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Sport. Il Foggia asfalta la capolista Casertana e risale al secondo posto in Lega Pro

Foggia sotto la curva dopo la vittoria nel big match

di Mario Schena

FOGGIA, 30 NOV. - Il Foggia batte nettamente al capolista Casertana e raggiunge il Lecce al secondo posto in classifica. La squadra rossonera ha dominato in lungo e in largo e il 2-0 finale non fotografa appieno la superiorità della squadra dauna.
Primo tempo nettamente di marca rossonera con il Foggia costantemente nella metà campo della Casertana. Primo squillo al 9’ con Iemmello fermato in fuorigioco prima di battere a rete da ottima posizione. Dopo un minuto lo spagnolo Sainz-Maza all'altezza del dischetto manda incredibilmente a lato. La Casertana si difende con molta difficoltà lasciando spazi pericolosi agli attaccanti del Foggia. Sarno è fermato in tackle da Rainone in area, Gragnaniello si tuffa per deviare in angolo la conclusione di Sainz-Maza. Al 23’ Sarno manda alto appena dentro l’area, al 28’ la dea bendata volta lespalle ai padroni di casa e sugli sviluppi di un calcio d'angolo Sainz-Maza colpisce in pieno la traversa. Il Foggia preme, ma non riesce atrovare il gol.
Alla mezz'ora la punizione di Gigliotti da una decina di metri fuori dall'area sibila vicino al palo destro della porta dell'estremo difensore campano. È un monologo del Foggia fino al 45’, ma il tempo si chiude a reti inviolate nonostante la supremazia rossonera e nessuna azione degna di nota da parte della capolista. Ripresa con la Casertana che finalmente si affaccia dalle parti di Narciso e sfiora addirittura il vantaggio con un colpo di testa di Idda sugli sviluppi di un calcio d'angolo che sfiora il palo alla sinistra di Narciso.
Foggia in vantaggio al 5’. Sainz-Maza dalla sinistra opera un traversone sul quale si avventa Sarno che batte a volo: la palla si stampa sul palo alla destra di Gragnaniello e termina sui piedi di Gerbo che viene messo giù al momento di concludere. Per il direttore di gara è calcio di rigore: Sarno trasforma nell'angolo basso alla sinistra Gragnaniello. I campani accusano il colpo e allungano la squadra aprendo vere e proprie autostrade alle folate offensive del Foggia. I padroni di casa pressano e trovano il raddoppio con il bolide di Sainz-Maza dal limite che batte Gragnaniello apparso leggermente in ritardo. Cerca di alleggerire la pressione la squadra di Romaniello e si crea una occasione dal limite con Idda che però alza la mira.
La Casertana rischia l’imbarcata: una punizione dalla trequarti battuta da Sarno viene intercettata in maniera maldestra dalla testa di Rainone. Gragnaniello è costretto al colpo di reni, la palla batte sulla traversa e torna in campo e la difesa libera. Al 33’ bella punizione di Sarno con palla a giro sulla barriera messa in angolo da Gragnaniello. Al 38’ sgroppata solitaria di Sarno verso la porta della Casertana che la punta rossonera conclude con un tentativo di pallonetto troppo debole bloccato dal portiere campano.
Nei quattro minuti di recupero la Casertana va vicina al gol due volte, prima con un colpo di testa di Idda (sul fondo, ma non lontano dal palo alla sinistra di Narciso) e poi con Mangiacasale (ancora di testa, para a terra il portiere rossonero). Triplice fischio e tutti negli spogliatoi. Foggia tornato irresistibile con le grandi. Rossoneri ora a cinque lunghezze dalla Casertana che mantiene la testa della graduatoria, ma i rossoneri ora devono dimostrare di non soffrire le squadre di medio-bassa classifica. A cominciare da domenica prossima ad Agrigento.







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