Calcio. Foggia a Brescia punito da un rigore inesistente
Galano autore del gol del vantaggio del Foggia (foto Foggia Calcio) ndr |
di Mario Schena
Foggia 30 marzo - Brescia missione
impossibile. Il Foggia era nella tana della capolista. Il Brescia seppur privo
di Tonali, il suo uomo di spicco, ha schierato in campo una formazione che con
Donnarumma, Torregrossa e compagni poteva e può battere chiunque. Stati d’animo
decisamente differenti. Vince il Brescia per due a uno, ma il risultato punisce
il Foggia e tutto sommato anche se il Brescia ha creato almeno quattro palle
gol, ma fa rabbia per come si è concretizzato. Padroni di casa
primi in classifica con 50 in ventisette partite hanno subito solamente una
sconfitta nelle ultime quindici gare, l’ultima giocata al “Rigamonti” contro il
Cittadella all’andata finì due a due con i rossoneri due volte in vantaggio con
Mazzeo e Gerbo e raggiunti da Torregrossa e Tremolada a sette minuti dalla fine
su calcio piazzato. Grassadonia dovrà fare a meno di molti uomini. La stagione
di Tonucci e Marcucci potrebbe essere già terminata, e non saranno della
partita nemmeno Ngawa ed Ingrosso, oltre allo squalificato Busellato. Non al
meglio Billong, Kragl e Martinelli, con i primi due che, stringendo i denti, dovrebbero
partire titolari. I rossoneri quindi sono scesi in campo con un tre-cinque-due
composto da Leali in porta, Loiacono, Billong e Ranieri a comporre il reparto
difensivo, centrocampo con Zambelli (ex capitano del Brescia ndr ) a destra,
Kragl a sinistra, Gerbo, Greco e Deli in mezzo al campo, punte Mazzeo e
Iemmello. Ha diretto Daniele Minelli, della sezione di Varese, alla terza
designazione con il Foggia, coadiuvato da Luigi Lanotte della sezione di
Barletta e Giovanni Baccini della sezione di Conegliano. Quarto giudice, Valerio
Marini di Roma 1. Cerca di pungere subito il Brescia, ma Leali è pronto in
tuffo sulla conclusione di Torregrossa dalla distanza. Al quinto minuto il
Foggia passa in vantaggio. Kragl lancia sulla sinistra Mazzeo che mette i area,
Romagnoli sporca la sfera ciccando il rinvio, la palla giunge a Galano che non
fallisce mettendo alle spalle del portiere lombardo. Al nono Ndoj fallisce
clamorosamente il pari mettendo alto dal dischetto del rigore. Reagisce il
Foggia, ma il colpo di testa al diciannovesimo di Mazzeo su cross di Galano è
troppo debole per impensierire Alfonso. Dopo un minuto Kragl ci prova da
lontanissimo, il tiro è forte ma alto. Il Foggia riparte bene, ma soffre il
Brescia soprattutto centrocampo e mal contiene Torregrossa. Al ventottesimo
occasione per Loiacono che devia bene sotto porta un angolo di Kragl fallendo
la porta di pochissimo. Al trentaduesimo il Foggia capitola. Punizione quasi
dal limite che Torregrossa tocca per Martella che fa partire un rasoterra che
passa vicino la barriera e si infila nell’angolo alla sinistra di Leali. Il
Foggia riparte bene, ma non trova la conclusione vincente e Kragl al
trentaseiesinmo ci prova ancora da lontano, ma la mira è sbagliata. Al quarantesimo
Torregrossa si divora il gol del vantaggio calciando da vicinissimo su Leali,
bravo a respingere di piedi. Ancora un’occasionissima per i padroni di casa con
Donnarumma che in area spara incredibilmente alto. Un minuto di recupero e
tutti negli spogliatoi. In apertura di ripresa ancora Brescia pericoloso con il
solito Torregrossa che manda alto un pallone d’oro. All’ottavo il signor
Minelli si inventa il calcio di rigore per il Brescia. Torregrossa spinge
Ranieri, entrambi cadono e incredibilmente il direttore di gara indica il
dischetto del penalty. Sul dischetto va Donnarumma che si fa parare il tiro da
Leali, ma la punta bresciana è brava a ribattere in rete. La gara cala di ritmo
e bisogna aspettare il trentesimo per assistere ad un tentativo di Donnarumma
con un tiro a giro che finisce sul fondo. Entra Iemmello e al trentaduesimo su
cross di Ranieri tenta di segnare di testa, ma non inquadra la porta. La
sterilità del Foggia cerca l’antidoto nei calci piazzati di Kragl che ci prova,
non è serata. A dieci minuti dal novantesimo Donnarumma sfiora di testa davanti
a Leali, mancando il gol del tre a uno. Il Foggia tenta di raggiungere il pari,
ma non riesce ad essere incisivo. Quattro i minuti di recupero e tutti negli
spogliatoi. Il prossimo è un turno infrasettimanale, si giocherà martedì e
mercoledì. Per il Foggia il prossimo è il turno di riposo. Più energia in vista
della gara di sabato contro lo Spezia dove non potrà più sbagliare.
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