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Cucina. Antonio Sgarra entra nella famiglia di Anice Verde Nuovi progetti, formazione e consulenza

Lo Chef Antonio Sgarra ad Anice Verde. (foto) ndr.

di Paola Copertino

BARI, 19 MAR. - Con un caloroso benvenuto Pasquale Procacci, patron e anima di Anice Verde, la scuola di cucina tranese, ha accolto nel suo staff lo chef Antonio Sgarra, andriese e con al suo attivo premi e riconoscimenti prestigiosi, oltre che una lunga carriera di formatore per la FIC ( Federazione Italiana Cuochi). I due chef hanno dato vita a una simpatica serata che ha dato modo di presentare ai giornalisti la nuova filosofia e gli imminenti progetti targati Anice Verde. Gli esperti della comunicazione intervenuti hanno avuto modo, attraverso un menù degustativo, di assaporare le prelibatezze preparate con la formula dell’ apericena e nello stesso tempo di ascoltare le nuove proposte della Scuola. Anice Verde è conosciuta per l’ utilizzo di materie prime di eccellenza, per la preparazione di catering escusivi e su misura, per la ricerca nel campo delle tecniche di cottura e delle preparazioni dei piatti. In questo nuovo percorso innovativo, una ulteriore spinta sarà data da Antonio Sgarra esperto in questi settori, che ha colto questa come una vera e propria sfida. Lo chef Procacci ha affermato che la sua mission è quella di trasmettere amore per la cucina ai giovani e si dice orgoglioso se qualcuno dei suoi allievi aprirà una attività essendo stata formato all’ interno della sua scuola. Sgarra invece, con entrata in questa nuova famiglia, avrà la possibilità di fare da consulente, seguire i progetti di apertura di attività commerciali nel campo della ristorazione, dal loro nascere alla loro realizzazione, mettendo a disposizione professionalità e competenza, dando un tocco di originalità ed unicità al pub, ristorante, sala ricevimenti in fieri. Anche nel settore catering vogliono distinguersi proponendo situazioni create su misura con una attenta ricerca della location, dei particolari e del menù appropriato alla situazione.che faccia sentire il festeggiato o i festeggiati al centro dell’ evento. Saranno poi riproposte le “ cene teatro” formula questa vincente che permette la preparazione dei piatti a vista mentre lo chef chiacchiera con i presenti, facendoli sentire coinvolti e protagonisti. Infatti mentre i due chef illustravano le nuove proposte, lo staff serviva ai giornalisti invitanti e raffinati finger food e sulla piastra ad induzione bolliva la pasta, elemento principale per una “ Amatriciana nella pentola a pressione” proposta veloce, ma molto gustosa dello chef Procacci. Il patron ha quindi spiegato l’ utilizzo della pentola a pressione e la preparazione della ricetta così come subito dopo ha fatto lo chef Sgarra che ha deliziato i palati con il “ Risotto su velluto verde affumicato”. Lo chef andriese si è invece soffermato a spiegare la tecnica dell’ affiumicatura, procedimento molto complesso. Si è parlato del futuro della ristorazione, selle novità del settore, sul ricco calendario in programma dei corsi di Anice Verde con chef stellati, sulla creazione dell’ identità di un locale, sulla formazione continua che ci deve essere anche per quanto concerne la conservazine dei cibi, sull’ importanza della comunicazione in questo settore in continua crescita ed evoluzione. Per conludere, non poteva mancare un momento di dolcezza con i pasticcini della Maison Anice Verde, nuova e vittoriosa sfida, un luogo dedicato alla pasticceria che presto sarà affiancato da un laboratorio, confermando gli obbiettivi di crescita, innovazione e formazione.






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