sequestrata. (foto cc.) ndr. |
ACQUAVIVA DELLE FONTI (BA): TRE ARRESTI DEI CARABINIERI NEGLI ULTIMI GIORNI, INTENSIFICATI I SERVIZI DI PREVENZIONE SUL TERRITORIO
I Carabinieri della Stazione di Acquaviva, con il supporto di equipaggi del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Gioia Del Colle, negli ultimi giorni hanno intensificato i controlli sul territorio traendo in arresto tre persone. In materia di droga un 49enne del luogo, già noto per i suoi trascorsi giudiziari, è stato arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso di una perquisizione locale e domiciliare l’uomo è stato trovato in possesso di 120 grammi di marijuana, contenuta in 4 barattoli. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bari l’uomo è stato collocato ai domiciliari.
Stessa sorte è toccata ad un sorvegliato speciale 32enne del luogo sorpreso nel comune di Santeramo in Colle nonostante avesse l’obbligo di non allontanarsi da quello di Acquaviva delle Fonti. L’uomo che dovrà rispondere di violazione degli obblighi è stato collocato ai domiciliari.
In esecuzione di un’ordine di carcerazione infine è stato arrestato un 58enne del posto, già noto alle Forze dell’Ordine. L’uomo condannato in via definitiva a scontare 9 anni e 3 mesi per estorsione continuata, usura, rissa e resistenza a P.U, è stato associato presso la casa circondariale di Bari.
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