Ambiente. Convegno "Paesaggio e Agricolture": hilights e nuove proposte

Paesaggio rurale e agricoltura. (foto) ndr.

di Donato Forenza 

LECCE 29 NOV. -  Il Convegno ha offerto rilevanti elementi per la Paesaggistica e l’Agricoltura. Centrale è l’approfondimento della professione del paesaggista, poiché egli deve elaborare in chiave trasversale e scientifica, fattori fondamentali di sostenibilità e qualità agroalimentare, cogliendo le inquietudini della contemporaneità, di facilitare i processi di trasformazione del paesaggio rurale e agrario e di un corretto rapporto fra natura e uomo. Interessante la proiezione di un intervento di T. Guerra che parla ai paesaggisti di terra, cibo, paesaggio e arte. Hanno effettuato i saluti: A. Monti, T. Lettere, A. Gabellone, (Provincia di Lecce) e P. Perrone, (sindaco Lecce). Tra i paesaggisti sono intervenuti G. Barbera su “Agricoltura Mediterranea: paesaggio assoluto”. La prima sessione, si articola sul tema “Sfide e opportunità tra città, cibo e agricolture”. con P. Branduini, (AgriCultura: il potenziale culturale dell’agricoltura urbana), M. Di Giovine, (“Roma da coltivare”: paesaggio agrario e sviluppo sostenibile nel progetto di Roma Capitale per i giovani agricoltori), F. Calace, (Acque, agricoltura e ambiente: un progetto di paesaggio lungo un fiume che nessuno vede), M. Lazzari, (Abitare I Paduli. Un progetto neorurale sull’abitare sostenibile), F. Mirizzi, (Paesaggi alimentari e paesaggi culturali nel mondo contemporaneo). Con l’Open speech, con B. Selleri e C. Martone si analizza la realizzazione del progetto paesaggistico di EXPO 2015. Nel pomeriggio, F. Capitani e A. Sassarego presentano Coming soon: IFLA 2016. La seconda sessione, “Paesaggi rurali e processi contemporanei”. Intervengono: P. Santeramo, (Politiche agricole: le ricadute sul paesaggio); F. Minonne, (Il Parco Naturale Regionale “Costa Otranto-Leuca e Bosco di Tricase”. Il ruolo dell’Area Protetta tra tutela del Paesaggio e nuove agricolture); M. De Biasi, (Filiera corta, orti urbani e custodia del territorio. L’incontro tra Legambiente e i contadini lucani); A. Ballestriero, (Vigneti e colline: un paesaggio che cambia - Veneto); M. Ori, (Masterplan per la valorizzazione ambientale, turistica e agronomica della tenuta Serristori, Castagneto Carducci); C. Micheletti, (Un progetto di riorganizzazione aziendale per l’integrazione tra le attività rurali montane, ricettività turistica, allevamento e produzione energetica – Trentino Alto Adige); G. De Pasquale, (La Strada del Vino sull’Isola di Pantelleria). In conclusione la tavola rotonda sulle tematiche svolte che costituisce un valido strumento di raccordo tra passato, presente e futuro.

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