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Calcio. Foggia sfortunato solo un pari con il Cittadella

Fabio Mazzeo autore del gol su rigore (foto web) ndr
di Mario Schena


FOGGIA, 16 MAR. - Si è rivoltato pagina. In panchina via Padalino è tornato Grassadonia che ritrova il Foggia nei guai, ma rispetto a quello che ha lasciato, munito di un portiere ed di una difesa decisamente più forti. Con Padalino in dodici gare due sole vittorie, a Carpi ed in casa con il Cosenza, troppo poco. Con il tecnico oriundo meglio la fase difensiva, ma decisamente deficitaria la fase offensiva. La speranza, con il ritorno del tecnico salernitano, era quella di vedere i rossoneri decisamente più incisivi in attacco e così è stato. Il Foggia è stato schierato con un tre cinque due. Leali in porta, Tonucci, Billong e Ranieri a comporre la difesa, Deli, Greco e Gerbo in mezzo al campo, sulle fasce Zambelli e Kragl, in avanti Chiaretti e Iemmello. Di Fronte un Cittadella che in pochi avrebbero voluto incontrare in questo momento. 
La quadra di Venturato nelle ultime tre gare ha “asfaltato” in casa Lecce e Pescara con un perentorio quattro ad uno ed è andata a vincere in casa della capolista Brescia. Praticamente l’avversario peggiore da incontrare in un momento difficile e dove i tre punti per il sodalizio dauno erano di vitale importanza. Ha diretto Niccolò Baroni, della sezione di FirenzeBaroni, al terzo anno in CAN B, è alla sesta direzione con il Foggia. Baroni è stato coadiuvato dai signori Luigi Rossi di Rovigo e Giuseppe Borzomí di Torino. Quarto uomo signor Ivano Pezzuto di Lecce. E’ finita In parità, uno a uno, con il Foggia che può recriminare per la sfortuna, ma deve soprattutto fare mea culpa per i troppi errori in fase di impostazione. La cronaca. Foggia subito aggressivo che impone un ritmo tambureggiante alla gara e facendosi subito pericoloso con un doppio tentativo di Chiaretti deviato in angolo. Risponde il Cittadella che allenta la pressione ed impensierisce la retroguardia rossonera con un tentativo di testa di Moncini su traversone dalla sinistra di Siega. Foggia veloce nelle ripartenze, ma impreciso negli assist. Il Cittadella diventa ancora insidioso al dodicesimo con una conclusione di Schenetti dal limite dell’area deviata leggermente, ma che Leali para in tuffo. 
Il Foggia attacca ma non trova la porta, come con Deli al ventiquattresimo che ci prova con un tiro a giro finito sul fondo. Alla mezzora ci prova Tonucci di testa su cross dalla sinistra di kragl, ma la sfera termina poco lontano dal palo alla sinistra dell’estremo difensore del Cittadella. Sette minuti dopo Paleari si supera togliendo dall’incrocio dei pali un tiro di Gerbo servito da Ktagl dopo una serpentina ubriacante. In chiusura di tempo il Cittadella va Alla conclusione con un colpo di testa di Moncini alto suola traversa. Due minuti di recupero e tutti negli spogliatoi. Primo tempo decisamente ad appannaggio del Foggia al quale é mancato solo il gol. Ripresa con lo stesso copione del primo tempo, Foggia in avanti e Cittadella pronto a ripartire. Al secondo minuto ancora un bolide di Gerbo sibila di poco sulla traversa. Risponde Schenetti dopo due minuti con un tiro anche questo di poco alto. Al decimo la doccia gelata per il Foggia. In una delle tante azioni di alleggerimento, il cross di Moncini viene toccato di testa da Tonucci che imprime una deviazione alla sferra che risulta imparabile per Leali. Il Foggia è alle corde e sbanda paurosamente. Al diciottesimo doppio cambio per io Foggia, dentro Mazzeo e Cicerelli, fuori Chiaretti e Zambelli. Ancora Gerbo al diciannovesimo con un diagonale rasoterra da fuori area di poco a lato. 
La partita diventa spigolosa e brutta. Il Foggia al ventinovesimo prima si divora il pareggio con Iemmello che grazie ad un retropassaggio sbagliato se ne va a rete, ma conclude su Paleari che mette in angolo. Sugli sviluppi del calcio dalla bandierina Mazzeo va in gol, ma è fuori gioco. Attacca il Foggia, ma sbaglia troppo. Incredibile Iemmello che su un pallone toccatogli da Mazzeo e  da spingere in porta tocca talmente debolmente che consente il rinvio di un difensore del Cittadella, davvero incredibile. Al trentaquattresimo azione in area di Mazzeo, messo giù, rigore che si incarica di trasformare lo stesso Mazzeo che dal dischetto non sbaglia. Dieci minuti di fuoco fino al quarantacinquesimo. Ancora miracolo di Paleari su tocco ravvicinato di Iemmello. Quattro i minuti di recupero concessi. Il Foggia ci prova in continuazione, ma spesso Mazzeo e Iemmello si fanno trovare in fuori gioco. Il gol no arriva e termina in parità Foggia Cittadella. Il Foggia può recriminare, ma la classifica si fa sempre più precaria e sabato prossimo c’è il Brescia in trasferta.


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