Bari. Spaccia Hashish a marittimo greco. Arrestati entrambi [CRONACA DEI CC. ALL'INTERNO]
Arresati in due a Bari dai cc. (foto cc.) ndr. |
di Redazione
BARI, 7 MAG. (C. St.) - Spaccia hashish ad un marittimo greco e finiscono entrambi nei guai. È accaduto l’altro pomeriggio a Bari, dove i Carabinieri hanno arrestato un pregiudicato 48enne del Borgo Antico e un marittimo 39enne di origini greche, entrambi accusati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Una pattuglia della locale Stazione di Bari San Nicola, in transito nei pressi del Castello Svevo, hanno sorpreso il 48enne mentre cedeva un involucro al 39enne. Avendo dei sospetti che potesse trattarsi di stupefacente, i militari hanno immediatamente fermato entrambi e nelle mani dello straniero hanno rinvenuto un panetto da 100 grammi di hashish, che è stato sequestrato. Inevitabili a questo punto sono scattate le manette ai polsi per i due. La Procura della Repubblica di Bari ha disposto che lo straniero fosse trasferito in carcere, mentre il barese sottoposto agli arresti domiciliari.LOCOROTONDO (BA). TRUFFATORE MALDESTRO. LA TRUFFA DELLO “SPECCHIETTO”? AD UN CARABINIERE! DENUNCIATO
A chi poteva andare a fare il famigerato giochetto dello “specchietto” un maldestro truffatore siciliano? Ad un Carabiniere solamente! È successo l’altra mattina a Locorotondo, dove i Carabinieri hanno denunciato un 29enne di Noto, in provincia di Siracusa, pregiudicato per analoghi reati, con le accuse di tentata truffa e resistenza a pubblico ufficiale. Il Carabiniere, libero dal servizio, era alla giuda della propria autovettura, quando, giunto in via De Nicola, strada stretta a senso unico e con una serie di vetture parcheggiate sul lato destro, ha udito un forte rumore e contestualmente si è accorto del danneggiamento dello specchietto retrovisore destro. Tutto ciò è apparso strano al militare, in quanto lo specchietto era rivolto verso l’esterno e per di più aveva proceduto ad un’andatura decisamente ridotta, essendo la strada particolarmente stretta. Così, non appena ha avuto la possibilità di fermarsi, è sceso dal veicolo per meglio constatare quanto accaduto. Improvvisamente ha notato sopraggiungere dalla stessa via una Bmw, il cui conducente, suonando il clacson e gesticolando animatamente, lo ha affiancato incolpandolo di aver danneggiato lo specchietto della sua vettura. A questo punto il militare, notato che il danno riportato dallo specchietto dell’auto tedesca era palesemente di vecchia data, si è qualificato come appartenente all’Arma dei Carabinieri, chiedendo spiegazioni. Colto di sorpresa e vistosi scoperto, il conducente della Bmw è improvvisamente ripartito e, sebbene fosse stato immediatamente inseguito dal militare, è comunque riuscito a far perdere le tracce. Le indagini svolte dai militari, basate sulla descrizione somatica del responsabile e sul numero di targa rilevato nella circostanza dal Carabiniere, hanno consentito di identificare l’autore del tentativo di truffa, che è stato così deferito all’Autorità Giudiziaria.
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