Calcio. Foggia vittoria di rigore con l'Altamura
Gentile capitano del Foggia e autore del gol vittoria (foto web) ndr |
di Mario Schena
FOGGIA, 24 NOV. - L’ennesimo derby di Puglia se lo è
aggiudicato il Foggia per uno a zero al termine di una durissima battaglia nel
fango. Si è giocato sotto una pioggia battente e su di un campo che definire al
limite della praticabilità è davvero riduttivo. Per il Foggia vincere era
d’obbligo. Il Taranto si era affiancato ai satanelli, il Bitonto primo ad una
sola lunghezza, ma con trentacinque minuti da recuperare per la sospensione per
pioggia della gara con il Grumentum. Niente calcoli e testa e cuore al Team
Altamura che, forte tra le mura amiche, fuori casa ne ha perse cinque su sei,
ma da rispettare e prendere con le fatidiche molle anche perchè era reduce dal
rotondo successo interno con il Brindisi.
Nel Foggia fuori convocazione gli infortunati Anelli, Cadili, Notaristefano e Gemmi, Campagna che ha scontato il secondo dei quattro turni di squalifica. Fuori rosa da ormai tre settimane e da considerare ex calciatore del Foggia il difensore Maccarrone. In panchina Iadaresta che in settimana ha avuto l’influenza. Il tecnico Ninni Corda ha pertanto schierato in campo Fumagalli tra i pali, Salvi, Viscomi e Di Jenno in difesa, Staiano e Kourfalidis sulle corsie esterne, Gerbaudo mediano, Gentile e Di Masi mezzali, Cittadino e Tortori in attacco. Ha diretto Gianluca Grasso della sezione A.I.A. di Ariano Irpino coadiuvato da Andrea Zezza di Ostia Lido e Giuseppe Luca Lisi di Firenze. La partita ovviamente si incanala sul piano dello scontro fisico in quanto impossibile giocare di fino. Pertanto non si creano azioni particolarmente insidiose per i due portieri. Il Foggia approfitta al nono di una disattenzione difensiva dell’Altamura per lanciare in area Tortori che viene abbattuto. Calco d irigore che Gentile realizza impeccabilmente.
E’ un continuo batti e ribatti e lotta nel fango. Cittadino riscalda gli spettatori con un tiro a giro dal vertice dell’area di rigore che non passa lontano dall’incrocio dei pali alla sinistra di Guido. Si ve ai due minuti di recupero dove da annotare c’è la doppia espulsione di Gerbaudo del Foggia e di Cela dell’Altamura. Secondo tempo con situazione climatica immutata. Campo sempre più pesante. Difficile controllare la sfera e difficilissimo poter imbastire azioni pericolose. Due tentativi del Foggia da registrare in apertura di ripresa. Al settimo Tortori ci prova in area di rigore, ma la sua conclusione è forte, ma centrale. Un minuto dopo è Kourfalidis a provarci con una bordata da fuori area dopo una bella azione di Tortori. Bisogna aspettare quasi mezzora quando al trentacinquesimo Cittadino fa partire un missile che sibila di poco lontano dall’incrocio dei pali di Guido. Dopo due minuti Gentile tenta un pallonetto che termina di poco alto. Al quarantunesimo punizione di Cittadino da posizione decentrata che Guido non trattiene, ma l’area viene spazzata da un compagno. Quattro i minuti di recupero dove l’Altamura si è lanciato anima e corpo verso la porta di Fumagalli.
La gara si chiude con una parata di Fumagalli su un tentativo ravvicinato di testa degli ospiti. Foggia primo in classifica almeno fino a mercoledì giorno in cui il Bitonto recupererà quanto gli resta di Bitonto-Nardò, poi testa a domenica, al big match tra Bitonto e Foggia.
Nel Foggia fuori convocazione gli infortunati Anelli, Cadili, Notaristefano e Gemmi, Campagna che ha scontato il secondo dei quattro turni di squalifica. Fuori rosa da ormai tre settimane e da considerare ex calciatore del Foggia il difensore Maccarrone. In panchina Iadaresta che in settimana ha avuto l’influenza. Il tecnico Ninni Corda ha pertanto schierato in campo Fumagalli tra i pali, Salvi, Viscomi e Di Jenno in difesa, Staiano e Kourfalidis sulle corsie esterne, Gerbaudo mediano, Gentile e Di Masi mezzali, Cittadino e Tortori in attacco. Ha diretto Gianluca Grasso della sezione A.I.A. di Ariano Irpino coadiuvato da Andrea Zezza di Ostia Lido e Giuseppe Luca Lisi di Firenze. La partita ovviamente si incanala sul piano dello scontro fisico in quanto impossibile giocare di fino. Pertanto non si creano azioni particolarmente insidiose per i due portieri. Il Foggia approfitta al nono di una disattenzione difensiva dell’Altamura per lanciare in area Tortori che viene abbattuto. Calco d irigore che Gentile realizza impeccabilmente.
E’ un continuo batti e ribatti e lotta nel fango. Cittadino riscalda gli spettatori con un tiro a giro dal vertice dell’area di rigore che non passa lontano dall’incrocio dei pali alla sinistra di Guido. Si ve ai due minuti di recupero dove da annotare c’è la doppia espulsione di Gerbaudo del Foggia e di Cela dell’Altamura. Secondo tempo con situazione climatica immutata. Campo sempre più pesante. Difficile controllare la sfera e difficilissimo poter imbastire azioni pericolose. Due tentativi del Foggia da registrare in apertura di ripresa. Al settimo Tortori ci prova in area di rigore, ma la sua conclusione è forte, ma centrale. Un minuto dopo è Kourfalidis a provarci con una bordata da fuori area dopo una bella azione di Tortori. Bisogna aspettare quasi mezzora quando al trentacinquesimo Cittadino fa partire un missile che sibila di poco lontano dall’incrocio dei pali di Guido. Dopo due minuti Gentile tenta un pallonetto che termina di poco alto. Al quarantunesimo punizione di Cittadino da posizione decentrata che Guido non trattiene, ma l’area viene spazzata da un compagno. Quattro i minuti di recupero dove l’Altamura si è lanciato anima e corpo verso la porta di Fumagalli.
La gara si chiude con una parata di Fumagalli su un tentativo ravvicinato di testa degli ospiti. Foggia primo in classifica almeno fino a mercoledì giorno in cui il Bitonto recupererà quanto gli resta di Bitonto-Nardò, poi testa a domenica, al big match tra Bitonto e Foggia.
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