Calcio. Niente serie C per il Cerignola
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di Mario Schena
Foggia 14 luglio - A poco è servito vincere i play-off per acquisire il diritto di
ripescaggio in serie C, L’Audace Cerignola non disputerà il terzo campionato
professionistico italiano. Ha prevalso, dunque la linea della fermezza e del
rigore, portata avanti dal presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli. Nei giorni
scorsi già in sede di indiscrezioni sui club di squadre aventi titolo, era filtrato
un certo pessimismo sul ripescaggio del Cerignola. I severi controlli hanno determinato
l’esclusione della società gialloblù. Il problema per il Cerignola è stato
creato dal terreno di gioco e dagli impianti elettrici. La visita delle
Commissione Criteri Infrastrutturali tenutasi al “Monterisi” lo scorso tre
luglio aveva evidenziato le carenze strutturali dell’impianto. Gli ispettori
hanno trovato uno scenario da cantiere di lavori in corso e in uno stato
nemmeno troppo avanzato. Uno stato di fatto difficilmente colmabile entro il
limite del cinque luglio, entro il quale, come stabilito dalle determinazioni
della stessa Lega Pro, ogni elemento relativo a incartamenti e strutture doveva
essere ultimato. Tutto ciò ha determinato una situazione complicata di
difficile, anzi, impossibile risoluzione. E’ utile ricordare che la squadra
dauna non poteva beneficiare di proroghe o deroghe, così come non sarebbero
stati effettuati ulteriori sopralluoghi della Commissione. La società del
presidente Grieco ha tentato l’impossibile nonostante la corsa contro il tempo,
ma i tempi troppo stretti e l’impellente scadenza dei termini hanno condannato
le “cicogne” ad un’altra stagione in D. Cosa succederà adesso? Con
Bisceglie e Cerignola out, le riammissioni interesserebbero Virtus Verona, Fano
e Paganese, mentre due ripescaggi saranno ad appannaggio di Modena e Reggio
Audace. Il totale così delle formazioni ammesse sarà di 59, ed è molto
probabile che il campionato prenda il via con tali ranghi, senza possibilità di
riaprire bandi o proroghe per colmare il posto vacante. Tanto più che la Lega
Pro ha confermato che la compilazione di gironi e calendari si avrà il 25
luglio, di fatto escludendo categoricamente l’ipotesi succitata. Grieco
preannuncia ricorso al Collegio di Garanzia del CONI, ma le speranze sono
pochissime, se non nulle e fuorvianti per chi non ha
dimestichezza con carte e regolamenti, specie quella relativa all’agibilità ,
ben altra cosa dall’essere sulla buona strada per l’ottenimento della Licenza
Nazionale) apparsi sui social da parte del primo cittadino Metta. Il destino
dunque sembrerebbe segnato Una beffa e un’ingiusta punizione per società e tifosi,
veder sfumare una occasione più unica che rara di agguantare il calcio
professionistico. La speranza è quella che questa delusione non infligga un
colpo letale alle ambizioni del calcio cerignolano.
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