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Bitonto (Ba). “Sorvegliato” alla guida di auto rubata carica di capi di abbigliamento non si ferma all’alt dei cc. Arrestato dopo pericoloro inseguimento [CRONACA DEI CC. ALL'INTERNO]

I capi di abbigliamento sequestrati. (foto cc.) ndr.

di Redazione

BITONTO (BA), 11 MAG. - I Carabinieri della Compagnia di Molfetta, unitamente ai militari della Stazione di Bitonto, hanno tratto in arresto un sorvegliato speciale 40enne di Bitonto, con le accuse di violazione degli obblighi imposti, ricettazione e riciclaggio Una pattuglia del Nucleo Operativo, nel corso di un servizio antirapina, ha sorpreso il 40enne, noto sorvegliato speciale, alla guida di una Ford Fiesta lungo al SS. 16 Adriatica. Intimatogli l’alt, l’uomo, piuttosto che fermarsi, ha accelerato l’andatura, innescando uno spericolato inseguimento con i militari, protrattosi sulla strada provinciale per Bitonto. Qui, accortosi dell’arrivo di un’altra pattuglia proveniente da Bitonto, nel frattempo allertata dalla centrale operativa di Molfetta, nel tentativo di cambiare direzione di fuga, ha perso il controllo del veicolo, che si è schiantato contro un muretto a secco. Per nulla intimoritosi, il sorvegliato ha continuato la fuga per i campi, ma è stato ugualmente raggiunto e bloccato. Nella circostanza è stato appurato che la Ford su cui viaggiava il 40enne era provento di un furto commesso ad Altamura lo scorso mese di aprile e che le targhe applicate sulla stessa appartenevano ad un altro veicolo. Nel bagagliaio, invece, sono stati rinvenuti numerosi capi di abbigliamento, verosimilmente contraffatti, nonché un borsone contenenti numerosi attrezzi da scasso, il tutto posto sotto sequestro. Tratto in arresto, il sorvegliato, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, è stato poi associato al carcere locale. Sono in corso ulteriori verifiche volte ad accertare la provenienza della merce rinvenuta. 

BISCEGLIE (BT): SORPRESO IN COMPAGNIA DI UN DETENUTO DOMICILIARE. 21ENNE ARRESTATO DAI CC. PER SPACCIO 

I Carabinieri della Tenenza di Bisceglie hanno tratto in arresto un 21enne del luogo, già noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso di un controllo del territorio mirato alla verifica del rispetto delle prescrizioni imposte da parte di detenuti e arrestati domiciliari, i militari hanno sorpreso un detenuto domiciliare all’esterno della propria abitazione, intento a dialogare con un’altra persona. Alla vista dei militari, quest’ultima ha cercato di dileguarsi, sbarazzandosi allo stesso tempo di un panetto di hashish, subito recuperato dagli operanti. Bloccato dopo aver scavalcato una recinzione ed identificato, il giovane è stato trovato in possesso di 30 euro, presumibilmente provento di attività illecita. La perquisizione eseguita sulla sua persona e presso la sua abitazione ha permesso ai Carabinieri di rinvenire e sequestrare complessivamente 100 grammi di hashish, una dose di marijuana, un bilancino elettronico di precisione, del materiale utile al confezionamento dello stupefacente, nonché ulteriori 100 euro in banconote di piccolo taglio. Tratto in arresto, il 21enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, è stato associato al carcere locale. Il detenuto domiciliare, invece, è stato segnalato alle Autorità competenti per la plurima violazione delle prescrizioni imposte. 

ACQUAVIVA DELLE FONTI (BA): RUBA CAVI ELETTRICI SULLA TRATTA FERROVIARIA. 25ENNE ARRESTATO DAI CC. 

I Carabinieri della Stazione di Acquaviva delle Fonti hanno tratto in arresto un 25enne di Adelfia, per furto aggravato ed interruzione di pubblico servizio. Una pattuglia della locale Stazione, attivata da una segnalazione giunta al 112 circa dei cali di tensione elettrica registrati lungo la tratta delle FF.SS. Bari-Taranto, è intervenuta in località Scappagrano, dove hanno sorpreso tre individui che, dopo aver reciso dei cavi in rame corazzati, li stavano caricando su di una VW Golf. Accortisi dell’arrivo della “gazzella” dell’Arma, due di essi sono riusciti a dileguarsi per i campi circostanti, mentre il 25enne, postosi alla guida dell’autovettura, è stato subito dopo bloccato e tratto in arresto. L’intervento dei carabinieri ha consentito di recuperare 450 metri di cavi in rame, del valore di circa 8mila euro, restituiti immediatamente ai tecnici delle FF.SS. onde poter immediatamente ripristinare la linea ferroviaria, rimasta interrotta per circa sei ore nel corso della notte, nonché porre sotto sequestro una grossa cesoia, un carcafase elettronico ed una torcia, oltre all’autovettura in loro possesso. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bari l’uomo, dopo le formalità di rito, è stato collocato agli arresti domiciliari.





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