Gioia del Colle (Ba). Deteneva abusivamente un revolver sul posto di lavoro. Arrestato un 53enne. Denunciato anche un 36enne [CRONACA DEI CC. ALLL'INTERNO]
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La pistola sequestrata. (foto cc.) ndr. |
di Redazione
GIOIA DEL COLLE (BA), 16 APR. (C. St.) - Deteneva abusivamente un revolver sul posto di lavoro e per questo è finito nei guai.
È successo l’altra mattina a Gioia del Colle, dove i Carabinieri, nell’ambito di un servizio straordinario di controllo del territorio, finalizzato alla prevenzione e repressione di reati in genere, in particolar modo quelli inerenti la detenzione e il porto illegale di armi e munizioni, hanno arrestato un 53enne incensurato del luogo, con l’accusa di porto illegale di arma comune da sparo.
I militari, durante una perquisizione eseguita nel posto in cui l’uomo presta la sua attività lavorativa, hanno rinvenuto, all’interno di un armadietto nella sua disponibilità , un revolver “Smith & Wesson, cal. 357, completo di cinque cartucce. Nella circostanza è stato accertato che l’uomo, sebbene fosse titolare del “nulla osta” alla detenzione dell’arma presso la sua abitazione, non aveva alcuna autorizzazione al porto della stessa.
L’attività di ricerca compiuta anche presso la sua abitazione, ha permesso di rinvenire ulteriori trenta cartucce dello stesso calibro, custodite in un luogo diverso da quello denunciato, il tutto posto sotto sequestro.
Scattato così le manette ai suoi polsi e processato per direttissima, come disposto dalla Procura della Repubblica di Bari, dopo la convalida dell’arresto è stato rimesso in liberta.
Nell’ambito dello stesso servizio, inoltre, un incensurato 36enne del posto, titolare di porto d’armi per uso sportivo, a seguito di perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di quattro cartucce cal. 357 magnum detenute illegalmente, saltate fuori da un armadio metallico.
Per tale motivo, l’uomo è stato deferito alla stessa Autorità Giudiziaria con l’accusa di detenzione abusiva di munizioni.
Anche in questo caso quanto rinvenuto è stato sequestrato.
NOICATTARO (BA): SPACCIA HASHISH E MARIJUANA NELLA VILLA COMUNALE. PRESO UNO STUDENTE 16ENNE
È stato sorpreso mentre spacciava hashish ad un 33enne e per questo, un minorenne, è finito agli arresti domiciliari. Lo hanno sorpreso l’altro pomeriggio a Noicattaro i Carabinieri della Compagnia di Triggiano, che hanno arrestato uno studente incensurato di 16 anni, del posto, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari, durante un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, si sono appostati nella villa comunale, atteso che alcune telefonate pervenute al 112 avevano segnalato dei movimenti sospetti tra ragazzi. In effetti, è stato subito individuato un ragazzo, poi identificato nel minorenne, il quale, dopo aver raggiunto un individuo seduto su di una panchina e scambiato con questi un breve dialogo, ha raggiunto un’aiuola, da dove ha prelevato qualcosa che ha subito dopo consegnato al suo conoscente, dietro compenso di denaro. Lo scambio avvenuto tra i due ha insospettito i Carabinieri, che sono usciti allo scoperto e li hanno bloccati per eseguire ad un controllo. In effetti, un individuo identificato in un 33enne di Rutigliano, aveva ancora nelle mani tre “stecchette” di hashish, avvolte in carta stagnola, mentre il ragazzino è stato trovato in possesso di un borsello, portato a tracolla, contenente 100 euro in banconote da 20, 10 e 5 euro. Nell’aiuola ove il minore si era accovacciato poco prima, sollevata una mattonella, i militari hanno invece scovato ulteriori 5 stecchette di hashish confezionate allo stesso modo di quelle rinvenute nelle mani dell’uomo, nonché 5 dosi di marijuana, confezionate in bustine in cellophane trasparente. Inevitabile, a questo punto, è scattato l’arresto per il 16enne, il quale, su disposizione della Procura della Repubblica per i Minorenni di Bari, è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione. La droga, per complessivi 25 grammi di hashish e 10 di marijuana, è stata sequestrata unitamente al denaro, ritenuto provento dell’illecita vendita. Quanto al 32enne, invece, è immediatamente scattata la segnalazione alla Prefettura di Bari quale consumatore di stupefacenti.
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La droga sequestrata. (foto cc.) ndr. |
È stato sorpreso mentre spacciava hashish ad un 33enne e per questo, un minorenne, è finito agli arresti domiciliari. Lo hanno sorpreso l’altro pomeriggio a Noicattaro i Carabinieri della Compagnia di Triggiano, che hanno arrestato uno studente incensurato di 16 anni, del posto, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari, durante un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, si sono appostati nella villa comunale, atteso che alcune telefonate pervenute al 112 avevano segnalato dei movimenti sospetti tra ragazzi. In effetti, è stato subito individuato un ragazzo, poi identificato nel minorenne, il quale, dopo aver raggiunto un individuo seduto su di una panchina e scambiato con questi un breve dialogo, ha raggiunto un’aiuola, da dove ha prelevato qualcosa che ha subito dopo consegnato al suo conoscente, dietro compenso di denaro. Lo scambio avvenuto tra i due ha insospettito i Carabinieri, che sono usciti allo scoperto e li hanno bloccati per eseguire ad un controllo. In effetti, un individuo identificato in un 33enne di Rutigliano, aveva ancora nelle mani tre “stecchette” di hashish, avvolte in carta stagnola, mentre il ragazzino è stato trovato in possesso di un borsello, portato a tracolla, contenente 100 euro in banconote da 20, 10 e 5 euro. Nell’aiuola ove il minore si era accovacciato poco prima, sollevata una mattonella, i militari hanno invece scovato ulteriori 5 stecchette di hashish confezionate allo stesso modo di quelle rinvenute nelle mani dell’uomo, nonché 5 dosi di marijuana, confezionate in bustine in cellophane trasparente. Inevitabile, a questo punto, è scattato l’arresto per il 16enne, il quale, su disposizione della Procura della Repubblica per i Minorenni di Bari, è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione. La droga, per complessivi 25 grammi di hashish e 10 di marijuana, è stata sequestrata unitamente al denaro, ritenuto provento dell’illecita vendita. Quanto al 32enne, invece, è immediatamente scattata la segnalazione alla Prefettura di Bari quale consumatore di stupefacenti.
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