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Calcio. Il Foggia frena in casa solo un pari con la Vigor Lamezia

La tribuna dello Zaccheria dal campo. (foto com.) ndr.

di Mario Schena 

FOGGIA, 14  FEB. - Ancora una palla break, per dirla in termini tennistici, per il Foggia per poter agguantare la zona play-off. Allo Zaccheria è di scena La Vigor Lamezia allenata dall'ex rossonero Erra che naviga in acque tranquille al centro della classifica e che a Foggia arriva con la tranquillità di chi non rischia nulla. Foggia ancora orfano dell'infortunato Iemmello, sostituito da Bollino, e degli squalificati Potenza e Loiacono. Arbitro della contesa il signor Colarossi della sezione di Roma coadiuvato dagli assistenti De Filippis di Vasto e Giuliani di Teramo. Campo non perfetto per una sofferenza patita dal manto erboso che si mostra piuttosto diradato. Foggia pericoloso già al terzo minuto quando Cavallaro non trova la deviazione vincente sottoporta su un traversone dalla desta di Agnelli. La Vigor risponde con un colpo di testa di Improta da buona posizione, ma la conclusione di testa è debole e sul fondo. Agnelli innesca il contropiede, ma il bel lancio per Cavallaro trova pronto all'uscita il portiere dei calabresi che anticipa la punta rossonera appena dentro l'area di rigore. Al ventesimo la prima palla gol per il Foggia con Sarno che pennella un pallone sulla testa di Minotti che colpisce male di testa mandando alto da ottima posizione. Ci prova ancora il Foggia a segnare di testa, ma questa volta la spizzata di Agnelli è fuori dallo specchio della porta. Foggia sempre pericoloso quando affonda sulla fascia destra, ancora Sarno, lancia in area Agnelli che quasi dalla linea di fondo fa partire un traversone che, ancora una volta non trova la deviazione vincente da parte di un suo compagno. A sei minuti dal termine il Foggia ha la più ghiotta occasione per passare un vantaggio. Bollino viene pescato davanti a Forte e in beata solitudine tenta la conclusione a colpo sicuro di testa mandando però la sfera sul portiere che riesce a salvare il risultato. Si chiude a reti inviolate il primo tempo con il Foggia che può tranquillamente rammaricarsi di aver gettato al vento almeno tre palle gol è di aver giocato in maniera costante nella metà campo della Vigor Lamezia. Ripresa con formazioni invariate rispetto ai primi quarantacinque minuti e Foggia vicinissimo al gol al secondo minuto con Sarno che devia un traversone dalla destra di Cavallaro sfiorando il palo. Va in affanno la retroguardia dei biancoverdi di Erra che si salva in extremis in angolo su di insidiosissimo cross dalla destra di Bancivenga. Al l'undicesima la difesa della Vigor blocca una conclusione dai venti metri di Agnelli sui piedi di Quinto che prima di poter battere Forte viene chiuso in angolo. Il Foggia preme, ma non riesce a scardinare la retroguardia della Vigor Lamezia che riesce ma chiudere tutti gli spazi soprattutto a Cavallaro e Sarno che sulle opposte fasce sono gli uomini più pericolosi della compagine rossonera denotando la mancanza di una punta capace di finalizzare l'enorme mole di gioco prodotta dal centrocampo e neanche l'innesto di Leonetti al posto di Bollino produce particolari effetti. Al venticinquesimo va alla conclusione dal limite Minotti è Forte manda in angolo alzando sulla traversa. Al ventottesimo fuori uno stremato Cavallaro e dentro lo spagnolo Miguel Sainz-Maza autore domenica scorsa del raddoppio del Foggia ad Aversa. È proprio l'ex del Barcellona a scaldare subito le mani a Forte con un tiro da fuori area da posizione decentrata che l'estremo difensore biancoverde mette in angolo. Sainz-Maza è scatenato e diventa una spina nel fianco sinistro della squadra calabrese. Il tempo pass, ma il Foggia non riesce a scardinare la retroguardia del Lamezia che comincia a credere in un risultato positivo, anche perché comincia ad affiorare una certa stanchezza nella squadra di casa. Rischia addirittura di pendere gol il Foggia e si salva grazie al suo portiere che riesce a togliere il pallone dai piedi di Scarsella lanciato in solitudine a rete e dopo un minuto a due passi dalla porta Held non trova per un pelo la deviazione vincente. Te i minuti di recupero durante il quale il Foggia continua il suo sterile arrembaggio e non trova il gol anche se, proprio allo scadere, Gigliotti colpisce in pieno la traversa su calcio di punizione da una distanza di circa venticinque metri. Termina a reti bianche l'anticipom del sabato tra Foggia e Vigor Lamezia. Ai punti avrebbero vinto i padroni di casa, ma il tanto possesso palla senza finalizzare non è sufficiente per vincere le partite. Foggia che ha bisogno di un uomo gol davanti alla porta. L'assenza di Iemmello si è fatta sentire. Ora la zona play-off si allontana di nuovo e venerdì ci sarà il difficilissimo anticipo in casa della Salernitana.





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