Bari. Detiene in casa un Kilo e mezzo di hashish. Arrestato 55enne [CRONACA DEI CC. ALL'INTERNO]
![]() |
La droga e il materiale sequestrato. (foto cc.) ndr. |
di Vito Ruccia
BARI, 9 LUG. - I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Bari Centro hanno arrestato un 55enne del luogo, già noto alle Forze dell’Ordine, ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel corso di una perquisizione eseguita presso l’abitazione dell’uomo, nel quartiere Madonnella, gli operanti hanno rinvenuto nove panetti di hashish e numerose dosi, pari a circa 1,4 Kg complessivi, nascosti in diversi locali dell’abitazione, unitamente a del materiale utile al confezionamento, tra cui un rotolo di carta stagnola e due taglierini.
Tratto in arresto il 55enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato associato presso la locale casa circondariale.
![]() |
La droga rinvenuta. (foto cc.) ndr. |
BISCEGLIE (BT): ASCENSORE ALL’ODORE DI DROGA. CARABINIERI SEQUESTRANO 1,5 KG DI MARIJUANA ED HASHISH
I Carabinieri della Tenenza di Bisceglie, nel corso di un servizio antidroga, hanno rinvenuto un chilo e mezzo di hashish e marijuana nascosti in un condominio di edilizia popolare. L’operazione è scattata dopo che un militare, durante una notifica di un atto giudiziario, ha sentito un forte odore, tipico degli oppiacei, all’interno della tromba delle scale del citato palazzo. Complici le elevate temperature di questi giorni frammiste all’umidità dei locali, è divenuto palese il sospetto che vi fosse un locale destinato alla custodia di stupefacenti. Ben oltre le aspettative è stato l’esito della successiva perquisizione che ha consentito di rinvenire 900 grammi di marijuana ed 500 di hashish, in parte già confezionati e pronti per la vendita, nascosti all’interno di un vano tecnico dell’ascensore, posto al di sotto del pian terreno. Sono in corso accertamenti finalizzati all’identificazione dei possessori della sostanza, sottoposta a sequestro.
MOLFETTA (BA): TENTANO ACQUISTO DI UN IPHONE CON CARTE DI CREDITO E DOCUMENTI FALSI. UN NAPOLETANO E UNA ALBANESE ARRESTATI DAI CARABINIERI
Utilizzando carte di credito e documenti falsi stavano acquistando un cellulare di ultima generazione in un negozio di telefonia ma scoperti sono finiti in manette. Si tratta di un 38enne della provincia di Napoli e di una albanese 27enne arrestati dai carabinieri della Compagnia di Molfetta con le accuse di indebito utilizzo, falsificazione, alterazione e ricettazione di carte di credito, tentata truffa aggravata e sostituzione di persona.
E’ accaduto a Molfetta all’interno di un negozio di telefonia “Tim” dove i due si sono presentati tentando di acquistare un Iphone 6 presentando carte di credito e documenti che non hanno convinto il negoziante. I militari, intervenuti su segnalazione al numero di emergenza “112” effettuata dal venditore, hanno sottoposto a controllo i due accertando la provenienza illecita dei documenti e delle carte di credito. Tratti in arresto i due sono stati collocati ai domiciliari.
NOCI (BA): TRUFFA 83ENNE INDUCENDOLA A CAMBIARE 200 EURO FALSI. DENUNCIATO DAI CARABINIERI
La truffa è sempre dietro l’angolo e ad essere colpite sono sempre più spesso le persone anziane o sole. L’ennesima truffa ai danni di una 83enne si è verificata a Noci dove i Carabinieri della locale Stazione hanno deferito in stato di libertà un 62enne di Andria ritenuto responsabile di truffa e spendita ed introduzione nello Stato senza concerto di monete falsificate. L’uomo, dopo aver avvicinato in strada la vittima, l’ha indotta a cambiargli 2 banconote da 100 euro poi risultate false con 4 da 50. La donna resasi conto in un secondo momento del raggiro si è rivolta ai carabinieri che in poco tempo sono riusciti a rintracciare e bloccare l’uomo nel centro abitato di Putignano. Le banconote false sono state sottoposte a sequestro.
GRAVINA IN PUGLIA (BA): CARABINIERI ARRESTANO 34ENNE CON L’ACCUSA DI AVER PICCHIATO E MALTRATTATO LA COMPAGNA
Da anni maltrattava e picchiava la moglie ed è finito in manette. È quanto hanno scoperto i Carabinieri della Stazione di Gravina in Puglia, che hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Bari, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di un 34enne del luogo, per maltrattamenti in famiglia.
Il provvedimento trae origine dalla denuncia sporta dalla vittima che stanca di continue vessazioni ha trovato la forza di chiedere aiuto ai carabinieri. Da tempo la donna era costretta a subire il carattere autoritario e violento del marito che in molte circostanze l’avrebbe ingiuriata e minacciata di morte ripetutamente e picchiata con calci e pugni che sferrava all’impazzata, tanto da cagionarle lesioni permanenti al volto e, in occasione di litigi, non esitava a lanciarle contro qualsiasi tipo di oggetto gli capitasse tra le mani. In alcune circostanze a seguito delle percosse subite è rimasta anche ricoverata per alcuni giorni e costretta dall’uomo a riferire ai sanitari di essersi procurata le lesioni in un sinistro stradale.
La causa principale della sua ira era verosimilmente riconducibile all’uso frequente di alcool e allo sperpero dello stipendio alle slot machines e per non farsi scoprire riferiva alla moglie di aver provveduto a fare la spesa quotidiana o pagare le bollette.
Sul suo conto i militari sono riusciti a raccogliere numerosi elementi di responsabilità che hanno consentito all’A.G. di emettere il provvedimento restrittivo. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, il 34enne è stato associato presso la locale casa circondariale.
MOLFETTA (BA): AGLI ARRESTI DOMICILIARI VA AL RISTORANTE. ARRESTATO ALBANESE DAI CC.
I Carabinieri della Stazione di Molfetta hanno arrestato un 51enne albanese ritenuto responsabile di evasione. I militari nel corso di un controllo in tarda serata non lo hanno trovato in casa rintracciandolo e bloccandolo all’interno di un ristorante lungo la sp112 Terlizzi-Molfetta. Tratto in arresto il 51enne è stato ricollocato ai domiciliari.
***Questo Spazio pubblicità è in vendita***
Nessun commento