Birra Morena - Birra Winner

Ultim'Ora

Difesa. Il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito firma la “Carta di Leuca”

Il momento della firma. (foto E.I.) ndr.

di Magg. Mauro Lastella

SANTA MARIA di LEUCA (LE), 10 AGO. -  Si è svolta oggi, alla presenza del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Salvatore Farina, del Vescovo di Ugento- Santa Maria di Leuca, Mons. Vito Angiuli e delle massime autorità civili e interreligiose, la firma della “Carta di Leuca”, una lettera d’intenti nella quale i giovani, appartenenti a diversi Paesi del mediterraneo, proclamano il loro impegno verso la pace e la costruzione di percorsi di convivialità. I giovani pellegrini hanno stilato la carta durante un percorso durato 5 giorni che si è articolato in tutto il Salento, sostando nelle città di Brindisi, Lecce, Copertino, Otranto, Alessano e Leuca. Per rendere più agevole il cammino, i militari del Reparto Comando e Supporti Tattici “Pinerolo” hanno allestito bagni, docce, lavabi e coadiuvato in maniera fattiva a tutte le predisposizioni logistiche utili all’accoglienza dei pellegrini, impiegando oltre 50 uomini, e 20 mezzi. Nella fase conclusiva del cammino, 12 tedofori dell’Esercito, con in testa il Generale Farina, affiancato dal Generale di Brigata Mauro Prezioso –coordinatore delle attività condotte per l’occasione dall’Esercito- hanno portato la fiamma della Pace, accesa dal braciere posto sul sacello di Don Tonino Bello, fino al sacrato, della Basilica di Santa Maria Finibus Terrae, un gesto che vuole simbolicamente sottolineare il ruolo del soldato quale “portatore di pace”. Il Generale Farina, nel salutare i presenti, italiani e stranieri, ha ricordato che quella che si conclude oggi è un’occasione utile a promuovere la pace e la civile convivenza, temi molto cari all’Esercito e alle Forze Armate italiane. Ringraziamenti al puntuale e fattivo contributo dell’Esercito sono pervenuti, a nome di tutta la metropolia di Lecce, da Mons. Angiuli per il fondamentale supporto logistico e per il gesto altamente simbolico compiuto, nel portare la fiamma perpetua della pace, del Servo di Dio, Don Tonino Bello.



lagazzettameridonale.it © All Rights Reserved (Tutti i diritti di questo articolo sono Riservati)

Nessun commento