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Sport. Bari senz'anima travolto a Terni dall'ultima in classifica

Lo stadio "Liberati" di Terni
TERNI, 17 OTT. – In casa dell’ultima in classifica si infrangono i sogni di grandezza del Bari. Dopo tre successi consecutivi, i biancorossi devono fare i conti con la determinazione di chi non ci sta a recitare da comparsa e vuole lottare pancia a terra per restare nella Cadetteria. La scoppola è di quelle che sveglierebbero anche un orso in letargo e forse può perfino essere un bene che sia arrivata in questo momento del torneo, quando le forze in campo non sono ancora delineate. C’è tempo e modo per sistemare quel che non funziona a dovere, ma certamente non è un bel segnale prendere tre gol dalla cenerentola del campionato senza nemmeno provare ad abbozzare una reazione che potesse in qualche maniera intimorire i padroni di casa. Eppure il match non sembrava potesse diventare tanto complicato per il Bari. Ritmi blandi, trame innocue, difese attente e attacchi svogliati. Insomma, le premesse per una gara da fine stagione. Poi il gol di Belloni, un prodotto del vivaio interista, cambia l’inerzia del match, al 25’ del primo tempo. L’attaccante prende l’ascensore sul traversone di Furlan dalla sinistra e Guarna può solo raccogliere il pallone dal fondo della rete. Il 4-3-3 speculare spesso è sinonimo di divertimento, velocità e occasioni da rete. Non così al “Liberati” del capoluogo umbro, nonostante il pressing alto del padroni di casa, che costringe il Bari a qualche disimpegno poco ordinato e a regalare palla agli avversari. Arriva così il raddoppio: Zanon si “beve” Del Grosso e centra per Avenatti che gira di testa e infila l’incrocio sul palo lontano. E’ scoccato da poco il 30’ della prima frazione e la gara della formazione seconda in classifica è già tutta in salita. L‘inconsistenza del Bari è soprattutto mentale, nonostante in settimana Davide Nicola abbia ripetuto come un mantra l’avvertimento ai suoi di mantenere i piedi per terra e a restare concentrati partita dopo partita. E invece, al 41’ la Ternana fa il tris con Falletti, subentrato all’infortunato Grossi 14’ prima. Gara virtualmente chiusa, anche se il migliaio di supporters baresi confidano che la prevedibile strigliata di Nicola negli spogliatoi possa scuotere i galletti. Sansone e Porcari rilevano De Luca e Donati, ma la sinfonia barese rimane poco gradevole. La Ternana concede inevitabilmente qualche metro e appaiono quasi casuali le rare conclusioni baresi che impegnano Mazzoni (Rosina al 14’ e Petropoulos al 38’). La Ternana abbandona l’ultimo gradino della graduatoria, il Bari rimane nelle zone nobili. Ma Nicola ha ancora tanto da fare. (V. Mas.) Il tabellino: Ternana – Bari 3-0 TERNANA (4-3-3): Mazzoni; Zanon, Gonzalez, Masi, Vitale; Busellato (42' st Dianda), Coppola, Grossi (25' pt Falletti); Belloni (21' st Signorelli), Avenatti, Furlan.
A disposizione: Sala, Valjent, Meccariello, Dugandzic, Gondo, Palumbo. Allenatore: Breda.
BARI (4-3-3): Guarna; Sabelli, Di Cesare, Contini, Del Grosso; Defendi (26' st Petropoulos), Donati (1' st Porcari), Valiani; Rosina, Maniero, De Luca (1' st Sansone).
A disposizione: Micai, Gemiti, Donkor, Rada, Di Noia, Romizi. Allenatore: Nicola.
Arbitro: Chiffi di Padova
Marcatori: 25' Bellini, 33' Avenatti, 40' Falletti.
Recupero: 1' pt, 4'st







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