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Sport. Al Foggia il derby con il Lecce e la classifica ora sorride ai "satanelli"

Il nuovo look dello stadio "Zaccheria" di Foggia
di Mario Schena
FOGGIA, 11 OTT. - Il Foggia si aggiudica meritatamente il derby battendo il Lecce con un perentorio 4-0. Rossoneri padroni del campo per tutta la gara, Lecce decisamente da rivedere, magari con l’organico al completo.
Primo tempo tutto a favore dei padroni di casa, che hanno sfiorato la marcatura in più di una occasione. Al 3’ il portiere del Lecce chiude Iemmello ben pescato da Sarno in area, ma non trattiene, la sfera carambola sull'attaccante rossonero e viene successivamente deviata in angolo. Poi una punizione di Coletti è forte ma alta. Al quarto d'ora Sarno se ne va sulla destra e serve al centro un buon pallone che Iemmello manda incredibilmente sul fondo.
Al 18’ il direttore di gara sorvola su un sospetto intervento in area di un difensore del Lecce che probabilmente tocca con il braccio un pallone controllato male ancora una volta da Iemmello a due passi dalla porta giallorossa. Lo spagnolo SainzMaza lancia ottimamente Agnelli in profondità, ma al momento di battere a rete il capitano del Foggia è chiuso dal portiere e da un difensore del Lecce. Si chiede ancora il rigore da parte rossonera, quando un cross di Sarno dalla destra viene nettamente intercettato in area dal braccio di Bedoschi. I salentini sono arroccati nella loro metà campo e si affacciano dalle parti di Narciso solo alla mezz'ora, quando il portiere rossonero è bravo ad agguantare in volo il colpo di testa di Diop sugli sviluppi di un calcio d'angolo.
La caparbietà del Foggia è premiata al 35’, quando una punizione calciata da Sarno viene deviata in maniera imparabile alle spalle di Perrucchini. A inizio ripresa il Lecce si complica la vita. Freddi commette fallo al limite dell’area su Iemmello lanciato a rete e si prende il secondo giallo che lo manda in anticipo sotto la doccia. Si incarica di battere il calcio piazzato Gigliotti, che pennella la sfera nell'angolo alla sinistra di Perrucchini con una conclusione a giro che sorvola la barriera. Il Lecce inserisce Curiale, non al meglio della condizione e cerca di velocizzare la manovra. Ci riesce in parte e cerca il gol con Lepore, autore di una bella conclusione in area che trova però pronto Narciso.
La squadra di Asta si sbilancia troppo e si allunga prestando il fianco alle ripartenze del Foggia che risultano letali e portano i rossoneri ancora in gol con capitan Agnelli, servito "no look" in area da Sarno e bravo a battere con un piattone l'estremo difensore giallorosso piazzando la palla nell'angolo di sinistra. Il Foggia, ormai, domina e dilaga calando il poker con Floriano che, cinque minuti dopo la mezz'ora, è bravo come Agnelli a farsi pescare libero in area e a trafiggere Perrucchini.
Game over e festa grande per un ritrovato Foggia, mentre dalle parti di Lecce hanno molto da meditare e da lavorare per rivitalizzare una squadra apparsa troppo brutta per essere vera.





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