Difesa. A scuola con la Grande Guerra. In Puglia l’Esercito parla di storia
Una immagine della conferenza. (foto E.I.) ndr. |
di Magg. Mauro Lastella
MARGHERITA DI SAVOIA (BT),23 MAR. - È iniziata con le note della Banda della Brigata “Pinerolo”, la giornata d’inaugurazione della mostra dedicata alla 1^ Guerra Mondiale e curata dal Comando Militare Esercito “Puglia” in sinergia con il Comune di Margherita di Savoia e gli Istituti d’ Istruzione Superiore “Aldo Moro” e “Alberghiero”.
Durante il messaggio di saluto, il Sindaco di Margherita di Savoia, dott. Paolo Marrano, ha rivolto il suo vivo compiacimento per la realizzazione dell’evento, che ha fortemente voluto e perorato, anche in virtù della sua vicinanza alle Forze Armate, e in particolare all’Esercito, in cui ha servito rivestendo il grado di Generale.
Viva soddisfazione per la realizzazione della Mostra è stata espressa dai dirigenti degli Istituti Scolastici Pasquale Sgaramella e Giovanni Sardaro che hanno apprezzato la vincente sinergia Esercito-Scuola-Istituzioni, ringraziando il Sindaco di Margherita di Savoia, l’Esercito e tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione dell’evento, rilevando come l’esposizione di fotografie, stampe e illustrazioni dell’epoca rappresentino uno spaccato dell’intera società del periodo, che permette ai giovani di toccare con mano la storia Patria.
Grande interesse ha suscitato l’intervento del Professor Nicola Neri, docente di Storia della Guerra e delle Istituzioni Militari presso l’Università degli Studi di Bari, che ha inquadrato in maniera precisa e puntuale la Grande Guerra e gli aspetti sociologici a essa connessi. A concludere gli interventi della cerimonia inaugurale, il Generale di Brigata Mauro Prezioso, Comandante territoriale dell’Esercito in Puglia che, contestualizzando gli eventi del conflitto nel territorio, ha ricordato come la Puglia, pur distando centinaia di chilometri dal fronte principale delle Alpi, fu coinvolta direttamente nelle vicende belliche e il suo territorio subì vari bombardamenti aeronavali sin dal primo giorno di conflitto. La Puglia inoltre -ha sottolineato il Gen. Prezioso- costituì le retrovie dei fronti albanese e macedone, dove Reparti dell’Esercito Italiano combattevano a fianco delle altre potenze dell’Intesa. Per questa ragione la Puglia vide la creazione di numerosi nuovi ospedali destinati a ospitare feriti e ammalati sgombrati dai Balcani e l’implementazione delle infrastrutture logistiche incaricate all’alimentazione dei corpi di spedizione d’oltremare.
Si costituirono, poi, svariati campi di concentramento per prigionieri di guerra anche se il contributo più pesante fu dato dai militari pugliesi chiamati a combattere sul fronte. La mostra che ha per titolo: “La Grande Guerra. Fede e valore” trova collocazione nell’ambito delle manifestazioni commemorative del Centenario del Primo Conflitto Mondiale, è stata realizzata dal Comando Militare Esercito “Puglia” in sinergia con il Comune di Margherita di Savoia e gli Istituti d’Istruzione Superiore “Aldo Moro” e “Alberghiero” presso l’auditorium “Ronzino”. Essa è visitabile tutti i giorni dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 18.00 alle 21.00 con ingresso, libero e gratuito, da via Vanvitelli, 1.
Grande interesse ha suscitato l’intervento del Professor Nicola Neri, docente di Storia della Guerra e delle Istituzioni Militari presso l’Università degli Studi di Bari, che ha inquadrato in maniera precisa e puntuale la Grande Guerra e gli aspetti sociologici a essa connessi. A concludere gli interventi della cerimonia inaugurale, il Generale di Brigata Mauro Prezioso, Comandante territoriale dell’Esercito in Puglia che, contestualizzando gli eventi del conflitto nel territorio, ha ricordato come la Puglia, pur distando centinaia di chilometri dal fronte principale delle Alpi, fu coinvolta direttamente nelle vicende belliche e il suo territorio subì vari bombardamenti aeronavali sin dal primo giorno di conflitto. La Puglia inoltre -ha sottolineato il Gen. Prezioso- costituì le retrovie dei fronti albanese e macedone, dove Reparti dell’Esercito Italiano combattevano a fianco delle altre potenze dell’Intesa. Per questa ragione la Puglia vide la creazione di numerosi nuovi ospedali destinati a ospitare feriti e ammalati sgombrati dai Balcani e l’implementazione delle infrastrutture logistiche incaricate all’alimentazione dei corpi di spedizione d’oltremare.
Si costituirono, poi, svariati campi di concentramento per prigionieri di guerra anche se il contributo più pesante fu dato dai militari pugliesi chiamati a combattere sul fronte. La mostra che ha per titolo: “La Grande Guerra. Fede e valore” trova collocazione nell’ambito delle manifestazioni commemorative del Centenario del Primo Conflitto Mondiale, è stata realizzata dal Comando Militare Esercito “Puglia” in sinergia con il Comune di Margherita di Savoia e gli Istituti d’Istruzione Superiore “Aldo Moro” e “Alberghiero” presso l’auditorium “Ronzino”. Essa è visitabile tutti i giorni dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 18.00 alle 21.00 con ingresso, libero e gratuito, da via Vanvitelli, 1.
lagazzettameridonale.it © All Rights Reserved (Tutti i diritti di questo articolo sono Riservati)
Nessun commento