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Putignano (Ba). Controlli nel quartiere San Pietro Piturno. Arrestati 3 pusher trovati con tre pistole clandestine ed oltre un chilo di droga pronta per lo smercio

Le armi e il materiale sequestrato. (foto cc.) ndr.

di Redazione

BARI, 5 MAR. (Comunicato St.) - Nella scorsa mattinata i Carabinieri della Stazione Carabinieri di Putignano, insieme ai colleghi del NOR di Gioia del Colle (BA) e della Stazione di Noci (BA), con l’ausilio di una unità cinofila di Modugno (BA), hanno effettuato diverse perquisizioni nel quartiere di San Pietro Piturno. Da alcuni giorni, infatti, i militari della locale Stazione, avevano notato strani via via di persone in alcune aree del quartiere, tanto da ritenere opportuno una verifica. Proprio quando i militari si sono presentati sulla soglia di uno degli appartamenti sospetti, è iniziata da parte degli occupanti una frenetica attività all’interno. I due uomini e la donna presenti nell’immobile hanno cercato di disfarsi di alcuni voluminosi involucri, gettandoli dalla finestra. Ma, per loro sfortuna, sotto casa erano appostati alcuni militari che hanno visto l’azione ed hanno recuperato una busta molto pesante, contenente ben 3 pistole tutte con caricatori e cartucce inserite, in buono stato di conservazione e pronte all’uso, risultate clandestine in quanto non catalogate dalle Forze di Polizia italiane: una pistola “beretta” mod.85 cal.9 corto, una pistola marca “beretta” mod.34 cal.9 corto, entrambe complete caricatore con n.6 munizioni ed n.1 pistola marca “US revolver” con matricola illeggibile, completa caricatore con n.5 munizioni. Inoltre, la perquisizione all’interno della camera da letto del ragazzo 19enne, figlio della donna notata prima, ha permesso di trovare quantitativi ingenti di stupefacente. Un panetto di mezzo chilo di eroina, ancora imballato con il nastro isolante, 5 panetti di hashish e varie dosi di marijuana oltre al materiale per il confezionamento delle dosi. Invece, nel pianerottolo delle scale, nascoste in un portaombrelli, sono state recuperate dosi di cocaina, vari proiettili simili a quelli rinvenuti con le armi e due grossi bilancini di precisione. Considerate le analoghe modalità di confezionamento, anche questa droga è stata sottoposta a sequestro a carico degli occupanti dell’immobile in argomento. Oltre alla donna ed a suo figlio, dovrà rispondere del concorso nella detenzione ai fini di spaccio della droga, anche un 25enne pregiudicato di Bari, che occupava l’immobile da giorni. Complessivamente sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro oltre 550 grammi di “eroina”, gr.500 “hashish”, gr. 26 di “cocaina” e gr. 60 di “marijuana”. I tre dovranno rispondere insieme oltre che della detenzione ai fini di spaccio dello stupefacente anche della ricettazione e detenzione abusiva di armi comuni da sparo clandestine. Per loro si sono aperte le porte delle Case Circondariali di Bari e Trani (BT), ove rimarranno a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Il 19enne era passato agli onori della cronaca locale qualche tempo addietro, in quanto ha fatto parte del gruppo di ragazzi che ad ottobre scorso fecero irruzione nell’Istituto Comprensivo “ Minzele- Parini” per poi aggredire il dirigente scolastico di Putignano. Il ragazzo arrestato per quei fatti nel mese di novembre era da poco tornato in libertà.



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