Calcio. L'eurogol di Gerbo illude il Foggia, il Matera rimonta nel finale

Alberto Gerbo, centrocampista del Foggia

di Mario Schena

MATERA, 3 OTT. - Il Foggia torna da Matera con buon pareggio ed un pizzico di rammarico per una vittoria sfumata davvero per poco. Primo tempo senza particolari sussulti. Di grandi occasioni gol non ce ne sono state. Il primo tentativo offensivo degno di tale nome arriva dopo ben un quarto d’ora, quando Narciso è costretto ad uscire fuori area per anticipare Carretta lanciato a rete. Dopo sette minuti la conclusione di Letizia è alta sulla traversa.

Il Foggia tiene di più il possesso palla, ma arriva raramente alla conclusione. Al 25’, però, la squadra di De Zerbi crea l’occasione gol più importante del primo tempo, che arriva a seguito di una punizione battuta da Sarno, allontanata dalla difesa del Matera sui piedi di Viola, il quale calcia bene e manca la rete davvero di poco. Il Matera si affida a conclusioni dalla distanza, ma la mira è sempre imprecisa. Termina, non certo tra gli applausi, la prima frazione di gara.

La ripresa si apre con il gran gol di Gerbo, che da oltre venticinque metri fa partire un bolide sul quale Bifulco può soltanto guardare la rete che si gonfia nell’angolo alto alla sua sinistra. Eurogol del centrocampista del Foggia e rossoneri ora molto insidiosi, con ripartenze veloci contro un Matera che lanciandosi a testa bassa alla ricerca del pareggio lascia invitanti al Foggia. La squadra rossonera potrebbe chiudere la partita con Viola, che su un rasoterra di Angelo si trova la sfera sui piedi a porta sguarnita: il regalo della retroguardia lucana sorprende anche la punta foggiana che perde l’attimo per spingere la palla in rete.

Matera pericoloso al minuto settantasette, con Carretta che su punizione crea una situazione di pericolo davanti a Narciso. Il Foggia è troppo arroccato nella sua metà campo e il Matera trova il pareggio all’81', con il macedone Kurtisi - entrato da poco al posto di Letizia - che sugli sviluppi di un calcio d’angolo sorprende da fuori area il portiere rossonero coperto da avversari e compagni di squadra. Il pari non va giù al Foggia che riparte ventre a terra all’attacco, ma il tempo rimasto è poco, la stanchezza appanna i riflessi e la gara si chiude quindi sull’1-1. Pareggio tutto sommato giusto, anche se il Foggia ha avuto le occasioni migliori della partita, ma, ancora una volta, non ha avuto il cinismo di chiuderla una volta passato in vantaggio.

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