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Sport. Calcio. Battuta la Juve Stabia. Foggia miglior seconda della Lega Pro

Il logo della Lega Pro (foto) ndr.
di Mario Schena - Redazione Sportiva

FOGGIA, 07 MAG. - Il Foggia è sceso in campo a Castellammare di Stabia con la netta determinazione di confermarsi la migliore seconda di tutti e tre i Gironi della Lega Pro. I rossoneri partivano forti della migliore differenza reti, un irraggiungibile più ventotto, ma con la consapevolezza di poter mantenere questa posizione solo in caso di vittoria. Juve Stabia-Foggia rappresentava pertanto l’ultima chiamata per disputare i play-off nella posizione più comoda possibile, ovvero da migliore seconda, per disputare i quarti in gara secca e le gare di ritorno di semifinale e finale in casa. Importante e fondamentale quindi vincere per non favorire Lecce e Casertana su tutte. "Satanelli" senza quattro difensori di ruolo; Angelo, Lanzaro, De Giosa ed Agostinone, oltre al portiere Narciso, il centrocampista Riverola e l´attaccante Viola. Gara diretta dal signor Francesco Guccini di Albano Laziale, coadiuvato dagli assistenti Riccardo Fabbro e Tommaso Diomaiuta, rispettivamente delle sezioni AIA di Roma ed Albano Laziale. Ancora una formazione inedita schierata dal tecnico rossonero. Quattro- tre-tre. Non schierati il diffidato Vacca, Sarno e Floriano. Dentro Arcidiacono, Quinto e Sainz Maza. Foggia subito padrone del campo e subito in vantaggio al sesto con il suo cannoniere principe Pietro Iemmello che detta il passaggio e tutto solo si incunea in area e batta Mascolo. Cerca di reagire la Juve Stabia e abbozza un paio di azioni offensive abbastanza insidiose. La prima, al dodicesimo, vede Lisi servito bene in area da Nicastro che tenta il rasoterra in diagonale che però termina sul fondo. Dopo due minuti percussione pericolosa sulla destra di Cancellotti che dal fondo opera un rasoterra verso il centro dell’area che viene allontanato dai difensori del Foggia. Il Foggia fa sfogare i padroni di casa e preme sull’acceleratore per chiudere la gara. Ogni azione del Foggia in vanti mette i brividi alla retroguardia gialloblù ed al ventottesimo Agnelli ben servito sulla destra fa partire un bolide che si stampa sul palo alla sinistra di Mascolo. E’ l’antipasto al raddoppio di Chiricò che entrato in area mette a sedere il suo diretto avversario ed opera un tiro a giro che si stampa all’incrocio dei pali della porta di Mascolo. La Juve Stabia non esiste più e Chiricò implacabile sulla fascia destra opera un tiro-cross rasoterra che si spegne sul fondo passando non lontano dal palo destra della porta dell’estremo difensore campano. Il terzo gol è nell’aria e arriva al trentaduesimo ancora con il capocannoniere del campionato Pietro Iemmello bravo a schiacciare di testa in rete un cross con il contagiri del solito Chiricò. Sessanta secondi di recupero e squadre negli spogliatoi. Secondo tempo alla camomilla. Subito Floriano per Arcidiacono. Si gioca a ritmi blandi e non accade davvero nulla sino al diciassettesimo quando Agnelli se ne va arte indisturbato, entra in area, ma conclude con un rasoterra che finisce sul fondo. Dopo due minuti sugli sviluppi di un calcio d’angolo Sainza Maza sfiora il gol del quattro a zero. De Zerbi sostituisce Di Chiara con Lodesani per problemi fisici accusati dal difensore rossonero e poco dopo manda sotto la doccia il bomber Iemmello sostituito dal giovane Lauriola. Il Foggia allenta la pressione e la Juve Stabia va in gol con Diop che tutto solo, al ventiquattresimo è bravo davanti a Micale a mettere in rete un traversone rasoterra dalla destra di Lisi. Il Foggia è ormai fermo la Juve Stabia ha maggiori spazi e pressa esaltando le doti del portierino del Foggia Micale molto bravo al trentesimo a neutralizzare con un gran tuffo una pericolosissima punizione battuta da Liotti.  Al trentanovesimo ancora pronto Micale a bloccare in tuffo un colpo di testa ravvicinato di Rosania. Dopo un minuto il portiere rossonero deve uscire per chiudere in angolo una incursione di Lisi. L’ultimo scossone alla gara lo da Mauro con un tiro dalla distanza centrale. Dopo due minuti di recupero tutti sotto la doccia. Foggia miglior secondo di tutti i gironi chiude la “regular season” con il rammarico di una coda play off apparsa durante il Campionato decisamente evitabile, ma bando alle recriminazioni ora il Foggia non può più sbagliare per brindare al ritorno tra i Cadetti. 






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