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Calcio. Foggia tre punti di platino

L. Martinelli autore del gol della vittoria (foto Foggia Calcio) ndr
di Mario Schena

FOGGIA, 29 MAR. - Ennesima gara fondamentale per la classifica. La sconfitta di Parma ha pesantemente annacquato l’entusiasmo in quella parte di tifosi che già vedevano il Foggia proiettato verso i play-off. Con la Pro Vercelli, come dichiarato da mister Stroppa, vietato sbagliare per non ritrovarsi nuovamente ai confini della zona retrocessione visto il passo delle squadre di bassa classifica, Ternana ed Ascoli su tutte che stanno marciando forte ottenendo risultati pesanti. Da sfatare inoltre la poca fortuna che ha accompagnato il Foggia in questa Stagione allo Zaccheria. Vince il Foggia due a uno anche se la partita non è stata delle migliori dei rossoneri, ma la posta in palio era molto importante. Il Foggia privo di Loiacono, appiedato dal Giudice Sportivo e sostituito da Martinelli è sceso in campo con Guarna tra i pali, Tonucci, Camporese e Martinelli a comporre la difesa a tre, centrocampo composto da Gerbo, Agazzi, rientrante dopo l’infortunio, Kragl, Greco e Deli, in attacco Nicastro e Mazzeo. Anche Grassadonia non ha potuto schierare tutti i suoi titolari non avendo a disposizione Raicevic e Kanoutè, uno per infortunio e l´altro per febbre, schierando Rovini titolare. 
Ha diretto il signor Francesco Guccini della sezione di Albano laziale. Guccini era all’ ottava direzione con il Foggia. L’ultima il 11/02/2016, allo stadio Jacovone, Taranto-Foggia, finita due a sero per gli jonici. Guccini è stato coadiuvato dal signor Paolo Formato della sezione di Benevento e Damiano Margani della sezione di Latina. Quarto assistente il signor Ivano Pezzuto della sezione di Lecce. Inizio con il Foggia padrone del centrocampo, ma troppo “molle” sulle gambe, Kragl ci prova al primo minuto a graffiare dalla distanza, ma la sua conclusione è sul fondo. Il Foggia giochicchia e come troppo spesso è accaduto allo Zaccheria va in svantaggio grazie ad un campionario di errori partiti da Martinelli e conclusi da Guarna che si fa passare sul suo palo la conclusione da posizione decentrata di Ferreira che porta in vantaggio la Pro Vercelli. Incredibile ma vero, il Foggia ancora una volta deve rincorrere in casa, oltretutto inizialmente la reazione non è di quelle devastanti e produce un solo tiro effettuato da Mazzeo che, invece di restituire la palla a Greco che avrebbe potuto entrare solo in area e farsi pericoloso, va alla conclusione debole e centrale. 
Il Foggia però serra i ranghi e infittisce le iniziative offensive che al minuto ventidue portano al pareggio raggiunto con un gran tiro di Deli che dal limite dell’area, da posizione leggermente decentrata, fa partire un tiro a giro che si spegne all’incrocio dei pali alla sinistra di Pigliacelli. Il foggia si ritrova e raddoppia quattro mi8nuti dopo con Martinelli impeccabile nel “terzo tempo” sugli sviluppi di un calcio d’angolo e bravo a piazzare la sfera di testa nell’angolo alla sinistra dell’estremo difensore della Pro Vercelli apparso non impeccabile. Il Foggia potrebbe portare a tre i suoi gol al trentasettesimo, ma Agazzi braivo a sfruttare un errore difensivo degli avversari e ad entrare in area si fa mettere con un tacco il pallone in angolo da Pigliacelli. Non c’è recupero e tutti negli spogliatoi per l’intervallo. Ripresa con il Foggia abbottonato, forse troppo, e Pro Vercelli alla ricerca del pareggio, ma con manovre sterili che non portano a conclusioni insidiose. E’ il Foggia a regalare una palla d’oro ai piemontesi al diciottesimo permettendo ad Altobelli di trovarsi solo in area a tu per tu con Guarna, ma la punta della squadra di Grassadonia conclude maldestramente sul fondo. 
Il Foggia risponde con un tiro di Mazzeo, centrale, che riceve palla dopo una conclusione di Kragl smorzata da un difensore. Al trentasettesimo ancora un brivido per il Foggia, Camporese non chiude e Ferreira da posizione decentrata in areata il tiro a giro che termina però di poco lontano dal palo della porta del Foggia. La Pro Vercelli cerca il pareggio con grinta e determinazione e Stroppa manda a far la doccia Mazzeo piuttosto spento. Al quarantunesimo Nicastro riceve in area spalle alla porta e tenta la prodezza in rovesciata mandando di poco sulla traversa. Cinque i minuti di recupero concessi. Al quarantottesimo è bravo Guarna a deviare in angolo un insidiosissimo colpo di testa ravvicinato di Ferreira sugli sviluppi di un calcio di punizione. Il Foggia chiude in attacco e porta in cascina tre punti d’oro in chiave salvezza.



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