Bari. Riscontri positivi per il Bif&st 2016: "manifestazione all'insegna dei contenuti e della sobrietà"
![]() |
Immagine della serata finale. (foto M. C.) ndr. |
di Maria Caravella
BARI, 11 APR. - Un bilancio positivo per la settima edizione del Bif&st-Bari. Come ha commentato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano in sintonia con il direttore del Festival Felice Laudadio: è stata una manifestazione che ha privilegiato i contenuti in una atmosfera di sobrietà. L’ultimo premio della settima edizione del Bif&st-Bari International Film Festival è stato il Premio Anna Magnani per la migliore attrice protagonista, assegnato a Valeria Golino per la sua interpretazione nel film Per amor vostro di Giuseppe Gaudino. A consegnare il premio, Giuliano Montaldo.
L'International Film Festival ha fatto registrare circa 75.000 spettatori, 2.000 in più della precedente edizione, che hanno partecipato a 290 eventi fra proiezioni, lezioni di cinema, conversazioni e master classes, incontri, conferenze stampa, focus svoltisi negli otto giorni del festival, dal 2 al 9 aprile 2016. Gli ospiti in totale sono stati 397, di cui 300 ospiti cinema, fra i quali 55 registi e 62 fra attrici e attori, 35 giornalisti stranieri e 41 inviati della stampa italiana, oltre ai numerosi giornalisti della stampa pugliese. Numeroso anche il pubblico che ha visitato le tre mostre allestire in Piazza del Ferrarese, nel foyer del Teatro Margherita e nell’ex Palazzo delle Poste.
La presenza della Stampa ha segnalato un crescendo come anche la straordinaria partecipazione di pubblico a tutte le attività del festival dedicate per l'occasione a due grandi del cinema Marcello Mastroianni ed Ettore Scola. Si sono avvicendati importanti protagonisti come Liliana Cavani, Francesca Archibugi, Marco Bellocchio e Claudia Cardinale, Roberto Faenza, Paolo Taviani, Luciano Tovoli, Paolo Virzì, Toni Servillo, Pif, Ornella Muti, Sergio Rubini e, Laura Morante.
Fra gli ospiti intervenuti il direttore del Bonlieu Scène Nationale di Annecy, Salvador Garcia, e del direttore del Festival del cinema italiano di Annecy, Jean Gili, con i quali sono state avviate le procedure per l’attivazione di un gemellaggio fra il Bif&st e il festival di Annecy.
La giuria del pubblico, formata da 30 spettatori selezionati e presieduta dal regista Andrea Segre, ha assegnato il Premio Ettore Scola per il regista del miglior film a Gabriele Mainetti per il film Lo chiamavano Jeeg Robot; Premio Mariangela Melato per il cinema per la migliore attrice protagonista a Juliette Binoche per il film L’attesa di Piero Messina; il Premio Gabriele Ferzetti per il migliore attore protagonista a Giorgio Colangeli per il film Un posto sicuro di Francesco Ghiaccio.
La giuria del pubblico, formata da 30 spettatori selezionati e presieduta dalla critica cinematografica Dana Duma, nell'ambito dell'ItaliaFilmFest-Nuove proposte cinema italiano, ha assegnato il Premio Francesco Laudadio per il regista del miglior film a Andrea D’Ambrosio per il film Due euro l’ora; il Premio Artisti 7607 per il migliore attore protagonista a Andrea Vasone per il film The Plastic Cardboard Sonata di Enrico Falcone e Piero Persello e il Premio Artisti 7607 per la migliore attrice protagonista a Chiara Baffi per il film Due euro l’ora di Andrea D’Ambrosio.
Positivi i commenti di Laudadio ed Emiliano sul bilancio del festival soddisfatto il presidente della Regione Puglia che ha definito Il cinema una delle forme di espressione più dirompenti e anche più commoventi che fino ad oggi l’umanità abbia inventato; a Bari il merito per essersene impadronita per una indimenticabile settimana.
Nessun commento