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Andria (Bat). Arrestato 31enne per maltrattamenti in famiglia e violazione della misura cautelare

Arrestato 31enne ad Andria. (foto P. S.) ndr.

di Redazione

ANDRIA (BT), 17 MAG. (C. St.) - Ieri sera, ad Andria, la Polizia di Stato ha tratto in arresto, in flagranza di reato, un uomo di 31 anni, per maltrattamenti in famiglia e violazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima, sua madre. I poliziotti della Squadra Volante del locale Commissariato di PS sono intervenuti presso un’abitazione ubicata in centro città a seguito della richiesta di una donna vittima di un’aggressione, perpetrata dal figlio, che stava cercando di entrare in casa tentando di sfondare a calci la porta d’ingresso. Gli Agenti, giunti sul posto, hanno individuato l’arrestato all’interno della rampa di scale del condominio e questi, accortosi del loro arrivo, ha tentato di allontanarsi salendo sul tetto dello stabile. Braccato dai poliziotti e da una pattuglia della locale Arma dei Carabinieri giunta in ausilio, al fine di sottrarsi all’arresto, l’uomo ha minacciato di suicidarsi lanciandosi nel vuoto. I poliziotti hanno quindi messo in atto un’opera di persuasione che ha consentito di raggiungere e bloccare il 31enne. Gli accertamenti eseguiti hanno consentito di appurare che il giovane, già destinatario della misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla madre, più volte era stato tratto in arresto per lo stesso reato, ultima delle quali appena due giorni prima. Dopo le formalità di rito l’arrestato è stato associato presso la Casa Circondariale di Trani a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. 

- Nei giorni scorsi, a Bari, la Polizia di Stato ha denunciato una coppia di cittadini rumeni, entrambi trentenni, nomadi che attualmente dimorano a Molfetta, per inosservanza degli obblighi scolastici relativi al proprio figlio di 6 anni. Nell’ambito di servizi mirati, a bordo treno e nelle stazioni ferroviarie, a contrasto dello sfruttamento nell’accattonaggio di minori, gli agenti del Compartimento Polizia Ferroviaria per la Puglia, la Basilicata ed il Molise hanno individuato un uomo ed una donna che, con assiduità, frequentavano la stazione ferroviaria, in orario scolastico, con il figlio minorenne. I poliziotti hanno fermato i tre e dagli accertamenti effettuati è emerso che il bambino non risulta iscritto in nessun istituto scolastico. Entrambi i genitori, oltre alla denuncia, sono stati segnalati ai servizi sociali per quanto di competenza. Negli anni scorsi le segnalazioni relative a minori che non frequentavano la scuola erano più numerose ma, grazie ai controlli ed ai provvedimenti adottati nei confronti degli esercenti la patria potestà, il fenomeno si è attenuato. Al fine di garantire la tutela concreta dei minori, la Polizia di Stato prosegue la propria attività di prevenzione e contrasto ai tentativi di impiegare illegittimamente i ragazzi minorenni in attività di accattonaggio sottraendoli al loro diritto di frequentare la scuola. 

- Sabato sera, lungo l’autostrada A14, tra i caselli di Canosa di Puglia ed Andria, la Polizia di Stato ha soccorso un automobilista colpito da malore durante la guida. Alle ore 22.00, durante lo svolgimento del servizio di vigilanza stradale, i poliziotti della Sottosezione Polizia Stradale “Bari Sud” hanno notato un'autovettura Skoda, che marciava dietro di loro, lampeggiare ripetutamente con i fari abbaglianti al fine di attirare l’attenzione della pattuglia. Gli agenti hanno accostato la propria auto di servizio in corsia d'emergenza per permettere al veicolo in questione di superarli ed arrestarsi in sicurezza ma, nell’immediatezza, hanno notato la vettura che, dopo un primo brusco rallentamento, continuava a procedere a passo d'uomo in direzione del terrapieno presente sulla destra della carreggiata. Pensando ad un malore del conducente i poliziotti, parcheggiata la vettura di servizio in sicurezza e con i dispositivi luminosi d‘emergenza in funzione, si sono avvicinati velocemente alla macchina marciante, hanno aperto la portiera lato guida ed hanno azionato il freno di stazionamento. All’interno del veicolo, al posto guida, vi era un 60enne in stato di incoscienza mentre, nel lato passeggero, c’era sua moglie, una donna di 56 anni, in evidente stato di agitazione, che aveva attirato l’attenzione dei poliziotti utilizzando i fari abbaglianti. I poliziotti hanno estratto il conducente dall’abitacolo, lo hanno adagiato sul manto stradale ed hanno messo in atto le operazioni di primo soccorso, effettuando il massaggio cardiaco, in attesa del sopraggiungere di personale medico che, intervenuto prontamente, ha trasportato l’uomo in ospedale.





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