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Consiglio dei ministri all'arma bianca tra sicurezza e famiglia ma c'è chi prevede venti di pace

Consiglio dei ministri. (foto web) ndr.
Salvini annuncia diretta Facebook alle 23.30

di Redazione

ROMA, 20 MAG. (ILSUSSIDIARIO.IT) - Ad aggiungere “pepe” al già delicato Consiglio dei Ministri imminente alla ripresa, Salvini annuncia durante il Forum Ansa sulle Europee che il tema dell’Autonomia differenziata regionale entrerà nel CdM di questa sera. «L’Autonomia oggi arriva in Consiglio dei ministri. Fa bene all’Italia non al Veneto o alla Lombardia, fa bene a tutta l’Italia avere un’amministrazione più vicina a tutti i territori», ha rilanciato il Ministro degli Interni, con la reazione soddisfatta e immediata del Governatore Veneto Luca Zaia «Che le intese sull’autonomia approdino questa sera in Consiglio dei ministri è un’ottima notizia e apre il cuore a una grande speranza. È un gesto di grande rispetto – conclude il Presidente leghista – per i 2.328.000 veneti che hanno votato per avviare un percorso verso l’autonomia, ma anche nei confronti dei lombardi e dei cittadini dell’Emilia-Romagna». Il Premier Conte, raggiunto dai cronisti a Norcia, si limita ad un «Non anticipo alla stampa le eventuali valutazioni su provvedimenti che vengono portati in Consiglio dei ministri. Sono abituato a parlare con i miei ministri e non anticipare nulla prima di un Cdm che per me e’ un organo collegiale». Dopo aver aperto alle norme sui rimpatri e le confische sulle navi, Salvini spiega che col Decreto Sicurezza bis si combatte «camorristi, spacciatori e scafisti, un fondo per difendere gli anziani truffati, pene più severe per chi abbandona o maltratta animali, telecamere in asili e case di riposo». 

SALVINI APRE A NORME M5S NEL DL SICUREZZA 

La prima parte del Consiglio dei Ministri si è conclusa dopo circa mezz’ora, in attesa di essere proseguito dopo le 20.30 quando si entrerà nel vivo della duplica vicenda in questione: il Decreto Sicurezza bis e il Dl Famiglia voluti rispettivamente da Lega e M5s. Nel nuovo testo riveduto e corretto dai tecnici di Salvini e Toninelli spunta una norma per favorire i rimpatri, come aveva chiesto esplicitamente l’altro vicepremier Di Maio: come anticipa Repubblica, «il testo riveduto e corretto raccoglie un suggerimento arrivato dal ministro dei Trasporti Toninelli e rende ancora più dure le sanzioni per le Ong che dovessero salvare migranti in zona Sar dsenza coordinarsi con le autorità competenti. Sparisce la multa a migrante, confermata la sanzione amministrativa da 10 a 50.000 euro a carico del comandante, dell’armatore e del proprietario della nave, viene istituita la confisca della nave se reitera il reato o se porta un numero di immigrati superiore a 100». Infine resta il nodo Giorgetti dopo le dure parole rilasciate oggi a poche ore dall’inizio del CdM: semplici scuse presentate e caso chiuso o frattura più ampia nel Governo che possa portare novità clamorose concluse le Elezioni? Al momento il M5s fa quadrato attorno al Premier Conte mentre Salvini ha ribadito la sua «assoluta fiducia nel Presidente del Consiglio»: se però scontro sarà, potranno essere le ore post Consiglio Ministri a dirci la verità e l’entità dello scontro. 

CONSIGLIO DEI MINISTRI: LO SCONTRO LEGA-M5S 

«Il Decreto Sicurezza bis è pronto, oggi ci sarà il Consiglio dei Ministri»: ad annunciarlo è il Ministro degli Interni Matteo Salvini stamane intervenendo a “Coffee break”, su La7 dopo le ultime frenetiche ore passate dal Governo nel pieno del caos per i casi Sea Watch, lettera Onu (proprio contro il Dl Sicurezza, ndr) e per le imminenti Elezioni Europee. Il livello dello scontro tra Lega e M5s è palpabile e dopo lo sbarco dei migranti a Lampedusa dalla nave Sea Watch 3, il vicepremier della Lega ha accusato i compagni di Governo (specie Toninelli, ndr) di aver preso decisioni in merito alle competenze del Viminale. «Faccio il ministro, sono qua apposta il decreto sicurezza è pronto. Se ci sono miglioramenti, suggerimenti, sono disponibile ad accoglierli. L’importante è fare», ribadisce Salvini dopo la furente diretta Facebook andata in scena ieri sera, non appena aveva scoperto praticamente in diretta tv che la Sea Watch 3 stava sbarcando, «Chi ha dato l’ordine ne dovrà rispondere,magari qualche collega di governo». 

DECRETO SICUREZZA BIS IN CDM: I DUBBI DI GIORGETTI 

In merito al continuo scontro con i 5Stelle anche sul tema del Decreto Sicurezza bis, Salvini non si placa e attacca «sono orgoglioso che rispetto ai 10 mila sbarchi dello scorso anno siamo a quota mille. Mi spiace che questo crei uno scontro politico: vale per Renzi come per Di Maio che più o meno dicono le stesse cose in questi giorni ma io continuo a fare il mio lavoro. I problemi sono in questo periodo dal M5s, in sintonia con il Pd di Zingaretti, ci sono stati diversi no: flat tax, cantieri. Penso sia la campagna elettorale». Il M5s avrebbe intenzione di portare in CdM anche diverse misure in sostegno alla famiglia come forma di “contrasto” al provvedimento portato dalla Lega sul tema sicurezza: «Contrastare camorristi e scafisti non è in contrasto con l’aiutare le famiglie – ha detto ancora Salvini a Non è l’Arena – si possono fare entrambe le cose». Chi invece è assai più dubbioso sul contenuto e sull’esito del Consiglio dei Ministri – quando ancora manca una convocazione ufficiale, un odg e un orario – è il Sottosegretario Giancarlo Giorgetti: nell’annunciare stamani in una intervista alla Stampa il rischio forte di una crisi di Governo, il n.2 della Lega sottolinea «Il CdM di oggi era fissato per il decreto sicurezza ora siamo in surplace come nel ciclismo perché è nato all’ultimo momento il decreto famiglia e lo hanno messo come contrappeso o come ricatto contro Salvini. Tutti questi sono bracci di ferro in chiave elettorale» ma avverte Luigi Di Maio «c’è bisogno di affrontare i temi che servono agli italiani. La campagna elettorale a tanti non interessa».



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