BARI, 23 OTT. - Giusta retribuzione, valorizzazione delle professionalità, rinnovo del contratto, ingestibilità delle scuole dovuta alla Legge di Stabilità 2015, libertà di insegnamento, stabilità del lavoro e qualità dell’offerta formativa. Sono alcuni dei temi al centro della rivendicazione dei sindacati della Scuola che domani, 24 ottobre, manifesteranno unitariamente a Bari. Il corteo e la fiaccolata partiranno da piazza Prefettura alle 17 e si concluderanno nella stessa piazza, con un concerto.
«Siamo di fronte a un’emergenza salariale e qualitativa del servizio – spiegano i sindacati di categoria Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals e Fgu – che questo Governo si rifiuta di affrontare, a parte qualche iniziativa spot che certo non risolve i problemi di una scuola, quella italiana, sempre più penalizzata. All’Esecutivo chiediamo di investire seriamente nella formazione, per garantire un futuro ai nostri giovani e nel rispetto dei lavoratori della scuola. Chiediamo strutture a norma, accoglienti, dignitose, aule idonee e non affollate, misure adeguate per combattere la dispersione scolastica, un fenomeno in ascesa specialmente nel Mezzogiorno. E poi – concludono – rivendichiamo con forza un organico potenziato che sia davvero di supporto alle scuole e respingiamo con altrettanta determinazione l’idea di avere docenti di ruolo supplenti. Altro che Buona Scuola: occorre una rivoluzione copernicana, occorre coinvolgere le parti sociali e abbandonare la politica degli slogan, prima che sia troppo tardi». (C. St.)
Attualità. I sindacati riportano la scuola in piazza: manifestazione domani a Bari
Revisto da La Gazzetta Meridionale
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17:39
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