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Taranto. Festeggiamenti in onore di San Cataldo

La locandina dell'evento. (foto com.) ndr.
Daniele Lo Cascio

TARANTO, 28 APR. - Inizieranno martedì prossimo 1 maggio i solenni festeggiamenti in onore di San Cataldo, Patrono della Città di Taranto e dell’Arcidiocesi. Nella conferenza stampa di presentazione, Mons. Filippo Santoro, Arcivescovo Metropolita di Taranto ha ricordato le tre parole guida dell’anno pastorale: vocazione, appartenenza e testimonianza quali elementi che devono caratterizzare il cammino della Chiesa di Taranto. Come di consueto due i programmi, quello religioso e quello civile. Martedì 1 maggio vi sarà l’apertura dei festeggiamenti con l’ostensione delle Reliquie del Santo Patrono e la Celebrazione Eucaristica presieduta da S. Ecc.za R.ma Mons. Filippo Santoro, che darà inizio alla novena. Seguiranno vari momenti di preghiera animati da diversi gruppi di preghiera negli otto giorni successivi sino ad arrivare all’8 maggio, quando alle 18.45 il Capitolo Metropolitano consegnerà la statua argentea del Santo Patrono e le reliquie  al Sindaco del Comune di Taranto Rinaldo Melucci, atto formale che precede la processione a mare della statua del santo patrono, con imbarco sulla Nave “Cheradi” della Marina Militare (g. c.).  che effettuerà prima il tradizionale giro in mar grande e poi in mar piccolo per rientrare al termine in Cattedrale. 
Il 10 maggio festività propria del Patrono della Città alle ore 17.00 solenne Messa Pontificale, presieduta da S. Ecc.za Rev.ma Mons. Filippo Santoro, con il Capitolo Metropolitano e il clero dell’Arcidiocesi. I parroci, i priori delle confraternite ed i responsabili diocesani delle associazioni laicali, dopo l’omelia, presteranno obbedienza al successore di San Cataldo. A seguire alle ore 18.30 processione a terra della Statua del Santo lungo il seguente percorso: Largo Arcivescovado, corso Vittorio Emanuele II, piazza Castello, via Matteotti, via Margherita, via Anfiteatro, via Berardi, piazza Maria Immacolata, via D’Aquino. Dal balcone della chiesa del Carmine, S.E. Mons. Arcivescovo rivolgerà il saluto alla Città ed all’Arcidiocesi ed impartirà la solenne benedizione. Rientro: via D’Aquino, via Margherita, via Matteotti, piazza Castello, via Duomo, Basilica Cattedrale. 
Per quanto riguarda il programma civile spiccano le celebrazioni cataldiane della scuola in collaborazione con l’USR Puglia Ambito territoriale di Taranto che saranno incentrate sulla Macro Traccia "San Cataldo e il suo mare”, ricorrendo quest’anno la XXI Giornata Cataldiana della Scuola. Il 7-9 maggio, presso il Castello Aragonese il progetto: focus multidisciplinare alla scoperta del Mar Piccolo attraverso l’osservatorio privilegiato offerto dai lavori di bonifica. In partnership con il Commissario Straordinario per la Bonifica dott.ssa Vera Corbelli, Laboratori per studenti a curi di Uniba E CNR con attività  proposte alle scuola di secondo grado, curate dal personale Uniba e dal Commissario straordinario. Vi saranno inoltre percorsi didattici indirizzati alle scuole primarie e secondarie di primo grado a cura del CNR – IRSA e IAMC, conversazioni con gli studenti che si preparano alla maturità e universitari.  Il 7 Maggio al teatro Orfeo alle ore 20.00 si terrà “II Gran Concerto Cataldiano” appuntamento musicale conclusivo delle Celebrazioni Cataldiane della Scuola. 
Quest’anno il concerto, che vedrà, in un’unica formazione, oltre 150 ragazzi sul palco del Teatro Orfeo, rappresenta il prodotto finale di un lungo e faticoso percorso di armonizzazione e aggregazione degli enti deputati alla formazione musicale scolastica, presenti sull’intero territorio tarantino. Si esibiranno, infatti, il coro di 90 elementi, composto dalla formazione polifonica del Liceo Musicale "Archita" e gli alunni delle scuole sec. di I grado della città di Taranto e un'orchestra di 80 strumentisti, che racchiude l'ensemble sinfonico del Liceo e i ragazzi delle scuole medie ad indirizzo musicale della provincia. Un evento mai realizzato nel nostro territorio che restituisce alla città e al suo Patrono l’importante ruolo di punto di riferimento. Ma il programma è ancora fitto di numerosi appuntamenti dei quali parleremo nei prossimi giorni.





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