Regione Puglia. IV Commissione: ok alla pdl di istituzione dell’Unità regionale per l’acquisto di energia elettrica e gas (URAE)
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di Redazione
BARI, 18 APR. (Com. St.) - La IV Commissione ha approvato a
maggiorana la proposta di legge di “Istituzione dell’Unità regionale per
l’acquisto di energia elettrica e gas (URAE)”, presentata dai
consiglieri regionali del M5S. Il provvedimento è stato accolto con
soddisfazione da parte del governo regionale, il cui parere favorevole è
stato espresso dall’assessore allo sviluppo economico, presente ai
lavori.
Obiettivo centrale della legge è di istituire, nell’ambito della
struttura organizzativa regionale, una specifica Unità al fine di
promuovere la costituzione di gruppi di clienti-utenti finali sul
mercato unico dell’energia e del gas, con l’obiettivo di facilitare
l’attività di acquisto collettivo di servizi di fornitura di energia
elettrica o di gas naturale nel mercato libero, in vista della prossima
fine del servizio di maggior tutela prevista a partire da luglio 2020.
Secondo i proponenti, è necessario che il prossimo ingresso nel
mercato dei clienti finali avvenga attraverso meccanismi che assicurino
la concorrenza e la pluralità di fornitori e offerte sul mercato libero,
stimolando i clienti finali ancora serviti nei regimi di tutela, che
fino a oggi mostrano una certa inerzia e diffidenza, ad effettuare una
scelta consapevole del proprio fornitore.
A tal fine, nel testo sono riportate le definizioni di “cliente
finale”, che è la persona fisica o giuridica che acquista energia
elettrica o gas naturale esclusivamente per uso proprio, compresi enti
pubblici e soggetti privati, in relazione ad una utenza attivata sul
territorio regionale; di “venditore, che è il soggetto, controparte nel
contratto stipulato con il cliente finale, autorizzato a svolgere
attività di vendita a clienti finali del servizio di fornitura di
energia elettrica o di gas naturale ai sensi della normativa vigente.
Altro obiettivo della legge è creare anche all’interno della
struttura organizzativa della Regione Puglia uno strumento attraverso il
quale rendere il consumatore un soggetto attivo nel mercato del gas e
dell’energia elettrica.
L’Unità regionale che si intende istituire rappresenta un soggetto
indipendente. I consumatori di energia elettrica e di gas naturale, sia
pubblici che privati, di piccola dimensione e in particolare, per il
settore elettrico, tutti i clienti finali (domestici e non domestici)
connessi in bassa tensione e, per il settore del gas naturale, i clienti
finali (domestici e non domestici) con consumi annui inferiori a
200.000 Smc, potranno unirsi e agire congiuntamente, attraverso gare ad
evidenza pubblica, con un’apposita convenzione con InnovaPuglia,
individuando il fornitore più economico sotto il profilo delle tariffe,
la qualità del servizio e la sostenibilità del prodotto.
Altra novità riguarderebbe la previsione di promuovere attraverso
l’URAE l’utilizzo di energia elettrica verde prodotta da fonti
rinnovabili che, in base a quanto previsto dalla clausola valutativa,
andrà verificato e rendicontato periodicamente mediante una relazione
della Giunta da trasmettere alla Commissione consiliare competente. In
questo modo, la Regione contribuirà ad incentivare la produzione di
energia da fonti rinnovabili agendo attraverso la domanda, fornendo allo
stesso tempo un supporto agli enti pubblici e ai soggetti privati che
vorranno unirsi per ottenere condizioni contrattuali migliori presso i
fornitori di energia elettrica e gas. In questo modo, secondo quanto
previsto nel testo, i cittadini che saranno chiamati a scegliere il
fornitore sul libero mercato potranno rivolgersi a un soggetto
istituzionale strutturato ed affidabile, in grado di personalizzare
l’offerta attraverso la costituzione di gruppi di acquisto.
È prevista l’istituzione del tavolo tecnico di indirizzo e sviluppo
dell’URAE a cui dovranno partecipare i vari portatori di interesse. Il
tavolo dovrà svolgere un’azione di supporto nella definizione delle
strategie per la gestione delle attività dell’URAE.
La Commissione ha rinviato, per ulteriori approfondimenti, l’esame
della proposta di modifica da apportare alla legge regionale “Norme per
la protezione della fauna selvatica omeoterma, per la tutela e la
programmazione delle risorse faunistico-ambientali e per il prelievo
venatorio”.
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